Concetti Chiave
- Sparta era una poleis greca con un governo oligarchico aristocratico basato su una costituzione di Licurgo, che divideva la società in Spartiati, Perici e Iloti.
- Il sistema di governo spartano includeva una diarchia, la Gherusia, gli Efori e l'Apella, con la partecipazione esclusiva degli Spartiati.
- Le donne a Sparta godevano di molti diritti, poiché erano considerate fondamentali per la nascita di futuri Spartiati.
- Atene, nota come "la culla della democrazia", attraversò varie forme di governo, tra cui oligarchia aristocratica, timocrazia, tirannide e democrazia.
- Le riforme ateniesi di Dracone, Solone, Pisistrato, Clistene e Pericle influenzarono significativamente le strutture politiche e sociali della città.
Indice
La struttura sociale di Sparta
Sparta era una poleis greca situata nel Pelopponneso.
La sua forma di governo era una oligarchia aristocratica, ovvero il potere era in mano a poche persone aristocratiche, che rimase la stessa per tutta la vita della poleis.
La poleis si basava su una costituzione fatta da Licurgo, esposta dopo la conquista dei Dori, che divideva la città in tre classi sociali:
1. Spartiati: Antichi dominatori dorici che hanno imposto il loro dominio e posseggono la maggior parte delle terre di Sparta. Diventavano cittadini al compimento dei 30 anni ed avevano diritti civili e politici.
2. Perici: Cittadini originari di Sparta che hanno trovato una convivenza pacifica con i Dori. Godono solo dei diritti civili.
3. Iloti: Gruppi di cittadini che non hanno né diritti civili, ne diritti politici.
Il governo spartano
L'istituzione del governo era composta da 4 organi, in cui potevano partecipare solo gli spartiati:
1. Diarchia: Due re spartiati eletti e selezionati
2. Gherusia: Un consiglio di anziani composto da 28 anziani e i due re spartiati
3. Efori: 5 "sorveglianti" anche loro spartiati è che avevano il potere esecutivo
4. Apella: Assemblea composta da tutti spartiati
Il ruolo delle donne e dei bambini a Sparta
Le donne a Sparta erano considerate molto importanti e, di conseguenza, possedevano molti diritti, perché dovevano essere forti e possenti per essere in grado di partorire i futuri spartiati.
I bambini spartiati venivano prelevati dalla famiglia a 7 anni e venivano indirizzati verso la carriera militare.
Le origini di Atene
Atene, altre importante poleis greca, veniva definita "la culla della democrazia".
Nel corso della sua storia passò molte forme di governo.
Nella leggenda mitica si pensò che fosse iniziata come una monarchia con un sole re di nome Teseo che era considerato il "principe di Atene".
Le riforme politiche di Atene
Successivamente, con la riforma di Dracone, si instaurò una Oligarchia aristocratica formata da 4 organi:
1. Arconti: Potere del re diviso tra di loro, per diventare arconte si effettua a un sorteggio tra i nobili.
2. Areopago: Consiglio di ex-arconti, era definito il tribunale supremo e si effettuava sul monte Ares.
3. Eccelesia: Assemblea dei grandi anziani capi delle famiglie .
4. Bulè: si occupava di organizzare l'ecclesia e di controllare il lavoro degli arconti.
Successivamente le altre forme di governo furono: la timocrazia (legata al reddito) con la riforma di Solone, la tirannide con la riforma di Pisistrato e la democrazia, una delle più famose e copiate in quel tempo, con la riforma di Clistene e Pericle.
Domande da interrogazione
- Qual era la struttura sociale di Sparta?
- Quali erano gli organi di governo a Sparta?
- Come si è evoluto il governo di Atene nel tempo?
- Quali diritti avevano le donne a Sparta?
Sparta era divisa in tre classi sociali: Spartiati, Perici e Iloti, con i Spartiati che detenevano i diritti civili e politici.
Gli organi di governo a Sparta erano la Diarchia, la Gherusia, gli Efori e l'Apella, tutti composti da Spartiati.
Atene passò da una monarchia a un'oligarchia aristocratica, poi a una timocrazia, una tirannide e infine a una democrazia.
Le donne a Sparta erano considerate importanti e possedevano molti diritti, poiché dovevano essere forti per partorire i futuri Spartiati.