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Concetti Chiave

  • Pisistrato, leader dei Diacri, sfruttò la sua popolarità per prendere il potere ad Atene, mantenendo in vigore le leggi di Solone ma riservando a sé le decisioni principali.
  • Sotto il suo governo, Atene vide un grande sviluppo culturale e commerciale, con la costruzione di templi e l'istituzione di feste come le Panatee e le Dionisie.
  • La politica espansionistica di Pisistrato incluse la riconquista di territori persi e la creazione di associazioni costiere per la costruzione di una flotta.
  • Alla morte di Pisistrato, il figlio Ippia ereditò il potere, ma il suo governo divenne una dittatura sanguinosa, portando a conflitti interni.
  • Il malcontento portò le famiglie aristocratiche a chiedere aiuto a Sparta, che sostenne il colpo di stato di Isagora, ma l'insurrezione popolare guidata da Clistene scacciò gli Spartani da Atene.

Indice

  1. Scontento della riforma soloniana
  2. Partiti in lotta in Attica
  3. Ascesa al potere di Pisistrato
  4. Governo e opere di Pisistrato
  5. Caduta di Ippia e intervento spartano

Scontento della riforma soloniana

Molti erano gli scontenti della riforma Soloniana:

• I nobili avevano visto limitato il loro potere e desideravano una rivincita;

• I larghi strati popolari chiedevano una costituzione più democratica;

Partiti in lotta in Attica

Qui in Attica si erano creati tre partiti in lotta fra loro:

• I PARALII: erano gli abitanti delle coste (mercanti, artigiani, pescatori, marinai).

Chiedevano una politica che non privilegiasse l’agricoltura.

• I PEDIACI: erano i grandi proprietari terrieri della pianura centrale dell’Attica.

• I DIACRI: erano gli abitanti della montagna (pastori, piccoli proprietari terrieri).

Ascesa al potere di Pisistrato

Capo dei Diacri era il nobile Pisistrato e cominciò a pensare di sfruttare la sua popolarità per impadronirsi del potere ad Atene.

Si procurò una guardia armata di cinquanta uomini e successivamente occupò l’acropoli assumendo poteri assoluti.

Dopo cinque anni, Pisistrato fu esiliato ed iniziò un decennio di gravi disordini interni. Durante questo periodo i nemici di Atene sottrassero territori a questa città.

Pisistrato rientrò in patria approfittando dei disordini e rimase al potere per diciotto anni, fino alla morte.

Governo e opere di Pisistrato

Il governo di Pisistrato fu equilibrato e saggio. Due storici lo definirono come governatore illuminato. Pisistrato lasciò in vigore tutti gli istituti della costituzione soloniana, ma riservò a sé e ai suoi fidi ogni decisione.

Sotto Pisistrato, ad Atene sorsero l’Olimpeo, il tempio di Apollo Pizio e furono istituite grandiose feste come le Panatee (in onore di Atena) e le feste Dionisie (in onore di Dionisio). I commerci ebbero un enorme impulso.

Pisistrato riconquistò i possedimenti persi nella guerra di Megera e si impadronì di Delo. Per espandersi, aveva bisogno di una flotta adeguata; creò allora delle associazioni costiere che assicurassero la costruzione di una nave.

In questo modo i Paralii (abitanti delle coste) ricavarono molto dalla costruzione delle navi e i Pediaci (abitanti delle pianure) videro aprirsi le rotte per la vendita dei loro prodotti.

Caduta di Ippia e intervento spartano

Alla morte di Pisistrato, il potere passò al figlio Ippia.

Quando il fratello venne assassinato da due nobili, Ippia trasformò il suo governo in una sanguinosa dittatura: cercò di eliminare fisicamente tutti quelli che riteneva nemici.

Con questo governo vi fu una politica estera rovinosa. Le famiglie aristocratiche chiesero l’appoggio di Sparta per abbatterlo e Ippia si arrese lasciando Atene.

Gli Spartani però non si ritirarono da Atene, ma appoggiarono il colpo di stato di Isagora (amico del loro re). Egli fece condannare a morte diverse centinaia di rappresentanti delle famiglie aristocratiche e sciolse l’assemblea popolare.

Egli però, permettendo all’esercito spartano di insediarsi sull’acropoli, fece insorgere il popolo ateniese e a capo della rivolta si pose Clistene che obbligò in tre giorni gli spartani a lasciare Atene.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano i principali partiti politici in Attica durante il periodo di Pisistrato?
  2. In Attica c'erano tre partiti principali: i Paralii (abitanti delle coste), i Pediaci (grandi proprietari terrieri della pianura centrale) e i Diacri (abitanti della montagna).

  3. Come Pisistrato riuscì a prendere il potere ad Atene?
  4. Pisistrato sfruttò la sua popolarità tra i Diacri, formò una guardia armata e occupò l'acropoli, assumendo poteri assoluti.

  5. Quali furono alcune delle realizzazioni di Pisistrato durante il suo governo?
  6. Sotto Pisistrato, furono costruiti l'Olimpeo e il tempio di Apollo Pizio, e furono istituite feste come le Panatee e le Dionisie. Inoltre, i commerci prosperarono e furono riconquistati territori persi.

  7. Cosa accadde dopo la morte di Pisistrato?
  8. Dopo la morte di Pisistrato, il potere passò al figlio Ippia, il cui governo divenne una dittatura sanguinosa. Alla fine, Ippia fu costretto a lasciare Atene grazie all'intervento di Sparta e alla rivolta guidata da Clistene.

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