Concetti Chiave
- Atene, sotto la guida di Pericle, divenne un importante centro culturale e politico, usando la Lega di Delo per espandere il suo dominio.
- La politica imperialistica di Atene portò a tensioni con Sparta e altre polis, culminando nella guerra del Peloponneso nel 431 a.C.
- La guerra si sviluppò in tre fasi, con eventi come la pestilenza ad Atene e la disastrosa spedizione in Sicilia che indebolirono la città.
- La sconfitta ateniese portò a pesanti condizioni imposte da Sparta, tra cui lo smantellamento delle mura e la riduzione della flotta.
- Nonostante la sconfitta, Atene recuperò rapidamente la sua posizione economica e politica, con il ritorno della democrazia e del commercio.
Indice
L'ascesa di Atene sotto Pericle
Grazie a Pericle, Atene diventa un centro culturale molto importante al tempo, era un punto di riferimento per l'intera Grecia.
Nella visione di Pericle, accompagnato al primato culturale andava il primato politico, così adotto una politica estera aggressiva e imperialistica, sfruttando la Lega di Delo, fondata nel 477 a.C. da Temistocle, con lo scopo di sconfiggere l'impero Persiano.
Nel 449 a.C. si giunse a firmare la pace di Callia ovvero la pace tra Ateniesi e Persiani (prese il nome dall'ateniese che si occupò delle trattative).
A seguito di questa pace la lega di Delo si sarebbe dovuta scogliere (perché appunto aveva lo scopo di sconfiggere i persiani) ma Pericle decise di sfruttarlo come strumento di dominio e apportò ad esso alcune riforme:
-Le decisioni non furono più concordate collegialmente ma furono prese solo dagli ateniesi.
-Per finanziare l'alleanza ogni città doveva versare una somma annuale che Pericle spostò da Delo ad Atene usandola poi per ricostruire l'acropoli di Atene.
-Intervenì nella politica interna delle altre polis imponendo loro la democrazie come forma di governo
-Impedì alle altre polis di abbandonare la lega e anzi aggiunse ad essa altre polis.
La guerra del Peloponneso inizia
La politica di Atene suscitò il malcontento di diverse polis e l'opposizione di Sparta stessa, questa tensione sfociò poi in una guerra, la guerra del Peloponneso.
Intorno al 431 a.C. Atene minacciava le città alleate di sparta e impedì a Megara di commerciare con tutte le polis della lega di Delo.
Questo fatto scatenò la guerra (anche se il motivo principale era appunto la politica imperialistica di Atene).
La strategia di Pericle e la pestilenza
La guerra è divisa in 3 fasi:
La prima fase: Pericle aveva concepito un piano strategico, che portava la guerra sul piano navale, dove Atene primeggiava.
Improvvisamente un evento imprevedibile distrusse tutti i piani di Pericle.
Sparta attacca l'Attica e assedia Atene, Atene resiste all'assedio grazie alle mura che la collegavano con il Pireo così nell'autunno gli spartani si ritirano.
Atene aveva accolto migliaia di profughi che venivano dall'attica, creando così un sovraffollamento, questo abbasso le condizione igieniche e favorì la diffusione di una pestilenza che tra il 430 a.C. e il 429 a.C. causò moltissimi morti, tra cui anche Pericle.
La pace di Nicia e le sue conseguenze
Dopo Pericle la guida di Atene fu assunta da Cleone che era fautore della guerra a oltranza.
Nel 425 a.C. Cleone conquista Sfacteria (una terra molto vicina a Sparta) questa era una vittoria più che altro psicologica, perché Sfacteria era molto piccola.
Ma lo scopo era quello di far vedere agli Spartani che anche Atene valeva.
Nel 422 a.C. Ateniesi e Spartani si affrontano ad Anfipoli, in questa battaglia muoiono sia Cleone che Brasida (a comando degli spartani) così decidono di organizzare la pace di Nicia, nel 421 a.C., questo patto assicurava una pace di 50 anni tra le due Polis ma che durerà poco perché entrambe le polis non terranno fede al patto:
-Nel 418 a.C. Sparta sconfisse in battaglia alcune città del Peloponneso
-Nel 416 a.C. gli Ateniesi imposero all’isola di Melo di entrare nella lega di Delo, e di fronte al diniego uccisero tutti gli uomini e vendettero donne e bambini come schiavi
La spedizione in Sicilia e la caduta di Atene
Nel frattempo viene eletto Alcibiade, che si era schierato dalla parte democratica e propendeva per una ripresa dell’imperialismo ma si rendeva conto che Atene non era ancora pronta a sfidare apertamente Sparta, così, quando nel 416 a.C. la polis siciliana Segesta chiede aiuto ad Atene (per difendersi dagli spartani), Alcibiade ne approfittò e mandò 135 navi e migliaia di soldati, qui inizia la seconda fase della guerra che dura dal 415 al 413 a.C.
Le navi salpano nel 415 a.C. e nel frattempo Alcibiade viene accusato di aver profanato le immagini sacre dedicate al dio Ermes, così viene accusato di empietà, e in seguito anziché far ritorno ad Atene, scappa a Sparta (sapendo che ad Atene lo avrebbero ucciso).
La Spedizione in Sicilia fu una disfatta, gli ateniesi cercavano scampo a terra, e gli altri ufficiali furono giustiziati.
Questo portò allo sconforto gli Ateniesi e alla caduta della democrazia, infatti nel 411 a.C. risale al governo l’aristocrazia ma subito dopo ci fu una rivolta, quindi poi la ritorno della democrazia.
La fine della guerra e la rinascita di Atene
Ci fu un disastroso evento che condannò gli Ateniesi: I Persiani, Infatti i persiani si sono approfittati della situazione per attaccare Atene, quindi ora non c’era un solo popolo ma bensì due popoli, anzi, due potenze contro Atene.
Atene resiste solo per qualche anno, poi è costretta ad arrendersi.
Sparta impone diverse condizioni ad Atene, tra cui:
-abbattere le mura che la collegavano a Pireo
-scogliere la lega di Delo
-ridurre la flotta a solo 12 triremi
-furono introdotti 30 aristocratici spartani (soprannominati i 30 tiranni).
Il nuovo governo aristocratico restò al potere solo un anno, infatti nel 403 a.C. ci fu una rivolta, che pose fine al controllo spartano. Atene si rialzò, il porto del Pireo torno ad essere uno dei principali scali del mediterraneo e alla prosperità economica si accompagnò una posizione politica di primo piano.
Domande da interrogazione
- Qual era la visione di Pericle per Atene e come ha influenzato la politica estera?
- Quali furono le cause principali della guerra del Peloponneso?
- Come si è sviluppata la prima fase della guerra del Peloponneso?
- Quali furono le conseguenze della spedizione ateniese in Sicilia?
- Quali furono le condizioni imposte da Sparta ad Atene dopo la sua resa?
Pericle voleva che Atene avesse il primato culturale e politico, adottando una politica estera aggressiva e imperialistica, sfruttando la Lega di Delo per il dominio.
La guerra fu causata principalmente dalla politica imperialistica di Atene e dalle tensioni con Sparta, esacerbate dal blocco commerciale imposto a Megara.
La prima fase vide Atene resistere all'assedio spartano grazie alle sue mura, ma fu colpita da una pestilenza che causò la morte di Pericle e portò Cleone al potere.
La spedizione fu una disfatta, portando allo sconforto ad Atene, alla caduta della democrazia e all'intervento persiano contro Atene.
Sparta impose ad Atene di abbattere le mura, sciogliere la Lega di Delo, ridurre la flotta e introdurre un governo aristocratico di 30 tiranni.