Concetti Chiave
- Il crollo dell'Impero Accadico nel 2250 a.C. fu causato dalle incursioni dei Gutei, popolazione nomade dell'Altopiano Iranico.
- La fine dell'Impero permise ai Sumeri di riacquistare indipendenza e prosperità, segnando un periodo di rinascita economica e culturale.
- Durante questo periodo, il re di Ur promulgò il primo codice di leggi noto, evidenziando un forte potere centrale e avanzata organizzazione sociale.
- Gudea di Lagash, sovrano sumero, costruì un tempio magnificamente decorato per il Dio della sua città, simbolo della loro fiorente civiltà.
- Attorno al 2000 a.C., la Mesopotamia fu conquistata dagli Amorrei, tribù semitiche di nomadi che contribuirono alla nascita di una nuova civiltà.
Il crollo dell'impero accadico
L’Impero Accadico crollò attorno al 2250 a.C., in seguito alle incursioni di popolazioni nomadi e selvagge dell’Altopiano Iranico, i Gutei, che erano considerati dagli abitanti della civilizzata regione mesopotamica assolutamente primitivi. Si apriva allora per la prima volta quella che lungo tempo sarebbe stata una costante della storia di quella regione, ossia il conflitto tra i popoli della pianura mesopotamica e quelli dell’Altopiano Iranico.
La rinascita delle città sumere
La fine dell’Impero Accadico consentì la rinascita e la ripresa economica delle città sumere, che riacquistarono la loro indipendenza. Espulsi gli invasori e riparati i danni, i Sumeri poterono vivere un secondo periodo di pacifica fioritura. Fu durante quest’epoca, per esempio, che il re della città di Ur, divenuta la più importante delle regione, promulgo il primo codice di leggi di cui si abbia testimonianza, segno di un forte potere centrale e di un’evoluta organizzazione sociale. In questo periodo (attorno al 2150 a.C) emerse anche la notevole personalità di Gudea di Lagash, il più grande sovrano che i Sumeri abbiano avuto: egli fece innalzare un grande tempio per il Dio della sua città perché proteggesse i raccolti; si trattava, secondo le descrizioni dell’epoca, di un autentica meraviglia. La costruzione era decorata con legni preziosi, argento e cesellature di ogni tipo.
L'ascesa degli amorrei
Il secondo periodo della civiltà sumera fu però relativamente breve: infatti, attorno al 2000 a.C, la Mesopotamia cadde nuovamente nelle mani di popolazioni semite. I nuovi conquistatori provenivano dal paese detto Amurru, ossia occidente (probabilmente, dalle montagne del Libano), perciò erano chiamati Amorrei. Erano tribù di nomadi e bellicosi beduini, con un livello cultura assai inferiore a quello dei loro vicini. Un testo sumero li descrive come esseri ai margini della civiltà, autentici barbari: l’amoreo che scava bulbi ai piedi dei monti, che non piega le ginocchia, che mangia carne cruda, che durante la vita non ha casa, che dopo la morte non ha sepolture…. Ma proprio con l’apporto degli Amorrei ben presto sarebbe sorta una nuova e feconda civiltà.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze del crollo dell'Impero Accadico?
- Chi era Gudea di Lagash e quale fu il suo contributo alla civiltà sumera?
- Come venivano descritti gli Amorrei dai Sumeri e quale fu il loro impatto sulla Mesopotamia?
Il crollo dell'Impero Accadico attorno al 2250 a.C. portò alla rinascita delle città sumere, che riacquistarono la loro indipendenza e vissero un periodo di fioritura economica e sociale.
Gudea di Lagash fu un grande sovrano sumero che costruì un magnifico tempio per il Dio della sua città, simbolo di un'evoluta organizzazione sociale e di un forte potere centrale.
Gli Amorrei erano descritti dai Sumeri come barbari ai margini della civiltà, ma il loro arrivo portò alla nascita di una nuova e feconda civiltà in Mesopotamia.