Concetti Chiave
- I Dori invasero il territorio acheo tra il XIII e XII secolo a.C., facilitando la caduta della civiltà micenea grazie all'uso di carri da guerra e armi di ferro.
- Il periodo seguito all'invasione dorica fu caratterizzato da un'involuzione politica, sociale ed economica, con la scomparsa delle roccaforti micenee e la migrazione verso l'Asia Minore.
- Le polis greche, tra cui le più importanti furono Sparta e Atene, divennero il fulcro della cultura greca, con differenze significative nelle loro strutture politiche e sociali.
- Sparta era governata da un'aristocrazia oligarchica e divisa in tre ceti: Spartiati, Perieci e Iloti, privilegiando un rigido addestramento militare e una vita comunitaria.
- Atene, inizialmente sotto un'aristocrazia, sviluppò un sistema politico complesso con l'Arcontato e l'Areopago, evolvendosi progressivamente verso forme più democratiche.
Indice
Invasione dei dori
Tra il XIII e il XII secolo a.C. i dori, una popolazione di origine indoeuropea, invasero il territorio acheo provocandone così la caduta. La forza di questi popoli stava nell’uso di carri da guerra e armi di ferro, materiale ancora sconosciuto agli achei. I greci diedero vita a un periodo lungo e caratterizzato da un'involuzione, un periodo di regresso, di ritorno alle condizioni politiche, sociali ed economiche peggiori rispetto a quelle dei Micenei.
Declino della civiltà micenea
* Nel perdiodo che va dal XIII – XII secolo (crollo civiltà micenea) al VIII (metà) secolo, scompaiono le roccaforti, l'organizzazione politica basata sulla monarchia. I centri urbani non sono più roccaforti, ma semplici villaggi. Le condizioni economiche non erano favorevoli ed era difficile sopravvivere. Nel XI – X secolo ci fu una ondata migratoria verso aree più vicine della penisola Anatolica e verso le coste dell’Asia per trovare un’attività che permettesse di sopravvivere.
Migrazioni e dialetti greci
Nell’ondata migratoria si distinsero diversi gruppi di greci che parlavano dialetti diversi della medesima lingua.
* Dall’XI al X secolo
1. DORI: si stanziarono nel Peloponneso = doride
2. EOLI: si stanziarono nella Tessaglia = eolia
3. IONI: si stanziarono nell’Attice e Beozia = ionia
* La civiltà micenea nacque all’inizio del II millennio
* La grecia classica nasce nella metà dell'VIII secolo fino al V – VI secolo
* L'Ellenismo si ha nel IV secolo
é Conquista da parte di Roma (III secolo)
Polis = L’elemento classico della storia greca è la polis ovvero la città stato, ovvero la Polis, che caratterizza la grecia XII secolo a.C. La polis era lo specchio della città greca.
Acropoli = Era la città alta, dove venivano collocati i templi e i palazzi del potere
Agorà = Era la città bassa, ovvero la piazza centro di mercato, era uun ritrovo, un luogo di scambio sia commerciale che culturale.
I greci parlavano dialetti differenti, ma tra loro si comprendevano. Non avevano una unità politica ma culturale. Praticavano l’adorazione al di fuori della città ma poi iniziano ad esserci i templi. Gli dei erano uguali per tutti i greci.
Le due polis più importanti furono:
* Sparta: per tre secoli e mezzo la forma di governo è stata uguale.
* Atene: che progressivamente cambia la forma di governo, si passa dalla monarchia (degli anziani e dei re) alla repubblica. Gli anziani erano coloro che erano in possesso delle terme: i nobili o eupatridi cioè i ben nati. I nobili sono chiamati anche aristocratici da nobile possessore di terra. Prima forma di governo aristocrazia oligarchica.
La méta della colonizzaizone ellenica era l'attuale Italia meridionale (coste) a partire da Neapolis, Sicilia orientale compresa. Qui i Greci fondarono colonie e tennero stretti rapporti con la città da dove provenivano i colonizzatori. Le forme di governo variavano dalla monarchia alla democrazia. Le due più importanti polis egemoni: Sparta e Atene sono state imitate nelle forme di governo.
aristocrazia mentre Atene nella forma di governo si è evoluta. Sparta non esiste più, c’è un solo sito archeologico molto piccolo. Sparta viene rasa al suolo dai dori. Sparta si trova al centro del Peloponneso, con un fiume Eurota e un monte Taugeto, che si trova nella regione della Laconia un tempo chiamati lacedemoni.
Struttura sociale spartana
Il cittadino non era un abitante: la popolazione spartana era suddivisa in tre ceti:
1. Spartiati,
2. perieci
3. iloti.
Gli iloti, erano gli schiavi e abitanti della regione vicina messenia terra sfruttata per coltivare i cereali. Gli schiavi non avevano diritti ma solo obblighi: coltivare la terra, vivevano in villaggi nel Peloponneso, alcuni anche a Sparta ma comunque come schiavi.
Perieci, erano gli abitanti dei dintorni, ovvero le persone dedite alle attività artigianali e commerciali che abitavano fuori sparta, ma che lavoravano all'interno della Polis. Ad essi veniva riconosciuto il diritto civile di lavorare.
Spartiani, erano i cittadini di sparta, che godevano dei diritti civili e politici. Gli spartiati erano di numero molto ridotto: nobili, possessori di terre che potevano governare la città (vita politica), e difenderla (vita militare). Sparta era governata da pochi e il governo prende il nome di aristocrazia oligarchica. Gli iloti ovvero gli schiavi avevano solo doveri e nessun diritto, i perieli ovvero uomini liberi avevano doveri e diritti civili, infine, gli Spartiati, ovvero i nobili, avevano doveri, diritti politici e militari, i diritti e i doveri dello spartiato potevano essere attivi o passivi. Attivi se lo spartiato aveva il diritto di voto. Passivo se lo spartiato doveva essere votato. Gli spartiati in virtù del fatto che godevano di diritto attivo e passivo sono i cittadini.Il figlio dello spartiato doveva essere fisicamente forte e sano, altrimenti veniva abbandonato sul monte Taigeto. Fino ai sette anni i bambini vivevano con i genitori poi provvedeva la polis a crescerli fino all'età di quattordici anni: l’educazione era incentrata sulle attività motorie per rendere forte il fisico; le esercitazioni erano lunghe ed estenuanti, non c’erano condizioni climatiche che potevano impedire l’attività. Ogni gruppo di ragazzi aveva un proprio insegnante che gli educava. I bimbi vivevano in comunità sia durante il pranzo (sisimi), che durante la cena e il sonno. Cerano poi gli incontri con i genitori quando andavano all’adorazione degli dei. Compiuti i quattordici anni il govane finiva l'addestramento e poteva entrare nell’esercito: cambiano gli addestramenti ed iniziano le prove di resistenza. Iniziano le spedizioni punitive (cripteia), per entrare a far parte dell’esercito. Le spedizioni avevano due scopi: mettere in luce il valore dei soldati per difendere Sparta, e mantenere in uno stato di continuo terrore gli abitanti delle zone circostanti. Dopo i diciassette anni fino ai tranta i giovani entravano a far parte effettiva dell’esercito ed erano soldati a piedi (chiamati opliti), l’unità militare era chiamata falange politica. All'età di trenta anni un soldato spartano doveva sposarsi per procreare e poteva incominciare la vita politica. La vita militare si concludeva a sessant'anni. Lo stato Sèaratano è determinante e sostituiva nei momenti importanti le famiglie. Dai sette anni ai trenta il cittadino spartiato era completamente parte dello stato. Nell’VIII secolo Licurgo scrive le basi della legislazione e le ha dare alla città di Sparta affinché la caratterizzi. Sparta era una aristocrazia oligarchica, governata da spartiati.
Governo spartano e poteri
I massimi poteri erano affidati ad una assemblea ristretta chiamata: Gherusia era una assemblea di 28 gheranti (anziani) con più di 60 anni. Un altro potere era nelle mani della Diarchia costituita da due re che sono i discendenti delle famiglie monarchiche: uno sparta miceneo e l’altra del popolo che invase il Peloponneso (i dori) e distrusse la sparta micenea, entrambi osno i diretti discendenti di veri e propri eroi. Il potere era suddiviso in due parti: potere religioso (culto, riti, cerimonie), e potere militare (guidavano l’esercito in battaglia). I due centri di potere, la Gherusia e la Diarchia possedevano il potere legislativo. l'Altro centro di potere era l'Eforato costituito da 5 efori chiamati anche ispettori perché avevano il potere esecutivo e giudiziario e verificavano che le leggi fossero rispettate nel giusto modo.
Dopo un po’ di tempo il potere aumenta. Matrimonio, ovvio sulla krypteia (potere giudiziario). Ultima assemblea Apella: assemblea di tutti gli spartiati con più di 30 anni. Ha il compito di approvare le leggi della gherusia e diarchia, eleggevano gli efoni ed eleggevano per acclamazione i ghermanti. Se una legge non veniva approvata torna alla ghearchia e diarchia, successivamente veniva riproposta.
Governo aristocratico di Atene
Attica: polis Atene, Nell'VIII secolo si declina la figura politica della polis. La prima forma di governo è l’Aristocrazia il potere era degli Aristoi cioè Eupartidi, i Ben nati, i nobili, coloro che possedeva le terre. L’arcontato era la magistratura nelle mani degli aristoi che deteneva il potere. L'Assemblea che era composta da nove magistrati: all’inizio erano tre e poi se ne aggiunsero altri sei.
Arconato:
1. Arconte Basileus (re)= potere religioso
2. Arconte Eponimo= potere esecutivo e davano il nome all’anno
3. Arconte polemarco= potrere militare
4. gli altri sei tesmoteti= potere legislativo
Areopago: tutti gli arconti usciti di carica ovvero ex arconti (potere giudiziario). Areopaghi perché abitavano vicino al Dio Ales, ovvero avevano il compito di giudicare i delitti più gravi e i delitti di SANGUE. I delitti meno gravi venivano giudicati in tribunale.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della caduta della civiltà micenea?
- Come si sviluppò la struttura sociale e politica di Sparta?
- Quali furono le principali differenze tra le forme di governo di Sparta e Atene?
- Qual era il ruolo della polis nella civiltà greca?
- In che modo la colonizzazione ellenica influenzò l'Italia meridionale?
La caduta della civiltà micenea fu provocata dall'invasione dei dori, che utilizzavano carri da guerra e armi di ferro, tecnologie sconosciute agli achei.
La società spartana era divisa in tre ceti: Spartiati, Perieci e Iloti. Sparta era governata da un'aristocrazia oligarchica, con poteri affidati alla Gherusia, alla Diarchia e all'Eforato.
Sparta mantenne un'aristocrazia oligarchica stabile, mentre Atene evolse da una monarchia a una repubblica, con un sistema di governo che includeva l'Arcontato e l'Areopago.
La polis era la città-stato, elemento centrale della civiltà greca, caratterizzata da un'acropoli per i templi e un'agorà per il commercio e lo scambio culturale.
La colonizzazione ellenica portò alla fondazione di colonie greche in Italia meridionale, come Neapolis, con forme di governo che variavano dalla monarchia alla democrazia, influenzate da Sparta e Atene.