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Concetti Chiave

  • I Dori invasero il territorio acheo tra il XIII e XII secolo a.C., facilitando la caduta della civiltà micenea grazie all'uso di carri da guerra e armi di ferro.
  • Il periodo seguito all'invasione dorica fu caratterizzato da un'involuzione politica, sociale ed economica, con la scomparsa delle roccaforti micenee e la migrazione verso l'Asia Minore.
  • Le polis greche, tra cui le più importanti furono Sparta e Atene, divennero il fulcro della cultura greca, con differenze significative nelle loro strutture politiche e sociali.
  • Sparta era governata da un'aristocrazia oligarchica e divisa in tre ceti: Spartiati, Perieci e Iloti, privilegiando un rigido addestramento militare e una vita comunitaria.
  • Atene, inizialmente sotto un'aristocrazia, sviluppò un sistema politico complesso con l'Arcontato e l'Areopago, evolvendosi progressivamente verso forme più democratiche.

Indice

  1. Invasione dei dori
  2. Declino della civiltà micenea
  3. Migrazioni e dialetti greci
  4. Struttura sociale spartana
  5. Governo spartano e poteri
  6. Governo aristocratico di Atene

Invasione dei dori

Tra il XIII e il XII secolo a.C. i dori, una popolazione di origine indoeuropea, invasero il territorio acheo provocandone così la caduta. La forza di questi popoli stava nell’uso di carri da guerra e armi di ferro, materiale ancora sconosciuto agli achei. I greci diedero vita a un periodo lungo e caratterizzato da un'involuzione, un periodo di regresso, di ritorno alle condizioni politiche, sociali ed economiche peggiori rispetto a quelle dei Micenei.

Declino della civiltà micenea

* Nel perdiodo che va dal XIII – XII secolo (crollo civiltà micenea) al VIII (metà) secolo, scompaiono le roccaforti, l'organizzazione politica basata sulla monarchia. I centri urbani non sono più roccaforti, ma semplici villaggi. Le condizioni economiche non erano favorevoli ed era difficile sopravvivere. Nel XI – X secolo ci fu una ondata migratoria verso aree più vicine della penisola Anatolica e verso le coste dell’Asia per trovare un’attività che permettesse di sopravvivere.

Migrazioni e dialetti greci

Nell’ondata migratoria si distinsero diversi gruppi di greci che parlavano dialetti diversi della medesima lingua.

* Dall’XI al X secolo

1. DORI: si stanziarono nel Peloponneso = doride

2. EOLI: si stanziarono nella Tessaglia = eolia

3. IONI: si stanziarono nell’Attice e Beozia = ionia

* La civiltà micenea nacque all’inizio del II millennio

* La grecia classica nasce nella metà dell'VIII secolo fino al V – VI secolo

* L'Ellenismo si ha nel IV secolo

é Conquista da parte di Roma (III secolo)

Polis = L’elemento classico della storia greca è la polis ovvero la città stato, ovvero la Polis, che caratterizza la grecia XII secolo a.C. La polis era lo specchio della città greca.

Acropoli = Era la città alta, dove venivano collocati i templi e i palazzi del potere

Agorà = Era la città bassa, ovvero la piazza centro di mercato, era uun ritrovo, un luogo di scambio sia commerciale che culturale.

I greci parlavano dialetti differenti, ma tra loro si comprendevano. Non avevano una unità politica ma culturale. Praticavano l’adorazione al di fuori della città ma poi iniziano ad esserci i templi. Gli dei erano uguali per tutti i greci.

Le due polis più importanti furono:

* Sparta: per tre secoli e mezzo la forma di governo è stata uguale.

* Atene: che progressivamente cambia la forma di governo, si passa dalla monarchia (degli anziani e dei re) alla repubblica. Gli anziani erano coloro che erano in possesso delle terme: i nobili o eupatridi cioè i ben nati. I nobili sono chiamati anche aristocratici da nobile possessore di terra. Prima forma di governo aristocrazia oligarchica.

La méta della colonizzaizone ellenica era l'attuale Italia meridionale (coste) a partire da Neapolis, Sicilia orientale compresa. Qui i Greci fondarono colonie e tennero stretti rapporti con la città da dove provenivano i colonizzatori. Le forme di governo variavano dalla monarchia alla democrazia. Le due più importanti polis egemoni: Sparta e Atene sono state imitate nelle forme di governo.

aristocrazia mentre Atene nella forma di governo si è evoluta. Sparta non esiste più, c’è un solo sito archeologico molto piccolo. Sparta viene rasa al suolo dai dori. Sparta si trova al centro del Peloponneso, con un fiume Eurota e un monte Taugeto, che si trova nella regione della Laconia un tempo chiamati lacedemoni.

Struttura sociale spartana

Il cittadino non era un abitante: la popolazione spartana era suddivisa in tre ceti:

1. Spartiati,

2. perieci

3. iloti.

Gli iloti, erano gli schiavi e abitanti della regione vicina messenia terra sfruttata per coltivare i cereali. Gli schiavi non avevano diritti ma solo obblighi: coltivare la terra, vivevano in villaggi nel Peloponneso, alcuni anche a Sparta ma comunque come schiavi.

Perieci, erano gli abitanti dei dintorni, ovvero le persone dedite alle attività artigianali e commerciali che abitavano fuori sparta, ma che lavoravano all'interno della Polis. Ad essi veniva riconosciuto il diritto civile di lavorare.

Spartiani, erano i cittadini di sparta, che godevano dei diritti civili e politici. Gli spartiati erano di numero molto ridotto: nobili, possessori di terre che potevano governare la città (vita politica), e difenderla (vita militare). Sparta era governata da pochi e il governo prende il nome di aristocrazia oligarchica. Gli iloti ovvero gli schiavi avevano solo doveri e nessun diritto, i perieli ovvero uomini liberi avevano doveri e diritti civili, infine, gli Spartiati, ovvero i nobili, avevano doveri, diritti politici e militari, i diritti e i doveri dello spartiato potevano essere attivi o passivi. Attivi se lo spartiato aveva il diritto di voto. Passivo se lo spartiato doveva essere votato. Gli spartiati in virtù del fatto che godevano di diritto attivo e passivo sono i cittadini.Il figlio dello spartiato doveva essere fisicamente forte e sano, altrimenti veniva abbandonato sul monte Taigeto. Fino ai sette anni i bambini vivevano con i genitori poi provvedeva la polis a crescerli fino all'età di quattordici anni: l’educazione era incentrata sulle attività motorie per rendere forte il fisico; le esercitazioni erano lunghe ed estenuanti, non c’erano condizioni climatiche che potevano impedire l’attività. Ogni gruppo di ragazzi aveva un proprio insegnante che gli educava. I bimbi vivevano in comunità sia durante il pranzo (sisimi), che durante la cena e il sonno. Cerano poi gli incontri con i genitori quando andavano all’adorazione degli dei. Compiuti i quattordici anni il govane finiva l'addestramento e poteva entrare nell’esercito: cambiano gli addestramenti ed iniziano le prove di resistenza. Iniziano le spedizioni punitive (cripteia), per entrare a far parte dell’esercito. Le spedizioni avevano due scopi: mettere in luce il valore dei soldati per difendere Sparta, e mantenere in uno stato di continuo terrore gli abitanti delle zone circostanti. Dopo i diciassette anni fino ai tranta i giovani entravano a far parte effettiva dell’esercito ed erano soldati a piedi (chiamati opliti), l’unità militare era chiamata falange politica. All'età di trenta anni un soldato spartano doveva sposarsi per procreare e poteva incominciare la vita politica. La vita militare si concludeva a sessant'anni. Lo stato Sèaratano è determinante e sostituiva nei momenti importanti le famiglie. Dai sette anni ai trenta il cittadino spartiato era completamente parte dello stato. Nell’VIII secolo Licurgo scrive le basi della legislazione e le ha dare alla città di Sparta affinché la caratterizzi. Sparta era una aristocrazia oligarchica, governata da spartiati.

Governo spartano e poteri

I massimi poteri erano affidati ad una assemblea ristretta chiamata: Gherusia era una assemblea di 28 gheranti (anziani) con più di 60 anni. Un altro potere era nelle mani della Diarchia costituita da due re che sono i discendenti delle famiglie monarchiche: uno sparta miceneo e l’altra del popolo che invase il Peloponneso (i dori) e distrusse la sparta micenea, entrambi osno i diretti discendenti di veri e propri eroi. Il potere era suddiviso in due parti: potere religioso (culto, riti, cerimonie), e potere militare (guidavano l’esercito in battaglia). I due centri di potere, la Gherusia e la Diarchia possedevano il potere legislativo. l'Altro centro di potere era l'Eforato costituito da 5 efori chiamati anche ispettori perché avevano il potere esecutivo e giudiziario e verificavano che le leggi fossero rispettate nel giusto modo.

Dopo un po’ di tempo il potere aumenta. Matrimonio, ovvio sulla krypteia (potere giudiziario). Ultima assemblea Apella: assemblea di tutti gli spartiati con più di 30 anni. Ha il compito di approvare le leggi della gherusia e diarchia, eleggevano gli efoni ed eleggevano per acclamazione i ghermanti. Se una legge non veniva approvata torna alla ghearchia e diarchia, successivamente veniva riproposta.

Governo aristocratico di Atene

Attica: polis Atene, Nell'VIII secolo si declina la figura politica della polis. La prima forma di governo è l’Aristocrazia il potere era degli Aristoi cioè Eupartidi, i Ben nati, i nobili, coloro che possedeva le terre. L’arcontato era la magistratura nelle mani degli aristoi che deteneva il potere. L'Assemblea che era composta da nove magistrati: all’inizio erano tre e poi se ne aggiunsero altri sei.

Arconato:

1. Arconte Basileus (re)= potere religioso

2. Arconte Eponimo= potere esecutivo e davano il nome all’anno

3. Arconte polemarco= potrere militare

4. gli altri sei tesmoteti= potere legislativo

Areopago: tutti gli arconti usciti di carica ovvero ex arconti (potere giudiziario). Areopaghi perché abitavano vicino al Dio Ales, ovvero avevano il compito di giudicare i delitti più gravi e i delitti di SANGUE. I delitti meno gravi venivano giudicati in tribunale.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali della caduta della civiltà micenea?
  2. La caduta della civiltà micenea fu provocata dall'invasione dei dori, che utilizzavano carri da guerra e armi di ferro, tecnologie sconosciute agli achei.

  3. Come si sviluppò la struttura sociale e politica di Sparta?
  4. La società spartana era divisa in tre ceti: Spartiati, Perieci e Iloti. Sparta era governata da un'aristocrazia oligarchica, con poteri affidati alla Gherusia, alla Diarchia e all'Eforato.

  5. Quali furono le principali differenze tra le forme di governo di Sparta e Atene?
  6. Sparta mantenne un'aristocrazia oligarchica stabile, mentre Atene evolse da una monarchia a una repubblica, con un sistema di governo che includeva l'Arcontato e l'Areopago.

  7. Qual era il ruolo della polis nella civiltà greca?
  8. La polis era la città-stato, elemento centrale della civiltà greca, caratterizzata da un'acropoli per i templi e un'agorà per il commercio e lo scambio culturale.

  9. In che modo la colonizzazione ellenica influenzò l'Italia meridionale?
  10. La colonizzazione ellenica portò alla fondazione di colonie greche in Italia meridionale, come Neapolis, con forme di governo che variavano dalla monarchia alla democrazia, influenzate da Sparta e Atene.

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