Concetti Chiave
- La successione imperiale fino a Nerva era determinata dal principe in carica, dall'esercito e dal Senato, mentre il Principato di adozione introdusse un metodo più chiaro e trasparente.
- Traiano, generale di origine spagnola, rappresentò un nuovo modello di leadership imperiale, con origini provinciali che soddisfacevano le aspirazioni delle Province e dell'esercito.
- La romanizzazione fu favorita da uno scambio culturale e demografico tra centro e periferia, con concessioni di cittadinanza che culminarono nell'editto del 212.
- Adriano consolidò i confini dell'Impero con opere come il Vallo di Adriano e promosse un sincretismo culturale e una maggiore coesione tra Province e Italia.
- Settimio Severo, proveniente da una famiglia libica, stabilizzò lo Stato valorizzando l'esercito e le classi medie provinciali, integrando elementi orientali e africani nel Senato e nelle forze militari.
Indice
- La successione imperiale fino a Nerva
- Il principato di adozione
- Le doti dell'Optimus Princeps
- Il periodo florido dell'Impero
- Traiano e le sue origini
- Il tabù infranto e la romanizzazione
- La cittadinanza e il baricentro dell'Impero
- Traiano e il Senato
- Le opere di Traiano
- L'espansione territoriale di Traiano
- La morte di Traiano e il suo successore
- Adriano e il suo cosmopolitismo
- Il Vallo di Adriano
- Il Consilium Principis
- Antonino il Pio e la continuità
- Le norme giuridiche di Antonino
- La crisi con Marco Aurelio
- Le misure di Marco Aurelio
- La morte di Marco Aurelio
- Commodo e la violazione del principio di adozione
- Elvio Pertinace e la sua breve reggenza
- Settimio Severo e la stabilità dello Stato
- I Numeri e lo sviluppo delle Province
- Antonino il Pio e la riforma giuridica
- La tolleranza religiosa di Settimio Severo
- Le conquiste di Settimio Severo
- La morte di Settimio Severo
- Caracalla e la Constitutio Antoniniana
- Elagabalo e la sua caduta
- Il ritorno del prestigio senatorio con Alessandro
- Il fallimento di Alessandro
- L'evoluzione dell'esercito romano
- La classe emergente e i decurioni
- Le classificazioni delle città romane
La successione imperiale fino a Nerva
Quali soggetti avevano designato fino a Nerva la successione dell'Imperatore?
Fino a Nerva la successione dell'Imperatore era stata designata dal Principe in carica, dall'esercito, dal Senato.
Il principato di adozione
Quale soluzione si rivelò certa e trasparente?
Si rivelò certo e trasparente il Principato di adozione secondo cui l'Imperatore adottava il suo successore con l'approvazione del Senato, scegliendolo in base alle qualità e ai meriti.
Le doti dell'Optimus Princeps
Quali sarebbero state per i Romani le doti dell'Optimus Princeps?
Doveva essere moderato, giusto, equilibrato, attento agli interessi dello Stato più che ai suoi, garante della concordia, severo e amorevole come un padre, pio e non megalomane, aspirante a farsi divinizzare dopo una buona vita e un giusto governo.
Il periodo florido dell'Impero
Che influenza ebbe quest'orientamento sul periodo iniziato nel 96?
Fu il più florido e pacifico della vita dell' Impero.
Traiano e le sue origini
Chi era Traiano e perché le sue origini, il suo ruolo e la sua estrazione sociale soddisfecero le aspirazioni delle Province e dell'esercito?
Era un valente generale di origine spagnola esponente della nuova nobiltà provinciale, governatore della Germania superiore.
Il tabù infranto e la romanizzazione
Quale nuovo tabù dunque era stato infranto e di che cosa ciò è segno?
Non era né romano né italico segno di un sempre più fitto interscambio tra il centro e la periferia.
Da quali movimenti risultò infatti la romanizzazione?
Molti romani si trasferiscono in periferia lavorando per l'amministrazione imperiale, molti provinciali vanno a Roma, mentre i soldati in pensione si insediano nelle colonie di confine, portandovi la lingua, le tecniche agricole, gli usi.
La cittadinanza e il baricentro dell'Impero
Quale passaggio avviene fino all'editto del 212 che parifica come cittadini tutti gli abitanti dell'Impero?
La provincia diventa prima parte integrante e poi il baricentro dell'Impero. Ai suoi abitanti si fanno sempre maggiori concessioni di cittadinanza.
Traiano e il Senato
In che rapporti fu Traiano col Senato?
Ottimi. Ne rispettò le prerogative senza cedimenti né ostentazioni di potere.
Le opere di Traiano
Come amministrò lo Stato?
Risanò le finanze dell'erario, bonificò le paludi pontine, costruì il foro, un acquedotto e una rete di strade, concesse prestiti agli Italici, il cui basso interesse veniva poi utilizzato per l'assistenza e l'istruzione a bambini orfani o poveri permettendo loro una scalata sociale.
L'espansione territoriale di Traiano
Come condusse l'Impero alla sua massima espansione territoriale?
Con una serie di campagne vittoriose contro i Daci (tra il 101 e il 106) che divennero l'attuale Romania, con l'annessione dell'Arabia Petrea che aprì il controllo dei traffici con l'Oriente, persino con le conquiste di Seleucia, Babilonia, Ctesifonte da cui nacquero le province di Armenia e Mesopotamia, tolte ai Parti in un momento di crisi dinastiche.
La morte di Traiano e il suo successore
Come si arrestò il processo espansionistico?
Con la sua morte avvenuta nel 117 in Cilicia durante una serie di rivolte antiromane scoppiate sia tra le popolazioni sottomesse che tra le comunità giudaiche.
Adriano e il suo cosmopolitismo
Chi fu il suo successore e quali furono le sue caratteristiche...positive?
Adriano proveniva dall'aristocrazia spagnola, era fine, amante della cultura greca, viaggiò moltissimo anche per risolvere problemi locali, fu il simbolo del cosmopolitismo diffusosi tra le classi ricche, del sincretismo culturale che si identificava in Atene e di una maggior coesione tra le Province e l'Italia.
Il Vallo di Adriano
Come è fatto e di che cosa è l'esempio il cosiddetto Vallo di Adriano?
E' una lunga muraglia costruita per proteggere il confine settentrionale delle province britanniche, esempio della sua politica difensiva mirante alla sicurezza, con reclute tra gli abitanti delle stesse regioni presidiate che resero stanziali i reparti dell'esercito sui confini. Egli fu spietato solo coi Giudei, stroncandone tra il 132 e il 135 la rivolta nel sangue e rendendo Gerusalemme “Elia Capitolina”.
Il Consilium Principis
Cos'è il Consilium Principis?
E' il ristretto numero di consiglieri e di esperti che collaborarono con Adriano e coi quali redasse ance leggi comuni valide per tutti; sicché, pur nella tradizione senatoria, il perno attorno al quale ruotava lo Stato, era il Principato ed egli non riscosse grandi consensi: troppo raffinato per la plebe, troppo moderno per il Senato.
Antonino il Pio e la continuità
Come continuò l'opera di Adriano il figlio adottivo Antonino il Pio?
Si preoccupò solo dell'interesse collettivo, rispettò il Senato e le antiche tradizioni, ma fu aperto anche a religioni e culture diverse, costruì un secondo limes fortificato in Britannia e uno in Germania in un periodo di pace completa. Adottò Marco Aurelio e Lucio Vero.
Le norme giuridiche di Antonino
Quali sue norme giuridiche sono giunte fino a noi?
L'accusato non è da considerarsi colpevole fino alla sentenza. Il carcere preventivo è ammesso solo per i reati più gravi.
La crisi con Marco Aurelio
Con quale imperatore cominciò a vacillare l'equilibrio dell'Impero e quali furono i primi sintomi della crisi?
Con Marco Aurelio i Parti minacciavano l'Armenia, Quadi e Marcomanni arrivarono fino ad Aquileia, la peste fece migliaia di morti svuotando l'esercito.
Le misure di Marco Aurelio
A che cosa questi dovette ricorrere?
Si associò come coreggente Lucio Vero, arruolò anche schiavi germanici, diede fondo alle risorse dello Stato e alle sue.
La morte di Marco Aurelio
Quando e in che circostanza morì e a quale filosofia era improntata la sua opera letteraria?
Morì nel 180 nella sua tenda militare a Vindobona durante l'ennesima campagna militare contro i Quadi. Da stoico scrisse “A se stesso” improntato d'angoscia e pessimismo.
Commodo e la violazione del principio di adozione
Perché il figlio Commodo viene associato a Nerone e a Domiziano e quale principio era stato violato con la sua elezione?
...Quello di adozione. Dissipò il patrimonio in donativi e giochi sontuosi, distrusse il consenso creatosi intorno alla figura del Principe in cambio di ripetute congiure, che punì con decapitazioni e confische: L'ultima riuscì nel 192 e la sua memoria fu esecrata.
Elvio Pertinace e la sua breve reggenza
Per quale motivo l'Impero di Elvio Pertinace durò pochi mesi e chi furono gli autori del suo inizio e quelli della sua fine?
Lo aveva scelto il Senato, essendo un liberto divenuto Prefetto dell'Urbe e trovò le finanze così dissestate che, per sanarle trascurò i Pretoriani, i quali presto lo uccisero.
Settimio Severo e la stabilità dello Stato
Da quale rinnovata lotta derivò Settimio Severo?
Da quella tra i Pretoriani che volevano il “generoso” senatore milanese Didio Giuliano, le Province Orientali che proclamarono il governatore di Siria Pescennio Nigro, quelle Occidentali che avrebbero voluto Clodio Albino e quelle danubiane che vollero Settimio Severo governatore della Pannonia. (Ormai tutte contavano sulle forze delle loro legioni di stanza). Quest'ultimo sconfisse i rivali con le armi.
Essendo un militare libico, con quali mezzi egli puntò alla stabilità dello Stato?
Valorizzò l'esercito e i ceti medi delle province, fece entrare nel Senato elementi orientali e africani e non italici nelle coorti pretorie, aumentò le paghe dei soldati con premi per i meritevoli, favorì l'ascesa sociale reclutando dai bassi strati e permise alle famiglie di vivere nei campi militari.
I Numeri e lo sviluppo delle Province
Cosa sono i Numeri?
Sono unità militari costituite da elementi barbari che conservavano le proprie armi al comando dei capitribù.
Come se ne avvantaggiarono le Province?
Conobbero un notevole sviluppo economico e un'intensa urbanizzazione, in particolare l'Africa.
Antonino il Pio e la riforma giuridica
Quale importante opera di Antonino il Pio proseguì e da chi fu coadiuvato?
Coadiuvato da giuristi come Emilio Papiniano proseguì la RIFORMA GIURIDICA, dichiarando nulle le confessioni estorte sotto tortura.
La tolleranza religiosa di Settimio Severo
Che atteggiamento ebbe in fatto di religione?
Fu tollerante e introdusse a Roma il culto orientale.
Le conquiste di Settimio Severo
Cosa riconquistò contro i Parti?
La Mesopotamia.
La morte di Settimio Severo
Dove e quando lo colse la morte?
Durante una campagna in Britannia nel 211, avendo nominato Augusti, cioè suoi successori i suoi due figli Caracalla e Geta.
Caracalla e la Constitutio Antoniniana
Che condotta ebbe Caracalla e qual era il suo vero nome?
Era detto così per la sua veste gallica ma il suo vero nome era Bassiano. Uccise il fratello Geta e offrì donativi ai pretoriani. Con la Constitutio Antoniniana estese la cittadinanza a tutto l'Impero e a tutti fece pagare tributi e tasse. Sbagliò anche la politica coi Parti e nel 217 a Carre morì per mano del Prefetto del Pretorio Opellio Macrino.
Elagabalo e la sua caduta
Chi fecero proclamare contro quest'ultimo le donne siriache della famiglia dei Severi e perché?
Fecero proclamare dalle truppe d'Oriente un nipote di Giulia Domna, Vario Avito Bassiano detto Elagabalo cioè Sacerdote del Sole dal momento che Opellio Macrino, nel voler risanare le finanze pubbliche, non piacque ai pretoriani.
Che cosa invece non piacque di Elagabalo, al punto da esserne ucciso?
Gli stravaganti riti del culto orientale cui l'imperatore partecipava, l'aver conferito incarichi di governo a uomini estranei al Senato e vicini a lui per cultura sicchè morì in seguito a una congiura dei pretoriani nel 222.
Il ritorno del prestigio senatorio con Alessandro
Con chi ritornò il prestigio dell'aristocrazia senatoria?
Con l'ultimo dei Severi, Alessandro, che proseguì anche l'elaborazione del diritto romano grazie al giurista Ulpiano.
Il fallimento di Alessandro
In che cosa invece questi fallì?
Contro i Parti nel 234 e nella politica di trattative con le popolazioni germaniche sul Reno e il Danubio deludendo i soldati che lo uccisero nel 235.
L'evoluzione dell'esercito romano
In che cosa è cambiato l'esercito accrescendo intanto il suo potere?
Nell'annoverare al suo interno elementi barbari.
La classe emergente e i decurioni
Qual è la classe emergente?
I funzionari di carriera dell'apparato burocratico cui si appoggia il Principe, che via via si sostituiscono ai Magistrati elettivi.
Che cos'erano i decurioni e come si accedeva a questa carica?
Erano gli amministratori delle singole comunità urbane. Si accedeva a questa carica per censo cioè per disponibilità economica e non per nascita.
Le classificazioni delle città romane
In che scala figuravano le varie città fino all'editto di Caracalla?
Dal basso:
peregrine= straniere, soggette a forti imposte, tra cui però le
libere esentate da alcuni tributi e
alleate quasi completamente autonome
i municipi dove godevano della cittadinanza le classi dirigenti e le
colonie fondate da romani stessi e considerate perciò un'appendice della stessa Roma.
In base ai comportamenti di fedeltà Roma conferiva queste classificazioni.
Domande da interrogazione
- Quali erano i criteri per la successione dell'Imperatore fino a Nerva?
- Quali erano le qualità richieste per essere considerato un Optimus Princeps dai Romani?
- Come Traiano contribuì all'espansione territoriale dell'Impero?
- Quali furono le principali opere di Adriano per la difesa dell'Impero?
- Quali furono le riforme giuridiche di Antonino il Pio che sono giunte fino a noi?
Fino a Nerva, la successione dell'Imperatore era designata dal Principe in carica, dall'esercito e dal Senato.
Doveva essere moderato, giusto, equilibrato, attento agli interessi dello Stato, garante della concordia, severo e amorevole come un padre, pio e non megalomane.
Traiano condusse campagne vittoriose contro i Daci, annesse l'Arabia Petrea e conquistò Seleucia, Babilonia e Ctesifonte, espandendo l'Impero fino alla sua massima estensione.
Adriano costruì il Vallo di Adriano per proteggere il confine settentrionale delle province britanniche e adottò una politica difensiva con reclute locali.
Antonino il Pio stabilì che l'accusato non è da considerarsi colpevole fino alla sentenza e che il carcere preventivo è ammesso solo per i reati più gravi.