Paolo.Ferrara
Autore
6 min lettura
vigilia natale

Siamo finalmente giunti alla vigilia di Natale, giorno che procede una delle principali festività del cristianesimo, appunto il Natale. A causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 quest’anno la notte che dà inizio alla più lunga festa dell’anno non conoscerà i soliti festeggiamenti ma sarà sicuramente un momento di profonda intimità e di gioia per bambini e adulti.

Fin dall’antichità e in qualsiasi parte del mondo, ad ogni modo, alcuni riti scaramantici sono delle costanti da rispettare per avere un futuro migliore. Vediamoli insieme.

Guarda anche

Vigilia di Natale, le tradizioni e le usanze di Natale in Italia

L’attuale emergenza sanitaria non permetterà i soliti festeggiamenti tra cenoni di famiglia, messe notturne e giochi di tavola con amici ma abbiamo ugualmente pensato di raccogliere le credenze più curiose che hanno luogo da secoli in diversi Paesi del mondo. Vediamole insieme:
  • La tradizione vuole che le luci dell’albero di Natale e di tutte le decorazioni presente in casa debbano rimanere accese tutta la notte della vigilia fino alle prime ore del mattino per illuminare la notte, così come fece la cometa incaricata di guidare i re Magi.
  • Prima di fare un regalo bisogna ricordare di non comprare nulla a forma di croce: il giorno di Natale si festeggia la nascita del Signore e non la sua morte. Ciò potrebbe essere segno di sofferenza per il nuovo anno.
  • Data la gioia e la serenità nell’attesa della nascita di Gesù, si dovrebbe evitare qualsiasi tipo di discussione durante il cenone. Ciò potrebbe essere di cattivo auspicio.
  • Sempre a tavola, è vietato incrociare le posate sul piatto. Ciò potrebbe revocare la crocifissione di Gesù Cristo.
  • Le famiglie che hanno a casa un caminetto dovrebbero lasciare ardere un ceppo per tutta la notte senza mai farlo spegnere. Secondo una tradizione, infatti, ciò toglierebbe qualsiasi forma di sfortuna prevista per l’anno successivo.
  • Una tradizione vuole che la vigilia di Natale non si spazi a casa: si può solo concentrare tutta l’immondizia al centro della stanza.
  • Una tradizione vuole che durante la cena nessuno si sieda con le spalle al muro per evitare di avere sfortuna l’anno successivo.
  • Nella tradizione occidentale si pensa che preparare 9 pietanze per il cenone della vigilia di Natale sia di buon auspicio.
  • Per mantenere vivo il rapporto con i commensali e rafforzare la tenacia dei sentimenti, si è soliti decorare la tavola con centrini di vischio.
  • Se si è avuto un anno difficile e si vorrebbe cambiare la situazione, secondo una tradizione si dovrebbe passare il pane capovolto sul tavolo.
  • In Italia è usanza proporre il menù della vigilia di Natale a base di pesce perché è considerato un “giorno di magro”, in cui non si mangia la carne. Le ragioni di tale usanza sono spiegate nelle pagine dei Vangeli e nei libri dei Padri della Chiesa.
  • La tradizione vuole che la vigilia di Natale debba essere passata con gioia. Per questo è fondamentale mantenere sereni i rapporti con i commensali tra giochi da tavolo e mimi.

Vigilia di Natale: i riti e le tradizioni in giro per il mondo

Si sa, da millenni la vita degli uomini è toccata da alcune superstizioni capaci di influire sul pensiero e su qualsiasi circostanza della quotidianità. Così, anche il Natale è costeggiato da alcuni riti e superstizioni in grado di influenzare eventi futuri e in particolare l’avvenire dell’anno successivo. Se in Francia le famiglie preparano i cenoni con 7 piatti e 13 dessert (simbolo di Gesù e dei dodici apostoli), in Giappone il Natale è considerato la festa dell’amore! Tutte le coppie trascorrono una serata romantica e tutti i single partecipano a delle feste per trovare la propria anima gemella. Ma attenzione, devono andare a letto a mezzanotte per sognare il volto del loro futuro amante. In Messico, invece, le celebrazioni natalizie iniziano con nove giorni in anticipo: tutte le sere dal 16 dicembre, infatti, si organizzano delle feste chiamate “Posadas” in cui si rompe la “pentolaccia”, una pentola chiusa e riempita di cartapesta, caramelle, frutta e canditi. In Catalogna, infine, si crede che i regali non li porti Babbo Natale ma il cosiddetto “Tío de Nadal” personaggio mitologico catalano, un tronco che viene piazzato vicino al fuoco e lasciato bruciare.

Paolo Ferrara

Skuola | TV
La Notte Prima degli Esami 2025 in streaming su Skuola.net!

Ospiti, intrattenimento e tutte le news sull'esame di Stato: l'appuntamento è sui nostri canali a partire dalle ore 20:00 del 17 giugno 2025!

Segui la diretta