
Il mese di dicembre è ogni anno nel cuore degli studenti: l’aria che si respira è davvero magica un po’ per tutti. E’ un mese di attesa verso uno dei più bei periodi dell’anno per giovani e giovanissimi: quello natalizio.
Ma puntuali, anche quest’anno, arrivano gli osteggiati e odiati compiti delle vacanze. E sì, perché anche i prof danno una mano a Babbo Natale, infilando nel sacco, accanto ai regalini apprezzati, anche i doveri da rispettare. Ma per fortuna ci sono diverse soluzioni per godersi le feste!.
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Come organizzarsi
Affinché possiate conservare l’allegria tipica delle feste natalizie, è necessario organizzare una tabella di marcia e tentare di non restare indietro rischiando di rovinare gli ultimi giorni di vacanza. Per questo, riservando alla Vigilia di Natale, al 25 e al 26 dicembre tre giorni di totale relax, immediatamente dopo S. Stefano è opportuno fare i conti con i compiti prima che questi vi travolgano come una valanga o un fiume in piena. Distribuirli equamente nelle giornate rimaste a disposizione, considerando gli orari ottimali e i vari impegni che avete preso, sarà un’ottima mossa. Così riuscirete a godervi abbastanza le vacanze e al tempo stesso a non arrivare agli ultimi giorni con l’acqua alla gola.
Anticipare è meglio
Per alcuni togliersi il pensiero da subito è la strada migliore da intraprendere per poter poi vivere al meglio tutto il periodo festivo. Anticipare i compiti ai primi giorni di vacanza non è del tutto sbagliato. Infatti questo consente di ottimizzare i tempi, potendo contare ancora su una buona concentrazione e una mente allenata. Tuttavia tenere poi i libri chiusi per tutto il tempo restante potrebbe essere rischioso per il rientro. Infatti, tornando a scuola dopo le feste potreste aver rimosso completamente quelle nozioni di matematica che padroneggiavate così bene prime dello stop della didattica, senza contare quel che riguarda il greco o il latino. Allora il consiglio per chi, ansioso di calarsi completamente nel Natale, decide di liquidare i compiti nei primi giorni, è quello di dare una rispolveratina agli stessi subito dopo il primo dell’anno. D’altra parte si sa che è meglio inaugurare l’anno nuovo con buoni propositi.
Quelli dell'ultimo momento
La cosa peggiore che si possa fare è quella di gettare lo zaino nel ripostiglio e dimenticarsi di lui e di tutti i libri fino agli ultimi giorni di vacanza. Recuperare due settimane in due giorni è una missione da titani. Inoltre, staccare completamente la spina per così tanti giorni, significherà triplicare le difficoltà e la fatica per rimettersi correttamente in carreggiata. E vale la pena di considerare che la fretta è una cattiva consigliera. Non vorrete mica cominciare il 2018 con una bella insufficienza?
Sos Emergenza compiti
Tuttavia, sappiamo bene che spesso i prof non si curano per niente del carico che vi hanno assegnato i loro colleghi. Insomma, non capita di rado che proprio a causa di questo motivo vi ritroviate pagine e pagine da studiare accanto a versioni ed esercizi da svolgere durante le feste. Questo nonostante i giorni a disposizione per studiare non siano molti. Che fare allora? Skuola.net consiglia a questo punto di dare la priorità alle materie in cui non brillate, lasciando le restanti per ultime. Insomma, se non riuscite a fare tutti i compiti di una materia in cui siete sempre andati bene, il prof non se la prenderà più di tanto e comunque il suo giudizio non influirà sul vostro andamento complessivo. Un’alternativa è riservare alcune materie allo studio di gruppo: in questo modo apprenderete velocemente e stando in compagnia dei vostri amici.Margherita Paolini