Concetti Chiave
- Claude Lévi-Strauss, nato il 28 novembre 1908 a Bruxelles, è stato un esponente di spicco dello strutturalismo, influenzando scienze sociali, filosofia e altri campi.
- La sua educazione in filosofia e diritto alla Sorbona ha portato a una carriera accademica che includeva insegnamenti in Brasile e negli Stati Uniti, dove fu influenzato da Roman Jakobson.
- Tra le sue opere più importanti ci sono "Les Structures élémentaires de la parenté" e "Tristes tropiques", e i quattro volumi di "Mythologiques".
- Le teorie di Lévi-Strauss includevano la distinzione tra società "calde" e "fredde" e l'idea che la mente umana abbia strutture universali comuni.
- Morì il 30 ottobre 2009 a Parigi e fu sepolto a Lignerolles, dopo essere stato nominato membro dell'Académie Française nel 2008.
All’interno di questo appunto viene descritta la biografia di Claude Lévi-Strauss, un famoso antropologo, filosofo ed etnologo francese. Di seguito, sono riportate tutta una sequenza di informazioni riguardanti il suo percorso giovanile, varie informazioni riguardo la sua carriera come professore universitario, le diverse opere da lui scritte nel corso del suo percorso di vita, fino ad arrivare all’ultimo periodo della vita terminato con la morte nel 2009.
Indice
Biografia di Claude Lévi-Strauss
Informazioni salienti sulla vita di Strauss:
Claude Lévi-Strauss, nacque il 28 novembre del 1908 a Bruxelles, in Belgio
Lévi-Strauss fu un antropologo sociale di origine francese ed esponente di spicco dello strutturalismo, un nome applicato all'analisi dei sistemi culturali in termini di relazioni strutturali tra i loro elementi.
Lo strutturalismo ha influenzato non solo la scienza sociale del XX secolo, ma anche lo studio della filosofia, della religione paragonata, della letteratura e del cinema.
Infine, morì il 30 ottobre del 2009 a Parigi in Francia.[7li]
Primi anni di vita
Claude Lévi-Strauss deriva da genitori di religione ebraica franco-francesi e vivevano tutti insieme a Bruxelles, città in cui il papà lavorava come ritrattista.
La sua infanzia è legata alla città di Parigi, nello specifico presso il 16 ° arrondissement.
Quando scoppiò la prima guerra mondiale nel 1914, Claude Lévi-Strauss andò a vivere dal nonno materno, il quale era un rabbino presso la sinagoga di Versailles.
Sebbene Lévi-Strauss vivesse in un ambiente molto religioso per via dei genitori e nonno, egli era ateo fino all’età adulta
Riguardo la sua istruzione, Strauss frequentò Liceo Janson de Sailly e il Liceo Condorcet.
In seguito, si inscrisse all’università Sorbona, intraprendendo gli studi di giurisprudenza e filosofia ma alla fine decise di proseguire solo gli studi in filosofia, che lo accompagnarono per tutta la vita.
Informazioni sulla sua carriera universitaria
Claude Lévi-Strauss, in seguito degli studi di filosofia e diritto presso l' Università di Parigi, avvenuti dal 1927 al 1932, egli ha insegnato in una scuola secondaria ed è stato associato con Jean-Paul Sartre intellettuale.
Dal 1934 al 1937, presso l’Università di San Paolo, Strauss ha insegnato sociologia ma anche svolto ricerche sul campo sugli indiani del Brasile.
Dal 1941 al 1945, egli fu professore in visita presso la New School for Social Research di New York City e lì venne influenzato dal lavoro del linguista Roman Jakobson.
Dal 1950 al 1974 è stato direttore degli studi presso l'École Pratique des Hautes Études dell'Università di Parigi e nel 1959 è stato nominato alla cattedra di antropologia sociale al Collège de France.
Opere da lui pubblicate
Nel 1949 Lévi-Strauss pubblicò la sua prima opera importante dal titolo “Les Structures élémentaires de la parenté”
Nel 1955 Lévi-Strauss ottenne il riconoscimento popolare con un'autobiografia intellettuale letteraria dal titolo “Tristes tropiques”;
In seguito pubblicò un’opera dal titolo “Anthropologie structurale” nel 1961, “La Pensée sauvage “e “Le Totémisme aujourd'hui” nel 1962.
I suoi massicci Mythologiques apparvero in quattro volumi: “Le Cru et le cuit” nel 1964, “Du miel aux cendres” 1966, “L'Ori gine des manières de table” del 1968 e “L'Homme nu” del 1971.
Nel 1973 scrisse un secondo volume di Anthropologie structurale “La Voie des Masques” 2 volume del 1975 in cui ha analizzato l'arte, la religione e la mitologia degli indiani della costa nord-occidentale dei nativi americani.
Nel 1983 ha pubblicato una raccolta di saggi dal titolo “Le Regard éloigné “.
Lo strutturalismo di Lévi-Strauss era uno sforzo per cercare di ridurre la grande quantità di informazioni sui sistemi culturali.
Teorie sostenute da Lévi-Strauss
Lévi-Strauss sosteneva che il linguaggio potesse influenzare in modo anticipato la cultura umana, come ha evidenziato nell '"ordine simbolico" della vita religiosa e sociale e dell'estetica.
Credeva che il modello culturale fosse influenzato dall'enorme serbatoio di strutture inconsce e universali della mente.
Il contributo più importante di Lévi-Strauss durante le sue indagini sullo studio dell’uomo è stata la differenza tra società definite "calde" e società definite "fredde".
Le culture dell'Europa occidentale che sono cambiate in modo importante e sono rimaste aperte a influenze molto diverse sono state definite "calde", mentre le culture che sono cambiate in modo parziale durante il corso del tempo sono state definite "fredde".
Si diceva che un esempio ideale di una società "fredda" fossero gli indiani dell'Amazzonia. Ha suggerito che una mente "selvaggia" e una mente "civilizzata" avevano in comune la stessa struttura e che le caratteristiche umane sono le stesse in ogni regione del mondo.
Ultimo periodo della sua vita e la morte
Claude Lévi-Strauss è stato nominato membro dell'Académie Française nel 2008 e un anno dopo è stato nominato il Decano dell'Académie nel 2009.
È morto il 30 ottobre del 2009 all’età di 100 anni. Fu sepolto nel villaggio di Lignerolles, in Francia.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i primi anni di vita di Claude Lévi-Strauss?
- Qual è stato il percorso accademico e professionale di Lévi-Strauss?
- Quali sono alcune delle opere principali di Lévi-Strauss?
- Quali teorie ha sostenuto Lévi-Strauss nel suo lavoro?
- Come si è conclusa la vita di Claude Lévi-Strauss?
Claude Lévi-Strauss nacque a Bruxelles nel 1908, da genitori ebrei franco-francesi. Crebbe a Parigi e, durante la Prima Guerra Mondiale, visse con il nonno materno a Versailles. Nonostante l'ambiente religioso, rimase ateo fino all'età adulta.
Lévi-Strauss studiò filosofia e diritto alla Sorbona, insegnò in Brasile e negli Stati Uniti, e fu direttore degli studi all'École Pratique des Hautes Études. Nel 1959, divenne professore di antropologia sociale al Collège de France.
Tra le opere principali di Lévi-Strauss ci sono "Les Structures élémentaires de la parenté" (1949), "Tristes tropiques" (1955), "Anthropologie structurale" (1961), e la serie "Mythologiques" in quattro volumi.
Lévi-Strauss ha sostenuto che il linguaggio influenzi la cultura umana e ha distinto tra società "calde" e "fredde". Ha proposto che le strutture inconsce universali influenzino i modelli culturali e che le menti "selvagge" e "civilizzate" condividano la stessa struttura.
Claude Lévi-Strauss è stato nominato membro dell'Académie Française nel 2008 e divenne Decano nel 2009. Morì il 30 ottobre 2009 a Parigi, all'età di 100 anni, e fu sepolto a Lignerolles, in Francia.