CouchSurfing: descrizione ed espansione nel web

Descrizione del couchcouching

Quando si parla di “couchsurfing” si fa riferimento ad un metodo molto usato da tutti, soprattutto dai giovanissimi, per effettuare dei viaggi in giro per il mondo ad un prezzo molto basso. Un servizio di scambio di ospitalità attraverso il quale gli utenti possono richiedere soggiorni in famiglia o interagire con altre persone interessate ai viaggi. È accessibile tramite un sito Web e un'app mobile. Effettuare dei viaggi seguendo questo metodo di ricerca permette di organizzare un viaggio e di conseguenza di viaggiare molto e quindi conoscere altre culture, vivere gli usi e costumi di altre persone e costruire nuove amicizie. Il couchsurfing può essere effettuato in tutte le parti del mondo anche grazie alla tecnologia che permette di collegarsi con il mondo in modo molto veloce. La permanenza può essere breve o per lunghi periodi, in base a come è stata organizzata la vacanza.

Quando è nato il concetto di Couchsurfing

Il concetto di Couchsurfing è stato pensato dal programmatore di computer Casey Fenton nel 1999, all’età 21 anni. Questa idea è nata subito dopo che Fenton trovò un volo economico da Boston all'Islanda ma non aveva alloggio dove poter fermarsi e riposare. Così Fenton entrò in un database dell'Università dell'Islanda e inviò un'e-mail a circa 1.500 studenti chiedendo un alloggio in famiglia. Subito dopo Fenton ricevette numerose offerte d’alloggio e tra quelle presenti decise di rimanere a casa di un cantante rhythm and blues islandese. Da quell’esperienza, nel giugno del 1999 Fenton decise di creare un sito web per cercare un alloggio gratuito in poco tempo. Successivamente nel 2003 è stata costituita la Couchsurfing International Inc, una società senza scopo di lucro.

In che modo si utilizza il couchsurfing

Utilizzare il couchsurfing per organizzare la propria vacanza è molto facile. Qualsiasi famiglia può mettere a disposizione la propria casa per ospitare un viaggiatore per un tempo da stabilire insieme ma tutto avviene in modo gratuito. Però a volte, se chi soggiorna vuole sdebitarsi con chi l’ha accolto, può anche aiutare nei lavori domestici per contraccambiare l’ospitalità. Questa tipologia di sistema è diffusa ovunque, ma soprattutto Australia, Italia, Germania, Stati Uniti e Gran Bretagna sono considerati i Paesi più accoglienti. Esistono anche delle community che permettono di trovare facilmente i posti dove soggiornare gratuitamente in base alle esigenze ricercate. Bisogna solamente registrarsi a dei siti appositi e utilizzare un nickname e i dati personali.

Espansione del sito web da parte di volontari e prime app

Dal 2006 fino a quando la società non ha raccolto finanziamenti nel 2011, lo sviluppo del sito Web è avvenuto principalmente in occasione di eventi chiamati "Couchsurfing Collective", in cui i membri si sono incontrati per migliorare in modo volontario il sito Web. Gli incontri si sono svolti a Montreal, Vienna, Nuova Zelanda, Rotterdam, Costa Rica, Samara, Alaska, Istanbul e Thailandia. Comunque, il sito Web codificato in modo collettivo era pieno di bug e arresti anomali del software. Nel giugno 2006, problemi con il database del sito Web hanno portato alla perdita di gran parte di esso. Il fondatore Casey Fenton ha pubblicato un messaggio online chiedendo aiuto e durante un incontro di Couchsurfing a Montreal, i partecipanti raccolsero più di $ 6.000 in donazioni e si impegnarono a ricreare il sito web.
Nell'agosto 2011, Couchsurfing ha annunciato ufficialmente il suo passaggio ad un'organizzazione a scopo di lucro. È stata modificata la forma della società, sono state adeguate le condizioni generali, è cambiata la gestione e infine il sito web è stato riscritto del tutto. Molte statistiche precedentemente pubbliche sul numero di utenti e sulla distribuzione geografica non sono più disponibili.
Nel 2012, l'azienda ha lanciato app mobili per iOS e Android. Nel giugno 2016, la società ha aggiunto una funzionalità chiamata "ritrovi" che consente ai membri di incontrarsi rapidamente con altri membri vicini.

Funzionamento del Couchsurfing durante il periodo pandemico

La pandemia da Covid-19 scoppiata nel 2020 ha sfavorito i viaggi, il contatto con la gente e quindi anche il Couchsurfing. Nel maggio 2020 le perdite economiche sono state molto alte anche a causa di una errata gestione di alcuni fondi del 2011. Il sito divenuto a pagamento ormai stava perdendo moltissimi utenti, i quali non riuscivano più ad accedere in autonomia come in precedenza per gestire tutti i loro dati e messaggi privati disponibili sul sito. Perciò lo staff del sito ha deciso di intervenire cercando di riportare gli utenti nella pagina attraverso la condivisione di viaggi personali con altri utenti per poter viaggiare almeno con la mente vista l’impossibilità dovuta alla pandemia.