Concetti Chiave
- La famiglia è il fulcro della trasmissione dei valori sociali e dell'integrazione dei suoi membri nella società, adattandosi alle diverse visioni del mondo e contesti sociali.
- Il modello educativo familiare si è evoluto da un focus sull'età evolutiva dei figli a un ciclo di vita completo che include la formazione della coppia e la crescita personale reciproca.
- La figura paterna ha subito un'evoluzione significativa, richiedendo un equilibrio tra autorevolezza e non autoritarismo, in linea con la flessibilità dei ruoli familiari moderni.
- La struttura familiare varia da nucleare a monoparentale, estesa o ricostituita, influenzando la funzione della famiglia come agente di socializzazione primaria e secondaria.
- Nella società contemporanea, la famiglia non è più l'unico agente di socializzazione, a causa della diversificazione dei sistemi di valori e delle difficoltà nel mantenere un'educazione coerente.
Il candidato esprima le sue proprie personali considerazioni sostenute da letture ed approfondimenti eventualmente svolti per quanto concerne:
a) le caratteristiche fondamentali del sistema fondamentali del sistema familiare e il compito istituzionale da esso svolto;
b) l'evoluzione del sistema familiare e i modelli di famiglia momoparentale, allargata, ricostituita, affidataria e adottiva;
c) gli specifici problemi che i nuovi modelli familiari pongono all'attenzione degli operatori sociali, nel più generale contesto di trasformazione dei costumi e dei valori
Svolgimento:
La famiglia provvede innanzitutto alla trasmissione dei valori sociali e all'integrazione dei suoi membri nella società.
Ciò la rende il centro di una molteplicità di progetti di vita che variano a seconda dei contesti sociali, della struttura interna della famiglia e delle visioni del mondo di cui i suoi membri sono portatori. Ogni famiglia compie le proprie scelte educative in base al contesto sociale che la circonda. Se per la tradizione il ruolo educativo dei genitori si limitava sostanzialmente all'età evolutiva dei figli, oggi molti studiosi propongono invece di considerare come un unico processo formativo l'intero ciclo di vita della famiglia, che va dalla formazione di una coppia stabile fino alla morte dei suoi membri. Il progetto educativo familiare richiede rapporti arminici tra i componenti della famiglia e una crescita equilibrata delle loro personalità attraverso la creazione di una rete di relazioni adeguata. La coppia può essere considerata un sistema di relazioni fondato sull'autoeducazione e sull'educazione reciproca, che sole possono far fronte alla diffusione di un modello di coppia coniugale instabile e al conseguente aumento di separazioni e divorzi. La concezione della figura paterna ha compiuto negli ultimi anni una vistosa evoluzione, legata alla maggiore flessibilità dei ruoli famigliari e un cambio di rapporti di autorità che richiedono al padre di essere una figura di riferimento autorevole senza per questo assumere il comportamento autoritario attribuitogli dalla tradizione. Il fatto che nella società contemporanea entrambi i genitori lavorino fuori casa limita il tempo che essi possono trascorrere con i figli. A tale necessità si provvede attraverso l'inserimento dei bambini in strutture educative come il nido, oppure mediante il ricordo a baby sitter o a parenti adulti. La struttura può essere, infatti, molto varia. Il suo elemento di base è l'elemento coniugale, cioè una coppia di individui uniti tra loro da un legame affettivo e sessuale. La struttura di una famiglia è di conseguenza semplice quando è formata da una sola unità coniugale, che quando è completa da luogo a una famiglia nucleare, mentre quando è incompleta da luogo a una famiglai monoparentale; è invece una famiglia estesa quando all'unità coniugale si aggiunge la presenza di alcuni parenti conviventi. Ai cambiamenti della struttura e delle funzioni della famiglia hanno corrisposto cambiamenti altrettanto significativi nei compiti che essa svolge come agenzia di socializzazione. Fino al secondo dopoguerra la famiglia era ritenuta l'unico agente della socializzazione primaria e, in parte, anche di quella secondaria. Essa rappresentava una realtà sociale sostanzialmente stabile e omogenea, e offriva orientamenti, modelli e stili educativi coerenti con la società nel suo complesso. Nella società contemporanea le cose non sono più così. Da un lato, si sono moltiplicati i sistemi di regole e valori, per cui l'istituzione familiare non è più in grado di garantire una socializzazione primaria universalmente omogenea. E' sempre più difficile trovare degli elementi di socializzazione che la maggior parte delle famiglie, per scelta o per capacità, possa trasmettere ai figli.Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo principale della famiglia nella società contemporanea?
- Come si è evoluto il concetto di educazione familiare nel tempo?
- Quali sono i nuovi modelli familiari emersi nella società moderna?
- Quali sfide pongono i nuovi modelli familiari agli operatori sociali?
- Come è cambiato il ruolo della figura paterna nella famiglia moderna?
La famiglia è fondamentale per la trasmissione dei valori sociali e l'integrazione dei suoi membri nella società, adattando le scelte educative al contesto sociale circostante.
L'educazione familiare è vista oggi come un processo continuo che copre l'intero ciclo di vita della famiglia, dalla formazione della coppia fino alla morte dei suoi membri, richiedendo rapporti armonici e una crescita equilibrata delle personalità.
I nuovi modelli includono famiglie monoparentali, allargate, ricostituite, affidatarie e adottive, riflettendo una maggiore diversità nelle strutture familiari.
I nuovi modelli familiari richiedono agli operatori sociali di affrontare la complessità dei rapporti familiari e la diversificazione dei valori e delle regole sociali, rendendo difficile una socializzazione primaria omogenea.
La figura paterna ha subito un'evoluzione significativa, passando da un ruolo autoritario a uno più autorevole e flessibile, adattandosi ai cambiamenti nei ruoli familiari e nei rapporti di autorità.