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Concetti Chiave

  • Il processo di socializzazione inizia fin dai primi giorni di vita e implica l'interazione armonica tra individuo e società, superando l'egocentrismo infantile per adattarsi ai ruoli sociali.
  • L'inculturazione avviene attraverso agenzie formative come famiglia e scuola, con influenze da pari e mass media, permettendo l'interiorizzazione di valori e norme culturali.
  • Il gioco è cruciale nel processo di socializzazione, evolvendo da attività solitarie a giochi di gruppo con regole, favorendo l'interazione sociale e il rispetto delle norme.
  • Durante il gioco, il bambino imita e assume ruoli diversi, sviluppando consapevolezza di sé e degli altri, migliorando l'affiliazione e il senso di appartenenza sociale.
  • L'identità di genere emerge non solo dalla sfera biologica ma anche dalle emozioni e sentimenti che accompagnano l'individuo nel corso della vita.

Indice

  1. Il processo di socializzazione
  2. Ruolo della famiglia e dell'educazione
  3. Inculturazione e agenzie formative
  4. Il gioco come strumento di socializzazione
  5. Sviluppo dell'identità e fiducia

Il processo di socializzazione

Per socializzazione si intende il processo di iniziazione dell’individuo alla realtà sociale; questo processo inizia fin dai primi giorni di vita del bambino e si va via via sviluppando in maniera graduale, per cui, da un comportamento inizialmente ^socializzato, il bambino deve superare piano piano il suo egocentrismo a favore di un decentramento, inteso come la possibilità di svolgere il ruolo richiesto dagli altri membri della società, e di mettersi dal punto di vista degli altri. Il processo di socializzazione implica sempre una interazione armonica tra individuo e società, come confermano gli studi svolti dagli studiosi della psicologia dinamica e cognitiva, quali K. Lewis, J. Bruner, L.S. Vygotskij e J. Piaget, si svolge attraverso queste leggi: adattamento dell’individuo alla realtà esterna e assimilazione della realtà esterna all’individuo.

Ruolo della famiglia e dell'educazione

La costruzione dei rapporti sociali, quindi, dipende strettamente dal tipo di esperienze soggettivamente effettuate. In questo processo giocano un ruolo fondamentale i primi modelli parentali vissuti in famiglia, soprattutto il rapporto madre-figlio nei primi anni di vita. Mediante l'educazione e l’apprendimento il bambino impara quale comportamento è socialmente accettabile e acquista un sistema di valori, di credenze religiose e morali, di abitudine, di abilità, ecc.. .ritenuti socialmente accettabili e utili, attraverso la presenza, attorno a lui, di persone per lui significative.

Inculturazione e agenzie formative

Piano piano il processo di imitazione diventa identificazione, cioè l’individuo, attraverso dei precisi “standards” comportamentali, acquisisce dei modelli da accettare e da interiorizzare, per cui il processo di inculturazione, mediante il quale egli si adatta gradualmente alla cultura del proprio gruppo sociale e ne adatta gli “standards”.

Il processo di inculturazione avviene mediante particolari agenzie “formative”, prime fra tutte la famiglia e la scuola; altri importanti condizionamenti sociali vengono esercitati sull’individuo dal gruppo dei pari e dai mass media.

Il gioco come strumento di socializzazione

Una componente importante del processo di socializzazione è il gioco, infatti attraverso il gioco il bambino passa da un comportamento asociale, in cui agisce per sé e ignora gli altri, ad un comportamento presociale, in cui il bambino comincia ad interessarsi ai coetanei, ad un comportamento sempre più socializzato, in cui il bambino comincia ad interagire con i suoi coetanei, imita il comportamento degli adulti, organizza il gioco libero, in cui comincia a sostenere altri ruoli, agisce come qualcun altro, assume il ruolo di altre persone (fa fìnta di essere il dottore, il poliziotto, ...) e poi man mano attraverso l’evoluzione del gioco organizza il gioco di gruppo e il gioco di regole (6-7 anni), in cui il bambino impara ad assumere diversi ruoli, rispettando le regole dei vari giochi. L’attività ludica è fondamentale nel processo di socializzazione.

Da 0 a 2 anni si ha il gioco solitario;

Dai 2 ai 3 anni si ha il gioco parallelo;

Dai 3 ai 5 anni si ha il gioco collaborativo, il bambino preferisce giocare con i coetanei formando i primi gruppi. Questi giochi collaborativi sviluppano nel bambino il senso della disciplina collettiva, forniscono il decentramento, contribuendo ad eliminare piano piano l’atteggiamento egocentrico e a spingere il bambino verso un processo di interiorizzazione delle norme sociali.

Attraverso l’attività ludica, il processo di identificazione, che in un primo momento è limitato alla famiglia, tende a espandersi ed estendersi all'universo dei coetanei e comporta la prima consapevolezza di sé e degli altri e della realtà esterna.

Sviluppo dell'identità e fiducia

Così, man mano che l’individuo cresce, aumentano le risposte socializzate, mentre tendono a sparire quelle pre-sociali.

Il fanciullo sperimenta il desiderio di essere accettato dagli altri, sviluppa un forte sentimento di affiliazione e di attaccamento che risulta positivo per uno sviluppo sereno della sua personalità individuale perché accresce il senso del sé, rafforza l’immagine positiva del proprio io e contribuisce all’espansione della fiducia di base. L’identità di genere non comprende solo la sfera biologica legata alla vita sessuale dell’individuo, ma anche le emozioni e i sentimenti che accompagnano il soggetto dall’infanzia all’età senile.

Domande da interrogazione

  1. Che cos'è il processo di socializzazione?
  2. Il processo di socializzazione è l'iniziazione dell'individuo alla realtà sociale, iniziando dai primi giorni di vita e sviluppandosi gradualmente, permettendo al bambino di superare l'egocentrismo e di assumere ruoli sociali.

  3. Quali sono le fasi dell'evoluzione del gioco nei bambini?
  4. L'evoluzione del gioco nei bambini passa dal gioco solitario (0-2 anni), al gioco parallelo (2-3 anni), fino al gioco collaborativo (3-5 anni), che sviluppa la disciplina collettiva e l'interiorizzazione delle norme sociali.

  5. Qual è il ruolo del gioco nel processo di socializzazione?
  6. Il gioco è fondamentale nel processo di socializzazione, poiché permette al bambino di passare da un comportamento asociale a uno socializzato, interagendo con i coetanei e assumendo diversi ruoli.

  7. Come influiscono le agenzie formative nel processo di inculturazione?
  8. Le agenzie formative, come la famiglia e la scuola, sono cruciali nel processo di inculturazione, aiutando l'individuo ad adattarsi gradualmente alla cultura del proprio gruppo sociale e ad interiorizzare i suoi "standards".

  9. In che modo il processo di socializzazione contribuisce allo sviluppo dell'identità di genere?
  10. Il processo di socializzazione contribuisce allo sviluppo dell'identità di genere non solo attraverso la sfera biologica, ma anche tramite le emozioni e i sentimenti che accompagnano l'individuo dall'infanzia all'età senile.

Domande e risposte