Concetti Chiave
- Goldoni rappresenta una nuova figura di intellettuale nel Settecento, non dipendente dai ceti alti ma autonomo grazie ai guadagni del suo lavoro.
- Innovatore nella scrittura teatrale, Goldoni si rivolge a un pubblico ampio e non solo a una nicchia di letterati.
- Il teatro diventa un'attività commerciale, il che richiede agli scrittori di adattarsi alle esigenze di mercato per ottenere profitto.
- Goldoni lavorò con la compagnia Medebac al teatro Sant'Angelo, proponendosi di scrivere sedici nuove commedie per la stagione 1750-1751.
- Dopo dissapori con la compagnia Medebac, nel 1753 Goldoni passò al teatro San Luca, gestito dal severo impresario Vendramin.
Indice
Goldoni: Una Nuova Figura Intellettuale
Rispetto agli intellettuali settecenteschi Goldoni si prefigura come una Nuova Figura, in un epoca in cui gli intellettuali appartengono ai ceti alti e vivono di rendita protetti da un Signore, Goldoni si contrappone, egli vive dei guadagni della propria professione da intellettuale, quindi non vive assolutamente di rendita.
Ciò é interpretabile quasi come una anticipazione della figura di scrittore ottocentesco.Innovazioni nel Teatro di Goldoni
Un' altra innovazione propria del Goldoni é che lui non scrive piú per una nicchia di letterati, ma per tutti. Il teatro, infatti, é un espediente commerciale al quale il pubblico accede tramite pagamento da cui scaturisce sia il proprietario della sala sia un nobile. Per ottenere del profitto lo scrittore deve andare incontro al pubblico, adattandosi alle esigenze di mercato.
Sfide e Successi di Goldoni
Goldoni adempí sempre a questa "esigenza" , lavorò presso la compagnia Medebac al teatro Sant'Angelo tra il 1748 e il 1753. Dopo piccoli insuccessi Goldoni si prefissò l'obiettivo di scrivere per la stagione 1750-1751 sedici nuove commedie.
Nati dissapori con la compagnia Medebac nel 1753 Goldoni passò al teatro San Luca, di proprietà del severo impresario,Vendramin, molto diverso in severità dal medelbac