Concetti Chiave
- Il Settecento è il secolo che vede l'emergere del romanzo, particolarmente in Inghilterra e Francia, mentre in Italia il genere fatica a prendere piede a causa di condizioni socio-economiche avverse.
- "Robinson Crusoe" di Daniel Defoe è un romanzo che esalta l'intraprendenza borghese e l'avventura, raccontando la storia di un naufrago su un'isola deserta, ispirato a un fatto reale.
- "I viaggi di Gulliver" di Jonathan Swift usa il tono ironico e dissacrante per criticare la società inglese, attraverso avventure surreali del protagonista in terre fantastiche.
- In Francia, Voltaire con "Candido o l’ottimismo" nasconde una critica filosofica sulla crudeltà del mondo dietro una storia di viaggio e avventura.
- "I dolori del giovane Werther" di Goethe è un romanzo epistolare emblematico del movimento Sturm und Drang, anticipando temi del Romanticismo attraverso una storia d'amore drammatica.

Indice
Robinson Crusoe di Daniel Defoe
"Robinson Crusoe" è un romanzo di Daniel Defoe, pubblicato nel 1719. Racconta il naufragio del protagonista su un'isola deserta, esaltando il suo spirito incrollabile, tipico del mondo borghese, che lo aiuta a superare ogni tipo di situazione, anche la più drammatica. Defoe non è interessato tanto ai sentimenti, quanto all'esperienza vissuta. La solitudine del protagonista, spiaggiato su un'isola deserta, non è tanto l'occasione per fare un’analisi interiore del proprio “io”, quanto piuttosto l’occasione per darsi da fare. Il romanzo, che trasuda avventura da ogni rigo, è ispirato alla vera storia di Alexander Selkirk, marinaio inglese abbandonato su un’isola. Sono tantissimi i film che si ispirano a questo romanzo (ad esempio Cast away).
Per ulteriori approfondimenti su Robinson Crusoe vedi anche qua
I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift
"I viaggi di Gulliver" è un romanzo di Jonathan Swift, pubblicato nel 1726. Come Robinson Crusoe, anche questo è un capolavoro assoluto. Tuttavia, al posto del senso borghese che abbiamo visto prima, prevale il tono ironico, sarcastico e a volte dissacrante, non solo nella lingua e nello stile, ma anche in ciò che succede nel romanzo. Anche qui c'è il tema del viaggio e del naufragio. Il protagonista vive una serie di vicende ben oltre il limite dell'assurdo. Per citarne alcune: l’incontro con i famigerati Lillipuziani, la terra dei Giganti (dove Gulliver diventerà un animaletto da compagnia), il branco di cavalli selvaggi, ma intelligentissimi (che hanno ridotto alla condizione di servi gli esseri umani stupidi). Swift critica i costumi sociali e culturali dell'Inghilterra del tuo tempo. Anche in questo caso sono tanti i film ispirati a questo romanzo.
Altri romanzi in Inghilterra
Rimanendo sempre in Inghilterra, altri esempi di romanzi del tempo, importanti perché cambiano la storia della narrativa, sono quelli di Richardson e “Tom Jones” di Fielding. Inoltre, in Inghilterra, sempre nella seconda metà del secolo, nasce anche il romanzo gotico, che racconta storie lugubri, ambientate in castelli infestati.
Candido o l’ottimismo
Ci spostiamo in Francia, dove, anche se a distanza di qualche anno, il romanzo, come forma letteraria, attecchisce come un seme nella giungla. “Candido o l’ottimismo” è un romanzo che rientra tra quei racconti che nascondono un senso filosofico dietro alla narrazione. È stato scritto da Voltaire, pseudonimo di François-Marie Arouet. Questo romanzo appare anonimo nel 1759. Anche qui è centrale il tema del viaggio: i 30 capitoli, infatti, scandiscono le tappe del viaggio del protagonista Candido, che è stato cacciato dal castello del barone dove abitava. Tante sono le vicissitudini che dovrò affrontare, durante la ricerca della sua amata Cunegonda (che è stata la causa del suo allontanamento e dell'inizio della vicenda). Quando Candido, alla fine, ritroverà la sua amata, sarà ormai brutta e vecchia, ma la sposerà lo stesso.
Dietro tutte queste avventure talvolta puramente comiche, il mondo è rivelato per ciò che davvero è, cioè un luogo crudele, fatto anche di soprusi e di violenza, che può anche diventare assai pericoloso soprattutto quando gli uomini sono vittime di fanatismi o idee totalizzanti.
Le relazioni pericolose di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos
"Le relazioni pericolose" è un romanzo epistolare, cioè fatto di sole lettere. Esce nel 1782 e il suo autore è un ufficiale dell'esercito napoleonico, che risponde al nome di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos. Tra i protagonisti vi è il Visconte di Valmont e la Marchesa de Merteuil. Tipico esempio, entrambi, del cinismo di un’aristocrazia francese che ormai è nettamente in declino. La vera magia del romanzo, sta nel fatto che, utilizzando lo strumento della lettera, chi legge è trasportato nella vicenda attraverso gli occhi di scrive, e quindi attraverso gli occhi di chi in quel momento guida il gioco. Quindi, quando si leggono queste lettere, sembra quasi di essere a volte complici dei peggiori peccatori.
I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang von Goethe
"I dolori del giovane Werther" è stato scritto da Johann Wolfgang von Goethe e pubblicato nel 1774. È un’opera superlativa, che mischia vicende d'amore romantiche alla stretta attualità, in una serie di vicissitudini che porteranno ad un finale strepitoso. Si tratta di un romanzo epistolare, emblematico del movimento tedesco dello Sturm und Drang, per il fatto che anticipa molti temi tipicamente romantici (come ad esempio l’amore, la natura, ecc.).
Domande da interrogazione
- Quali sono i romanzi del settecento menzionati nel testo e quali autori li hanno scritti?
- Qual è il tema principale di "Robinson Crusoe" di Daniel Defoe?
- In che modo "I viaggi di Gulliver" di Jonathan Swift differisce da "Robinson Crusoe"?
- Qual è il significato nascosto dietro la narrazione di "Candido o l’ottimismo" di Voltaire?
- Quali sono le caratteristiche distintive de "Le relazioni pericolose" di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos?
I romanzi menzionati sono "Robinson Crusoe" di Daniel Defoe, "I viaggi di Gulliver" di Jonathan Swift, "Candido o l’ottimismo" di Voltaire, "Le relazioni pericolose" di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos e "I dolori del giovane Werther" di Johann Wolfgang von Goethe.
Il tema principale di "Robinson Crusoe" è l'avventura e la capacità del protagonista di superare situazioni drammatiche grazie al suo spirito incrollabile, tipico del mondo borghese.
"I viaggi di Gulliver" differisce per il suo tono ironico e sarcastico, criticando i costumi sociali e culturali dell'Inghilterra del tempo, mentre "Robinson Crusoe" si concentra sull'esperienza vissuta e l'avventura.
"Candido o l’ottimismo" nasconde un senso filosofico dietro la narrazione, rivelando il mondo come un luogo crudele e pericoloso, soprattutto quando gli uomini sono vittime di fanatismi o idee totalizzanti.
"Le relazioni pericolose" è un romanzo epistolare che utilizza lo strumento della lettera per trasportare il lettore nella vicenda, mostrando il cinismo dell'aristocrazia francese in declino attraverso gli occhi dei protagonisti.