Concetti Chiave
- Giuseppe Parini contrappone la salubrità della campagna alla città, sottolineando l'aria pulita e l'acqua limpida dei luoghi rurali rispetto agli ambienti urbani.
- La vita in campagna è descritta come semplice e genuina, mentre quella cittadina è vista come pigra e sfarzosa, evidenziando una scelta morale e critica sociale.
- Il degrado urbano secondo Parini è causato dalla ricerca del profitto personale e dalla mancata attenzione al bene pubblico, con conseguenze igieniche negative a Milano.
- Parini denuncia l'inquinamento urbano dovuto alla gestione dei rifiuti e alla presenza di acquitrini, con leggi inefficaci ignorate dai cittadini.
- L'ode si chiude con un messaggio poetico di utilità sociale e civile, evitando scopi moralistici, esprimendo una critica all'indifferenza cittadina verso il degrado.
Indice
Contrasto tra campagna e città
Nella poesia è sviluppato il tema dell’esaltazione della campagna, contrapposta alla città.
Il Parini, ritornato nella natia Bosisio, in Brianza, dopo il soggiorno milanese, nota subito una differenza tra l’ambiente della campagna, più salubre, dall’aria più pulita e l’acqua più limpida, e quello della città.
Ma la diversità non sta soltanto nell’atmosfera e nel paesaggio circostante, bensì anche nel modo di vita: semplice, laborioso e genuino quello della gente umile; pigro, indolente, sfarzoso quello dei cittadini.Riflessioni del Parini sulla campagna
L’esaltazione della campagna non era un argomento nuovo al tempo del Parini, poiché era stato ampiamente trattato dalla tradizione arcadica. Nuovo è invece il modo in cui il Parini ha ripreso ed approfondito tale tematica: il ritorno alla campagna non rappresenta per lui, a differenza dell’Arcadia, in’evasione idilliaca, una fuga dalla realtà per rifugiarsi nel mito della natura incontaminata, dell’oasi di pace, bensì testimonia una sua precisa scelta morale, nonché un’occasione per denunciare gli eccessi della vita cittadina, dalle condizioni igieniche malsane all’avidità di denaro degli abitanti della città. Ne risulta pertanto non una mitizzazione della campagna, ma una precisa contrapposizione tra due ambienti diversi, tra due stili di vita differenti.
L’ode comincia con un’espressione di gioia da parte del poeta, contento di rivedere il luogo, nei pressi del lago di Pusiano, dove nacque. L’aria che si respira gli sembra subito meno malsana di quella della città, così come il clima dei colli della Brianza è più salubre rispetto a quello di Milano.
Cause del degrado urbano secondo Parini
Quali cause, secondo il Parini, hanno determinato il degrado urbano? Il degrado urbano è stato originato dalla ricerca del profitto personale e dall’incapacità di concepire una vita ispirata a criteri di bene pubblico. A Milano, in particolare, i miasmi che appestavano l’aria erano la conseguenza di precise scelte produttive: sia la coltura del riso, favorita dal calo del prezzo del grano, sia quella del foraggio, indispensabile per l’allevamento del bestiame, richiedevano l’allagamento dei terreni. Pertanto, nella periferia lombarda, si formarono degli acquitrini che erano fonte di malaria e l’aria divenne più umida.
Spettacolo penoso di Milano
Quale penoso spettacolo offriva la città di Milano? All’interno della città continuava a fermentare il letame ammucchiato alla base dei palazzi, inquinando l’aria con cattive esalazioni, e dalle case popolari si rovesciavano in strada i contenuti organici dei vasi da notte, mentre gli animali morti erano abbandonati lungo le vie. A nulla erano false le leggi promulgate per contrastare il degrado urbano, poiché esse venivano regolarmente ignorate da cittadini che si preoccupavano solo del tornaconto personale.
Conclusione dell'ode e messaggio poetico
L’ode si conclude considerando i mali che affliggono la città, al poeta, il cui pensiero è rivolto alle belle colline ed al bel lago di Pusiano, nonché alle contadinelle dal petto ondeggiante nell’aria pura, non resta che consolarsi con la sua poesia, la quale, seguendo il cammino della fantasia, percorre strade trascurate da altri poeti, per trattare qualcosa che sia utile alla società.
Quale utilità il Parini affida al messaggio poetico negli ultimi versi dell’ode? L’utile della poesia, al quale il poeta si riferisce al verso 131, non deve avere alcun fine moralistico, bensì civile e sociale.
Per la metrica, la poesia è formata da strofe di sei versi settenari, in rima secondo lo schema ABABCC.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale della poesia di Parini?
- Come Parini vede la campagna rispetto alla tradizione arcadica?
- Quali sono le cause del degrado urbano secondo Parini?
- Quale spettacolo penoso offre la città di Milano?
- Qual è il messaggio poetico finale di Parini?
Il tema principale è il contrasto tra la campagna e la città, con un'esaltazione della vita semplice e genuina della campagna rispetto alla vita sfarzosa e malsana della città.
Parini non vede la campagna come un'evasione idilliaca, ma come una scelta morale e un'opportunità per criticare gli eccessi della vita cittadina.
Il degrado urbano è causato dalla ricerca del profitto personale e dall'incapacità di concepire una vita ispirata al bene pubblico, con scelte produttive che hanno portato a condizioni igieniche malsane.
Milano offre uno spettacolo penoso con letame che fermenta, cattive esalazioni, rifiuti organici in strada e animali morti abbandonati, ignorando le leggi contro il degrado.
Il messaggio poetico finale di Parini è che la poesia deve avere un'utilità civile e sociale, non moralistica, trattando temi utili alla società.