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Concetti Chiave

  • Il poema è scritto in endecasillabi sciolti e combina elementi didascalici e satirici, suddiviso in quattro parti che rappresentano i diversi momenti della giornata.
  • Solo due parti del poema, "Il Mattino" e "Il Mezzogiorno", sono state pubblicate, mentre "Il Vespro" e "La Notte" rimangono incomplete.
  • La trama segue un giovane nobile, il "Giovin Signore", attraverso una tipica giornata di lusso e decadenza, vista attraverso gli occhi di un Precettore critico e ironico.
  • Nel mattino, mentre la società si sveglia per lavorare, il Giovin Signore termina la sua notte di divertimenti e viene servito come un cavaliere parodico.
  • Il mezzogiorno descrive un pranzo opulento con la Dama e un ospite vegetariano, con riferimenti culturali e una critica sottile alla crudeltà verso gli animali.

Indice

  1. Struttura e divisione dell'opera
  2. Il Giovin Signore e il Precettore
  3. Descrizione dell'alba e del pranzo
  4. Passeggiata e festa interrotta

Struttura e divisione dell'opera

E' un poema in endecasillabi sciolti, all'incrocio fra il genere didascalico e quello satirico.

L'opera è divisa in quattro parti: Il Mattino, Il Mezzogiorno, Il Vespro e La Notte e di queste il poeta ne pubblicò solamente due (Il Mattino e Il Mezzogiorno).

Notiamo quindi che l'opera è divisa nei 4 momenti tipici di una giornata.

Il Giovin Signore e il Precettore

E' il racconto di una giornata tipo di un giovane nobile, definito come "Giovin Signore", un ragazzo che vive nel lusso e che ha tutte le comodità.

Il racconto è svolto dal punto di vista di un Precettore che fa da guida al Giovin Signore, da una parte egli si mostra convinto degli ideali del suo mondo ma in realtà assume una prospettiva critica, manifestata grazie alla figura dell'ironia; questo perché quel mondo nobiliare era corrotto e pieno di vizi, cosa che andava assolutamente contro il pensiero illuminista.

Descrizione dell'alba e del pranzo

Il racconto inizia con la descrizione dell'alba: mentre le persone comuni si apprestano ad andare al lavoro, il Giovin Signore va a dormire dopo una notte all'insegna del gioco e del divertimento.

Quindi si sveglia e viene vestito dai servi come un eroe cavalleresco in parodia, pronto ad incontrare la sua Dama (si nota che egli non è suo marito, bensì il "cicisbeo, cioè l'amante ufficiale).

La scena è quella del pranzo del Giovin Signore con la sua Dama, ove alla tavola è presente anche un ospite vegetariano, il quale raccontò alla Dama l'episodio in cui un servo osò dare un calcio alla sua cagnetta e fu perciò licenziato, questo per indicare la sua condanna verso la crudeltà sugli animali.

Intanto il Giovin Signore si atteggia con la sua cultura, citando autori come Rousseau e Voltaire per fare bella figura.

Concluso il pranzo, i nobili si spostano per il caffè, mentre alle soglie del palazzo si raduna una piccola folla di poveri attirati dal buon odore dei cibi.

Passeggiata e festa interrotta

Parte incompleta in cui viene descritta una passeggiata in carrozza del Giovin Signore con la Dama, intenti a far visita ad una giovane donna che ha appena avuto un figlio

Altra parte incompleta; il Giovin Signore e la sua Dama vanno a una festa e nel momento in cui si preparano i tavoli da gioco il poema si interrompe.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura dell'opera "Il Giovin Signore"?
  2. L'opera è un poema in endecasillabi sciolti, diviso in quattro parti: Il Mattino, Il Mezzogiorno, Il Vespro e La Notte, ma solo le prime due sono state pubblicate.

  3. Chi sono i protagonisti principali del racconto?
  4. I protagonisti principali sono il Giovin Signore, un giovane nobile che vive nel lusso, e il Precettore, che funge da guida e offre una prospettiva critica del mondo nobiliare.

  5. Come viene descritta la routine del Giovin Signore?
  6. La routine del Giovin Signore inizia con il dormire all'alba dopo una notte di divertimento, seguito da un pranzo con la sua Dama e un ospite vegetariano, e prosegue con una passeggiata in carrozza e una festa interrotta.

  7. Qual è il tono del Precettore nei confronti del mondo nobiliare?
  8. Il Precettore adotta un tono ironico e critico verso il mondo nobiliare, evidenziando la corruzione e i vizi che contrastano con il pensiero illuminista.

Domande e risposte

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