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Concetti Chiave

  • Il Neoclassicismo emerge alla fine del 1700 come reazione alla crisi degli ideali illuministi, cercando ispirazione nel mondo antico e nei suoi valori estetici di misura e bellezza.
  • Winckelmann, archeologo e studioso d'arte, è il teorico del Neoclassicismo, proponendo la teoria del bello ideale basata sulla serenità e nobile semplicità della Grecia antica.
  • Nell'età napoleonica, il Neoclassicismo diventa arte ufficiale, con Napoleone che promuove un ritorno all'ordine classico per fini auto-celebrativi e propagandistici.
  • Il Preromanticismo si diffonde in Inghilterra e Germania, enfatizzando la bellezza dei paesaggi malinconici e selvaggi, e recuperando miti e tradizioni autoctone.
  • Il movimento tedesco Sturm und Drang celebra l'irrazionalità e i sentimenti intensi, con Goethe come figura centrale, autore del romanzo "I dolori di Werther".

Indice

  1. Il contesto storico e culturale
  2. Il ritorno al mondo classico
  3. Winckelmann e il Neoclassicismo
  4. L'età napoleonica e il Neoclassicismo
  5. Il Neoclassicismo in Italia
  6. La bellezza in Inghilterra e Germania
  7. Il poema epico Belour
  8. Il movimento preromantico
  9. Goethe e lo Sturm und Drang
  10. Il capolavoro di Goethe

Il contesto storico e culturale

Tardo 1700 verso il 1790 nel momento in cui la Rivoluzione francese degenera in sangue e terrore.

I fratelli Verri, Goldoni e Parini sono gli autori più importanti dell’Illuminismo e hanno scritto e combattuto per il bene comune e la pubblica utilità ma finiscono il loro percorso lontano dalla militanza politica (si ritirano in privato) perché sono finiti gli ideali e i sogni che li ispiravano.

Il ritorno al mondo classico

In questo periodo gli autori cercano un nuovo bisogno di certezze e decidono di tornare al mondo antico ovvero al mondo classico e ai suoi valori di misura, eleganza e bellezza.

Questi scrittori decidono però di ispirarsi ai poeti delle età più antiche come Omero perché è un punto fondamentale e stabile di tutta la letteratura occidentale (il meglio sta all’inizio).

Tutto ciò porta a un distacco rispetto all’Illuminismo.

Winckelmann e il Neoclassicismo

Il teorico del Neoclassicismo non è uno scrittore ma è un archeologo e uno studioso di arte di nome Winckelmann: il neoclassicismo infatti si sviluppa prima nelle arti figurative e poi in quelle letterarie.

In questo periodo si sviluppano gli scavi archeologici di Pompe, Ercolano e Pestum che riportano alla luce templi, statue e arte della Magna Grecia e di conseguenza si sviluppa un ampio movimento di studio e arriva in Italia Winckelmann che va a studiare i ritrovamenti e elabora la teoria del bello ideale che sarà la base del Neoclassicismo.

L’opera in cui è contenuta la teoria del bello ideale si chiama “storia dell’arte dell’antichità” 1764, secondo Winckelmann la Grecia è un mondo di bellezza assoluta che può essere simbolizzato dal colore bianco (colore di templi e statue) dove predomina la serenità olimpica ovvero il dominio delle passioni e il distacco della bruttezza del quotidiano che era un atteggiamento degli dei dei.

Secondo l’archeologo e i neoclassici i moderni devono imitare “la nobile semplicità e la quieta grandezza del mondo greco”.

Il neoclassicismo tocco, oltre che arte e letteratura anche la moda, l’arredamento e l’argenteria (il primo fu Napoleone che si fece rappresentare come Marte).Cosa è il bello ideale ? é qualcosa di bello e umile.

L'età napoleonica e il Neoclassicismo

L’età napoleonica va dagli ultime anni del 1700 al primo quindicennio del 1800. La figura centrale è quella di Napoleone Bonaparte che si autoproclamerà imperatore e avvierà in Francia un processo di ritorno all’ordine di cui il neoclassicismo sarà l’arte ufficiale e lo scopo è l’auto celebrativo e propagandistico. Vuole creare un rapporto di continuità tra l’impero francese e il mondo classico ad esempio Napoleone si farà rappresentare da uno degli scultori più importanti dell’epoca, Canova, come Marte pacificatore e la moglie la farà rappresentare come Venere.

Il Neoclassicismo in Italia

Il neoclassicismo in Italia è suddiviso in 3 fasi:

- classicismo alla fine del 1700 rappresentate è Parini nella sua fase finale (si stacca dall’illuminismo e compone le prime odi);

- fase napoleónica rappresentante Vincenzo Monti perché scrive varie poesie in cui celebra Napoleone paragonandolo ad alcuni eroi greci (come Prometeo che porta il fuoco agli uomini come Napoleone porta la pace e la libertà);

- fase più matura Ugo Foscolo 1778-1827, per lui il bello ideale è la ricerca del bello per coprire una inquietudine interiore, perché la bellezza del mondo classico è un ideale superiore a cui aspirare per placare l’inquietudine interiore. Con questo autore c’è un passaggio dal neoclassicismo al preromanticismo.

La bellezza in Inghilterra e Germania

Alla fine del 1700 in Inghilterra e Germania si diffonde diversamente l’idea di bellezza rispetto a Francia e Italia. In Germania e Inghilterra si diffonde l’idea della bellezza sui paesaggi malinconici e notturni e sulla natura selvaggia.

In questi stati c’è anche un recupero della tradizione autoctona (originaria del posto) ad esempio alcuni miti medievali inglesi come il mito di Belour.

Il poema epico Belour

Belour: primo poema epico della tradizione inglese (975-1025), l’autore è sconosciuto, ha molti dialetti come l’Iliade ed è probabilmente stato tramandato oralmente fino a quando non è stato scritto.

Temi principali: coraggio,vendetta,lealtà e generosità.

Trama: durante una festa, il dragomostro Grendel attacca la corte del re di Danimarca che chiama il guerriero Beoulof per liberarli.

La trama non è lineare e si sviluppa in una serie di colpi di scena dove il punto principale è Belour che si sente di poterlo uccidere a mani nude. Il mostro che attacca è un pretesto per raccontare le gesti dell’eroe.

Questo poema è considerato fondativo della tradizione inglese e germanica, anche i preromanticismi useranno la tradizione greca, non per imitarne le forme esteriori, ma per trovare una sensazione di nostalgia verso un mondo originario ormai perso .

Il movimento preromantico

I preromantici sono autori di poemi e romanzi che prendono dal mondo nostalgico originario ma perso, i più importanti sono:

Goethe, Schiller e Kets (non siamo nel pieno romanticismo ma si parla di preromanticismo/neoclassicismo romantico).

Goethe e lo Sturm und Drang

Il gruppo preromantico più importante è quello di un gruppo di poeti tedeschi chiamato “sturm und drang (tempesta di assalto). È nato nel 1770 ed esalta il sentimento dell’irrazionalità contro il pensiero illuminista, sono poeti molto ribelli e amici fra loro, degli emarginati della società.

Vogliono scrivere una poesia che sia in grado di suscitare in tutti il sentimento del sublime , ovvero l’opposto del sentimento del bello ideale. Il sublime non è qualcosa di bello ma è una sensazione di estasi sperimentata dopo uno shock, è la sensazione più forte che potremo mai provare.L’autore più importante del preromanticismo tedesco è Goethe, capogruppo dello Sturm und drang, nasce nel 1749 a Lipsia da famiglia molto adagiata, la sua produzione di opere è molto vasta.

Scrive poesie, romanzi, opere teatrali e diari di viaggio (viaggia molto in Italia e si innamora di essa, infatti scrive molti libri ambientati in essa).

Il capolavoro di Goethe

Il suo capolavoro del preromanticismi è il romanzo “I dolori di Werther”, impostato come romanzo in forma epistolare (1774). È costituito da lettere scritte solamente da lui, lettere indirizzate al migliore amico.

Werther è un giovane ragazzo sensibile, passionale e contraddittorio che si innamora di una ragazza già promessa sposa di un altro, e nonostante lei ricambi rimarrà sulla sua strada e sposerà il promesso sposo. In conclusione del romanzo lui decide di spararsi in testa (predominio dell’amore sulla ragione).

Werther è un ragazzo che si è sconfitto dal confronto con la realtà e viene ucciso dal suo stesso sentimento, la ragione non riesce a salvarlo e la sua enorme inquietudine interiore simboleggia l’inquietudine di fine secolo.

“Eroe della sensibilità” come gli eroi greci muore per un suo ideale che è la sensibilità.

Il romanzo di Goethe ispirerà l’autore Dostoyesky che scriverà “le notti bianche” (1848), Goethe ambienta la vicenda di giorno mentre l’altro di notte a San Pietroburgo.

Un altro autore ispirato da lui sarà Foscolo che scriverà nel 1802 “le ultime lettere di Jacopo Ortis”.

Domande da interrogazione

  1. Chi sono gli autori più importanti dell'Illuminismo?
  2. I fratelli Verri, Goldoni e Parini sono gli autori più importanti dell'Illuminismo.

  3. Qual è la teoria del Neoclassicismo?
  4. La teoria del Neoclassicismo si basa sull'idea di tornare al mondo antico e ai suoi valori di misura, eleganza e bellezza.

  5. Qual è la figura centrale dell'età napoleonica?
  6. La figura centrale dell'età napoleonica è Napoleone Bonaparte.

  7. Quali sono le fasi del Neoclassicismo in Italia?
  8. Le fasi del Neoclassicismo in Italia sono il classicismo alla fine del 1700, la fase napoleonica e la fase più matura rappresentata da Ugo Foscolo.

  9. Cosa caratterizza il preromanticismo?
  10. Il preromanticismo si caratterizza per l'idea di bellezza legata a paesaggi malinconici, notturni e alla natura selvaggia.

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