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Concetti Chiave

  • L'Illuminismo, noto come "Luce", promuove la razionalità come mezzo per superare ignoranza e superstizione, iniziando dalla Francia e abbracciando un'interpretazione razionale dell'universo.
  • Il movimento enfatizza la tolleranza, la fiducia nella scienza e l'accesso alle conoscenze scientifiche per un pubblico più vasto, esemplificato dall'invenzione del parafulmine e del sistema metrico decimale.
  • Il cosmopolitismo diventa uno stile di vita nel XVIII secolo, con intellettuali che si considerano cittadini del mondo e parte della "Repubblica delle Lettere", introducendo l'idea del "buon selvaggio".
  • Il deismo emerge come corrente religiosa e filosofica, rifiutando i dogmi cristiani e vedendo Dio come un creatore che non interviene nella vita umana.
  • L'enciclopedia di Diderot e D'Alembert rappresenta un tentativo di sistematizzare le conoscenze umane, ampliando il progetto originale inglese con un approccio pratico e inclusivo.

Indice

  1. Il Movimento della Luce
  2. Felicità e Tolleranza
  3. Cosmopolitismo e Buon Selvaggio
  4. Deismo e Enciclopedia
  5. Evoluzione del Linguaggio
  6. Prosa e Romanzo del XVIII Secolo
  7. Teatro e Dramma Borghese

Il Movimento della Luce

La parola "Luce" si riferisce a un movimento che prende nomi diversi in paesi diversi: in Italia "Illuminismo", in Francia "les philosophes de lumière" e in Germania "die Erleuchtung". In Francia la parola "lumière" si riferisce alla capacità umana di strappare i veli dell'ignoranza e della superstizione.

Questo movimento parte dalla Francia, ma ha elementi comuni nei paesi, per esempio l'interpretazione razionale dell'universo, solo la razionalità ha la capacità di disintegrarsi che contraddice la natura e permette di raggiungere la verità sulla realtà.

Felicità e Tolleranza

Nella ricerca della felicità individuale e collettiva, la tolleranza è importante, così come la fiducia nella scienza. Abbandoniamo il latino e aiuta un pubblico più vasto ad avere accesso alle conoscenze scientifiche che applichiamo nella pratica, per esempio, inventiamo il parafulmine, il volo dei palloncini, il sistema metrico decimale, la critica alla tradizione, la definizione dei diritti umani. La nuova idea di filosofia comprende una riflessione sulla società.

Cosmopolitismo e Buon Selvaggio

Cosmopolitismo è una parola che deriva dal greco "cittadino del mondo". Nel XVIII secolo è diventato lo stile di vita degli intellettuali, si viaggia molto. L'Europa diventa una patria. I cosmopoliti si considerano cittadini di tutto il mondo, gli scrittori si sentono parte della Repubblica delle Lettere. L'idea del "buon selvaggio" nasce in questo periodo e si riferisce agli indigeni. Le esplorazioni, le conquiste sollevano una questione morale, soprattutto la schiavitù, perché gli indigeni erano considerati una razza inferiore. Gli intellettuali hanno riabilitato gli indigeni perché erano puri. Nasce così il mito del "buon selvaggio", che ha influenzato Diderot. Scrisse "Bougainville" (1772).

Bougainville era un nobile che aveva partecipato a una spedizione nell'Oceano Pacifico a Tahiti. Diderot usa un vecchio tahitiano per fare le scuse della cultura tahitiana ed evidenzia le buone qualità della gente (gentilezza). Rousseau fu influenzato da questa idea e scrisse "Discorso sull'origine e le basi della disuguaglianza tra gli uomini" (1764). In questo libro attribuisce alla proprietà la causa dei vizi della società, Rousseau invita a diffidare della civiltà perché solo a contatto con la natura l'uomo può vivere bene. La civiltà e il progresso causano decadenza morale. Château Briand scrive "Atala" (1801) che è pre-romantico, come Bernardin de Saint Pierre che scrisse "Paul e Virginie", che sono i protagonisti.

Deismo e Enciclopedia

Il deismo è un capello religioso e filosofico diffuso in Europa nel XVIII secolo. I deisti rifiutano certi dogmi e pregiudizi del cristianesimo, perché l'uomo del XVIII secolo accetta la religione naturale. Dio è un inventore, che ha creato e abbandonato il mondo, non ha alcuna influenza sulla vita dell'uomo.

Enciclopedia è una parola di origine greca (insegnamento culturale). È l'esposizione metodica della conoscenza umana. L'enciclopedia è un genere già applicato nel Medioevo con il "Dizionario". L'enciclopedia di Diderot e D'Alembert è un equilibrio di tutte le conoscenze del passato ed è un nuovo metodo di trasmissione della conoscenza. L'Enciclopedia è di origine inglese. Chambers lo scrisse dal 1738 al 1750, lo pubblicò a Londra con il titolo: "The Universal Dictionary of the arts and sciences". Nel 1746 un libraio francese, André le Breton, chiese a Diderot e D' Alembert di tradurre questa enciclopedia, ma il progetto fu modificato, evoluto e amplificato. Gli 8 volumi previsti sono 17+11 tavole illustrate, perché l'enciclopedia francese è pratica. Gli articoli sono sostituiti da testi originali. L'obiettivo è quello di tracciare un quadro generale degli sforzi dello spirito umano in tutti i campi e in tutti i secoli.

Evoluzione del Linguaggio

L'evoluzione del linguaggio nel corso del XVIII secolo è importante perché il XVIII secolo è ancora classico, le opere del XVII secolo sono punti di riferimento per gli autori del XVIII secolo. È il vocabolario che si arricchisce di scoperte scientifiche. La divulgazione porta con sé alcuni vincoli.

Nel XVIII secolo si impone un nuovo linguaggio, si introducono parole straniere legate all'economia e alla politica (club, bilancio), anche parole popolari (sciocco). La lingua inglese è molto popolare. Gli intellettuali sono interessati alla purezza della lingua francese, che deve essere una lingua diplomatica che unisce la Francia perché i dialetti dividono gli uomini. La rivoluzione francese impose l'uso del francese, così nacquero nuove parole come "département" e "arrondissement".

Prosa e Romanzo del XVIII Secolo

Nel XVIII secolo non c'è poesia, le poesie sono di seconda mano. Il XVIII secolo è dominato dalla prosa, il romanzo (testo in prosa con intrighi) è in espansione perché non è soggetto alle regole. Alcuni romanzi hanno la funzione di denunciare i problemi, di pragmatizzare, questo è possibile perché il romanzo è un genere flessibile che archivia tutte le varianti del XVIII secolo. Si passa dall'ironia di Montesquieu all'abbandono dei sentimenti di Rousseau, al realismo psicologico di Prevost. Esempi di romanzi che possono essere presi come esempio sono: "Candide", "Comte philosophique" e "L'Essais". La "Comte philosophique" è un caso particolare, gli elementi che la compongono (viaggio, battaglia) appartengono al repertorio romantico, ma stigmatizzano e divulgano certi problemi.

Il secolo della luce è il secolo delle idee, della loro divulgazione, infatti alcune opere sono letteratura impegnata.

Teatro e Dramma Borghese

Il XVIII secolo è anche il secolo del teatro. Il dramma borghese (Diderot) è prevalente. Nel dramma borghese c'è una morale, i personaggi appartengono alla borghesia e i sentimenti sono analizzati. Diderot è il primo teorico del dramma borghese, che mette in scena problemi reali, coinvolge soggetti morali e annuncia al pre romanticismo. La morale deve essere utile nella soluzione dei problemi. Il dramma borghese rappresenta la società moderna, i drammaturghi mettono in evidenza i problemi delle classi borghesi e lo spettatore deve identificarsi con il problema. Il dramma borghese scomparirà dopo la Rivoluzione. Con Mirabeau e Beaumarchais ("Le Figaro"), la commedia si evolve.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del termine "Luce" nel contesto del XVIII secolo?
  2. "Luce" si riferisce a un movimento intellettuale noto come "Illuminismo" in Italia, "les philosophes de lumière" in Francia e "die Erleuchtung" in Germania, che promuoveva l'uso della razionalità per superare l'ignoranza e la superstizione.

  3. Come viene interpretata la tolleranza nel contesto della ricerca della felicità nel XVIII secolo?
  4. La tolleranza è vista come fondamentale nella ricerca della felicità individuale e collettiva, insieme alla fiducia nella scienza e all'accesso alle conoscenze scientifiche.

  5. Cosa rappresenta il concetto di "buon selvaggio" e chi ne è stato influenzato?
  6. Il "buon selvaggio" rappresenta l'idea che gli indigeni, considerati puri e non corrotti dalla civiltà, fossero moralmente superiori. Questa idea ha influenzato intellettuali come Diderot e Rousseau.

  7. Qual è il ruolo dell'Enciclopedia nel XVIII secolo?
  8. L'Enciclopedia, curata da Diderot e D'Alembert, rappresenta un metodo sistematico di trasmissione della conoscenza umana, equilibrando le conoscenze del passato e introducendo nuovi metodi di apprendimento.

  9. Quali sono le caratteristiche del dramma borghese nel XVIII secolo?
  10. Il dramma borghese, teorizzato da Diderot, si concentra su problemi reali e morali della borghesia, con l'obiettivo di coinvolgere lo spettatore e rappresentare la società moderna.

Domande e risposte

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