Concetti Chiave
- Cesare Beccaria, originario di Milano, è stato un importante esponente dell'Illuminismo italiano, educato dai gesuiti a Parma.
- Il suo libro "Dei delitti e delle pene" del 1764 ha rivoluzionato la concezione del castigo, promuovendo pene detentive anziché corporali.
- L'opera critica le atrocità giudiziarie come torture e pena di morte, sottolineando la necessità di un codice legale chiaro e determinato.
- Beccaria insiste sull'eliminazione dell'arbitrio giudiziario e sulla divulgazione dei codici per evitare incertezza e ignoranza.
- Oltre al suo contributo al diritto penale, Beccaria ha scritto importanti opere economiche e ha ricoperto ruoli significativi nella riforma monetaria.
Indice
L'educazione e l'influenza di Beccaria
Beccaria Cesare di origine milanese(1738-1794) è uno dei maggiori esponenti dell'illuminismo italiano. Fu educato dai gesuiti nel collegio farnesiano di Parma, dopo aver conseguito il dottorato di diritto entrò in contatto con l'Accademia dei Pugni e con Pietro Verri, sotto la cui influenza scrisse il libro Dei delitti e delle pene (1764).
Il contributo di Beccaria alla giustizia
Tale opera divenuta subito famosa contribuì a diffondere una concezione del castigo più umana e fece prevalere la pena detentiva su quella corporale. L'opera si pone come atto di accusa contro le atrocità giudiziarie ( le torture, le denunce segrete, la pena di morte), ma soprattutto contro le strutture sciali che ne erano la causa principale. Per il Beccaria è necessario che la determinazione dei delitti e delle pene sia fatta in base ad un codice ben chiaro e determinato di leggi: nulla deve essere lasciato all'arbitrio del giudice, che per essere uomo può lasciarsi influenzare dai propri istinti. deve cessare secondo Beccaria l'"interpretazione" dell spirito di chi giudica, i codici devono esere divulgati in modo da non lasciare spazio a incertezza e ignoranza. é necessario accertare la colpevolezza: perciò è riprorevole sottoporre gli indiziati a umiliazioni, minacce e rigori prima del processo.
Le opere e il pensiero economico di Beccaria
Risalgono a questo periodo: Tentativo analitico su i contrabbandi, Frammento sullo stile e il Frammento sugli odori. Altra opera importante è Elementi di economia pubblica: uno dei fondamentali libri del pensiero economico italiano del XVIII secolo. Nel 1778 venn nominato magistrato provinciale della zecca e membro della legislazione incaricata della riforma delle monete