Concetti Chiave
- La riforma di Goldoni si basa sull'eliminazione dell'improvvisazione, introducendo copioni completi che gli attori dovevano memorizzare.
- Goldoni abolì la specializzazione degli attori, richiedendo loro di interpretare qualsiasi ruolo all'interno della commedia.
- Le maschere furono eliminate per permettere agli attori di esprimere meglio le emozioni dei personaggi, rendendo la commedia più psicologica.
- Nonostante l'innovazione, Goldoni affrontò l'ostilità degli attori e del pubblico, abituati all'improvvisazione e al linguaggio scurrile.
- Goldoni scrisse in italiano e in dialetto veneziano raffinato, con un linguaggio semplice e accessibile, in linea con lo spirito illuministico.
Indice
I tre pilastri della riforma Goldoniana
La riforma del Goldoni (della commedia dell'arte) che attua nella commedia consiste, in tre punti principali,che sono:
1)nell'abolizione dell`improvvisazione:per il Goldoni doveva essere scritto un copione per intero che gli attori erano tenuti a dover imparare a memoria.
2)nell'eliminazione della specializzazione: per il Goldoni, gli attori dovevano saper interpretare qualsiasi ruolo presente nella commedia.
3)nell'abolizione delle maschere: per il Goldoni, il volto degli attori doveva rimanere scoperto per mettere in evidenza gli stati d`animo dei personaggi.
Per questi motivi,la commedia Goldoniana viene ,all'epoca,definita "commedia di carattere", cioè un'analisi accurata della psicologia,dei sentimenti dei personaggi.
Le difficoltà incontrate da Goldoni
Non fu affatto facile per Goldoni attuare la riforma:egli incontrerà l'ostilità degli attori che,abituati all`improvvisazione,non volevano imparare a memoria il copione. L'ostilità del pubblico,ormai abituato alle battute scurrili,e l`opposizione dei capocomici,che temevano di veder crollare i propri guadagni non vendendo più biglietti.
Linguaggio e dialetto nelle commedie
Goldoni scrisse le sue commedie sia in lingua italiana che in dialetto veneziano:il dialetto da lui usato,però,non era quello rozzo e grossolano del popolo, bensì ripulito, raffinato, usato nella vita amministrativa e giudiziaria. Nelle commedie scritte in italiano,invece adoperò un linguaggio che fosse comprensibile a tutti;ecco perché,per rendere accessibile il suo italiano,gli diede una struttura sintattica "dialettale",cioè più fluida e spontanea. Per questo usò sempre la lingua viva,parlata,assecondando così l`esigenza tipicamente illuministica di chiarezza e di divulgazione della letteratura.