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Concetti Chiave

  • Alfieri's "Mirra" is inspired by Ovid's "Metamorphosis," addressing incest and Mirra's inner struggle with passions.
  • The play unfolds in a domestic setting, void of external conflicts, focusing on familial sensitivity and tenderness.
  • Mirra is portrayed as an innocent victim, with passion itself acting as the tyrannical force oppressing her.
  • The drama highlights an ironic tragedy where Mirra maintains her virtue against consuming passions, culminating in her suicide.
  • Alfieri emphasizes the theme of purity and self-escape, with Mirra's death symbolizing the tension between these ideals.

Indice

  1. Origini e ispirazione della Mirra
  2. Conflitti familiari e interiori
  3. Tragedia e cambiamento drammaturgico
  4. Il conflitto di Mirra e la passione

Origini e ispirazione della Mirra

Alfieri stende in prosa Mirra nel dicembre del 1785 per poi stamparla nel 1789. Con la Mirra,  Alfieri si ispira alla “metamorfosi” di Ovidio. Alfieri decide di parlare di Mirra poiché cerca di  trattare in maniera leggera non solo l’incesto ma anche la lotta interiore di Mirra nel dominio delle passioni.

Conflitti familiari e interiori

La nutrice Euriclea e i genitori Cecri e Ciniro si interrogano sulla disperazione di Mirra; fino ad arrivare alla conclusione che ella non voleva sposare Pereo, figlio del re d'Epiro.

Pereo innamorato di Mirra chiede un colloquio prima con Ciniro e poi con Mirra dove dichiara i  suoi sentimenti. Mirra alla fine dell’atto chiede aiuto alla nutrice per togliersi la vita.

L’ostentazione nell’annullare il matrimonio mette in crisi Mirra che vuole solo scappare di casa. Durante l’atto Cecri confessa al marito il timore di aver probabilmente offeso Venere. L’atto si conclude con l’approvazione del matrimonio con Pereo.

Il quarto atto si apre con la celebrazione del matrimonio, che però verrà interrotto dal malessere di Mirra; proseguirà con il suicidio di Pereo e l’incontro tra Mirra e il padre dove ella confesserà il suo dissidio interiore. Il padre però sarà disgustato dalla figlia, questo gesto porterà Mirra al suicidio.

(Mirra non rivelerà mai esplicitamente i propri sentimenti, ma si capirà con la frase "Oh madre mia felice!... almen concesso a lei sarà... di morire... al tuo fianco..."

Tragedia e cambiamento drammaturgico

In questa tragedia c’è proprio un cambiamento dal punto di vista drammaturgico; l'ambientazione e le caratterizzazioni potrebbero essere quelle del teatro borghese: tutto avviene in un contesto familiare improntato a sensibilità e tenerezza, dove non esistono conflitti al di fuori della follia che sconvolge la protagonista e dove il tema centrale è l'amore. È assente una vera e propria figura di tiranno e il protagonista mostra il suo eroismo non contro un nemico esterno, ma solo nella propria lotta alla passione che la consuma.

Il conflitto di Mirra e la passione

Mirra è una vittima incolpevole della passione che prova e in questo caso il tiranno è la passione stessa che opprime la

ragazza. Dalla tragedia si può appunto evincere un’ironia tragica legata al tema passionale verso la persona sbagliata.

La situazione conflittuale di Mirra è alla base di tutti i sentimenti delle tragedia di Alfieri, Mirra, (figura positiva) (infelicità, innocenza e pietà) contro la colpevolezza della tirannide (passione).

Alfieri descrive Mirra come una persona innocente che fino alla fine non soccombe alle sue passioni ma le domina, preservando la sua virtù e integrità. Il conflitto di passioni è affiancato dal tentativo di affermare un ideale di purezza e, allo stesso tempo, anche di fuggire da se stessi. Il suicidio che chiude la tragedia è l'estrema realizzazione di queste due soluzioni apparentemente opposte.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'ispirazione principale dietro la tragedia "Mirra" di Alfieri?
  2. Alfieri si ispira alla "metamorfosi" di Ovidio e sceglie di trattare temi complessi come l'incesto e la lotta interiore di Mirra nel dominio delle passioni.

  3. Quali sono i principali conflitti familiari e interiori affrontati da Mirra?
  4. Mirra affronta il rifiuto del matrimonio con Pereo e il suo desiderio di fuggire, culminando nel suo dissidio interiore e nel suicidio, dopo il rifiuto del padre.

  5. Come si caratterizza il cambiamento drammaturgico nella tragedia "Mirra"?
  6. La tragedia si svolge in un contesto familiare senza un vero tiranno esterno, concentrandosi sull'amore e sulla lotta interiore di Mirra contro la passione che la consuma.

  7. In che modo la passione rappresenta un tiranno nella vita di Mirra?
  8. La passione è il tiranno che opprime Mirra, una vittima incolpevole che cerca di mantenere la sua virtù e integrità, culminando nel suo suicidio come estrema soluzione.

Domande e risposte

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