Concetti Chiave
- Il tema centrale dell'opera di Alfieri è l'odio per la tirannide, rappresentata dall'ancien regime, e la celebrazione della libertà.
- Nei trattati "Della tirannide" e "Del principe e delle lettere" Alfieri espone il suo pensiero politico e la connessione tra ideologia e poetica.
- Alfieri definisce la tirannide come un'autorità che opprime al di sopra della legge, mantenendosi attraverso milizia, religione e nobiltà.
- Propone tre soluzioni agli uomini liberi: suicidio, isolamento letterario o tirannicidio, come risposta alla tirannide.
- La sua formazione è influenzata dai Lumi, con letture di Voltaire e Montesquieu, che alimentano la sua idea di libertà illuministica.
Indice
L'odio per la tirannide
Il motivo che domina la visione del mondo alfieriana è l’odio per la forma di governo espressa dall’ancien regime, la tirannide. Tutta la sua opera è ispirata a tale motivo, e per la celebrazione della libertà.
Trattati e pensiero politico
Ciò emerge anche dai due trattati “della tirannide” e “del principe e delle lettere”, che contengono il suo pensiero politico e la sua concezione della poesia e della vita, a conferma del fatto che per lui ideologia e poetica sono legati.
Figura del tiranno e rimedi
Nei due libri “Della tirannide”, sono delineate la figura del tiranno e dell’anti-tiranno, cioè dell’uomo libero. Nel primo libro definisce cos’è il tiranno e la tirannide, nel secondo illustra i rimedi contro questa forma di potere.
Sostegni della tirannide
Tirannica è un’autorità che si pone al di sopra della legge, che opprime gli uomini e li costringe a vivere nella paura. Per Alfieri la paura agisce sugli oppressi e può trasformarsi in coraggio.
La tirannide si mantiene con tre sostegni: la milizia, la religione cristiana che impone cieca obbedienza e la nobiltà, oziosa ed inutile.
Soluzioni contro la tirannide
A questi spiriti liberi egli prospetta tre soluzioni: il suicidio, l’isolamento nell’ozio letterario o il tirannicidio, ovvero l’attentato alla vita del tiranno.
Libertà e ruolo dell'intellettuale
Nel trattato “Del principe e delle lettere” Alfieri approfondisce il discorso sulla libertà, concentrandosi sul ruolo dell’intellettuale di fronte al potere. Da una parte il principe e dall’altra le lettere, definite come l’arte di insegnar dilettando e di commuovere, coltivare e bene indirizzare gli umani affetti.
Formazione e influenze di Alfieri
La formazione di Alfieri è tipica dei Lumi. Le sue letture, i viaggi, gli innamoramenti, le idee liberatorie, sono elementi che lo colloca nella cultura del Settecento. La stessa idea di libertà deriva dalla cultura illuministica conosciuta attraverso la lettura di Voltaire e Montesquieu.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema centrale della visione del mondo di Alfieri?
- Quali sono i sostegni della tirannide secondo Alfieri?
- Quali soluzioni propone Alfieri contro la tirannide?
Il tema centrale della visione del mondo di Alfieri è l'odio per la tirannide, una forma di governo rappresentata dall'ancien regime, e la celebrazione della libertà.
Secondo Alfieri, la tirannide si mantiene con tre sostegni principali: la milizia, la religione cristiana che impone cieca obbedienza, e la nobiltà, considerata oziosa e inutile.
Alfieri propone tre soluzioni contro la tirannide: il suicidio, l'isolamento nell'ozio letterario, o il tirannicidio, cioè l'attentato alla vita del tiranno.