Vietato copiare all'Università: gli studenti indossano assurdi cappelli anti-sbirciata

Nella facoltà di ingegneria dell’Università Bicol, a Legazpi City, città delle Filippine, la regola del non copiare durante gli esami è stata presa forse troppo seriamente, in quanto agli studenti sono stati forniti dei cappelli anti-sbirciata. Questi particolari copricapo sono stati realizzati con i più disparati oggetti di uso quotidiano; dai cartoni delle uova, gli elastici, le grucce per vestiti, i fogli di carta e le mollette per bucato.
La professoressa intenta a controllare gli studenti durante lo svolgimento dell’esame ha quindi postato online delle foto raffiguranti i suoi alunni con i divertenti espedienti per non copiare in testa, e in breve sono andate virali e hanno scatenato l’ilarità del web.

Leggi anche:

• Maestra non vuole più tornare a scuola dopo l'aggressione di due mamme: aveva rimproverato i figli
• Da settembre ci sono stati 11 crolli nelle scuole e nelle università, due a settimana
• Si rifiuta di consegnare smartphone al prof e prende una nota: baruffa con i familiari e arriva la polizia
• Bocciata al liceo dopo l'esame di recupero in inglese, aveva una sola insufficienza

Cappelli per non copiare all'esame di ingegneria: gli studenti con cartoni delle uova e mollette da bucato

La professoressa di Ingegneria meccanica dell’Università Bicol, Mary Joy Mandane-Ortiz, ha chiesto ai suoi alunni di munirsi di "strumenti idonei e innovativi" per non copiare durante il suo esame. Per accontentare tale richiesta, gli studenti si sono presentati in classe con cappelli volti a evitare di sbirciare dal foglio del collega durante la prova.

Infatti l'esame che avrebbero dovuto sostenere era di fondamentale importanza per il loro percorso accademico, in quanto avrebbe deciso il loro voto di metà anno, quindi il timore di scopiazzature da parte della docente era alto. Ma si è dovuta ricredere vedendo gli studenti varcare la porta dell'aula con divertenti e origiali cappelli, cuffie e berretti che hanno senza dubbio raggiunto l'obiettivo indicato dalla prof.

Oltre ad aver efficacemente evitato le possibili copiature durante il test, i copricapi, in seguito a una serie di foto scattate e caricate online dalla docente stessa, hanno anche fatto il giro del web e sono diventate subito virali.

Secondo la professoressa l’iniziativa ha avuto successo, come riporta il Corriere, ed è stata "una maniera simpatica per conservare l’integrità e l’onestà" in classe e gli studenti hanno addirittura terminato il compito loro assegnato prima del termine, ottenendo inoltre con ottimi risultati.