
Una maglietta bianca, semplice e immacolata può aiutare a superare l'esame di Maturità? Nessun logo, niente scritte. Solo un tessuto candido che, però, secondo molti studenti, porterebbe fortuna agli orali. E, per questo, in queste settimane la stanno indossando in massa per affrontare le prove scritte e, soprattutto, gli orali d'esame.
Il capo bianco, che sia t-shirt o camicia, non è una nuova uniforme scolastica, ma ormai lo è quasi diventata. Un vero e proprio rito collettivo, una sorta di talismano da indossare. E no, non ci sono prove scientifiche sull’efficacia della t-shirt bianca, ma nella pratica indossarla potrebbe aiutare gli studenti per varie ragioni.
Il potere (percepito) del bianco
Non è solo un capo “facile da abbinare”. La t-shirt bianca è diventata un must proprio perché simbolo di pulizia, purezza, chiarezza. Il bianco, secondo molti maturandi, comunica ai commissari ordine, affidabilità e calma, anche quando quest'ultima manca.
Il bianco, poi, è anche il colore dei nuovi inizi. E cosa c’è di più simbolico della Maturità come passaggio dalla scuola alla vita adulta?
E così, sui social, molti studenti - tra cui anche il neodiplomato Kimi Antonelli - condividono foto con l’hashtag dedicato alla t-shirt bianca, .
La moda del momento: scaramanzia o strategia?
C’è chi ci crede davvero, chi lo fa “per non sentirsi l’unico senza” e chi invece la adotta per combattere il caldo con un colore che attragga poco la luce e l'attenzione.
In ogni caso, la maglietta bianca della Maturità è ormai un fenomeno generazionale, il nuovo portafortuna, dopo Antonello Venditti e la sua "Notte prima degli esami".