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12enni bevono candeggina e finiscono all'ospedale, forse si tratta di una challengeDue amiche di 11 e 12 anni si sono rese protagoniste di un gesto avventato e autodistruttivo. In luoghi e momenti diversi della stessa giornata, hanno ingerito una piccola quantità di candeggina finendo in un ospedale pediatrico di Palermo.

Come spiegato da ‘PalermoToday’, una ragazzina avrebbe bevuto il liquido a scuola, durante l’orario delle lezioni.

La seconda avrebbe fatto lo stesso all’interno di un casolare dove si trovava con alcuni amici. Si sospetta che, alla base del pericoloso gesto, ci possa essere una delusione amorosa o una challenge lanciata sui social.

Due ragazzine finiscono all’ospedale per aver bevuto candeggina

Due ragazzine, 11 e 12 anni, hanno voluto giocare con la sorte. Entrambe, in momenti e posti differenti, hanno infatti ingerito candeggina, una sostanza risaputamente tossica per il corpo umano. Il parallelismo tra i due casi, avvenuti a poche ore di distanza, suggerisce un qualche tipo di collegamento. Su quanto è successo, stanno ora indagando i carabinieri della Compagnia di Monreale.

Le due amiche, dopo aver accusato i primi malori, sono state condotte al pronto soccorso. Qui sono stati accertati i fatti: le due minorenni hanno effettivamente ingerito una piccola quantità di candeggina che, per fortuna, non ha avuto gravi ripercussioni a livello di salute.

Secondo le ricostruzioni, il primo episodio si sarebbe verificato in mattinata, a scuola, proprio durante l’orario delle lezioni. La studentessa avrebbe bevuto il liquido tossico da una bottiglietta appositamente portata da casa e in poco tempo avrebbe iniziato a sentirsi male. Da qui l’intervento dei sanitari del 118 che l’hanno accompagnata all’ospedale Giovanni di Cristina di Palermo.

Il secondo episodio è invece andato in scena a distanza di qualche ora, nel pomeriggio. L’amica avrebbe ingerito la candeggina in un casolare dove si trovava con alcuni coetanei. Anche per lei, sono subito intervenuti i sanitari che l’hanno scortata nello stesso ospedale palermitano.

Si pensa a una delusione amorosa o a una challenge finita male

Mettere in connessione i due casi è stato piuttosto scontato. I carabinieri hanno dato il via alle indagini a seguito della segnalazione dei medici, che nel giro di una mezza giornata si sono trovati a fronteggiare due casi assurdamente analoghi. Per ora non si hanno certezze sulle motivazioni che hanno portato le due adolescenti a compiere il gesto estremo. Da una parte i sospetti vanno a una delusione amorosa, dall’altra si pensa che l’accaduto possa essere correlato al fenomeno delle “challenge finite male”. Non sarebbe la prima volta che dei giovani si lancino in sfide provenienti dal mondo social senza pensare alle conseguenze delle proprie azioni. I carabinieri continuano con le loro indagini alla ricerca della verità.