
Poi la doccia fredda: il preside le avrebbe detto di non poter sorvolare sulla vicenda, allontanandola dall'istituto. La famiglia della ragazza ha agito per vie legali, mentre la ragazza ha raccontato la sua storia in un'intervista al programma radiofonico “La Zanzara”.
-
Leggi anche:
- Aggressione agli studenti a Firenze, la lettera della preside: "Il fascismo è nato così"
- Studente vittima di bullismo, tutta la famiglia si trasferisce in Germania: "Non si prendono provvedimenti adeguati"
- Lucrezia, da estetista a insegnante di sostegno: "Per me una vocazione"
Cacciata da scuola con ottimi voti: “Mia madre non ci credeva”
”Ho aperto il mio profilo poco dopo aver compiuto i 18 anni - ha detto la giovane -. Il 19 dicembre 2022 sono stata chiamata dal direttore e ho dovuto affrontare un primo colloquio, piuttosto umiliante, durante il quale mi ha detto che non voleva nella sua scuola una persona che fa del suo corpo una vendita”. Ma la ragazza non ci sta e rivendica il torto subito: ”Ero rappresentante di classe e avevo ottimi voti”, ha infatti sottolineato l'alunna, precisando di essere appoggiata – nella sua scelta – da entrambi i genitori. Così quando la dirigenza le ha comunicato la decisione dell'istituto non voleva crederci: ”Il giorno dopo mia mamma ed io abbiamo richiesto un colloquio perché era una cosa assurda. Mia mamma nemmeno mi credeva”.
Data pubblicazione 27 Febbraio 2023, Ore 9:22
Data aggiornamento 27 Febbraio 2023, Ore 9:24