Protagonista di questa brutta storia è uno studente, che ha deciso di saltare un giorno di scuola per un motivo ben poco nobile: tentare una rapina a mano armata in un bar tabaccheria.
Il ragazzo si è presentato all’interno del locale con tanto di pistola, il volto coperto da una mascherina e il cappuccio della felpa tirato su. Il colpo però non ha avuto successo, come raccontato da 'Il Giorno'.
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Sventata rapina dello studente
A Morbegno, in provincia di Sondrio, un giovane studente ha saltato un giorno di scuola per tentare una rapina a mano armata in un bar tabaccheria della zona. Erano all'incirca le 9:30 della mattina quando il ragazzo ha fatto irruzione nel negozio, pistola alla mano. Per celare la sua identità, una mascherina a coprirgli il volto e il cappuccio della felpa a fasciargli la testa.
Lo studente non ha perso tempo: a gran voce ha intimato alla cassiera di consegnargli i soldi, ma la donna non è voluta sottostare alle richieste del giovane. E così, spinta da un’ondata di coraggio, si è opposta allo studente rifiutandosi di consegnare il denaro guadagnato. Il giovane, colto alla sprovvista, si è visto costretto a fuggire dal posto a mani vuote.
Fermato dalle forze dai Carabinieri: la pistola era una scacciacani
Subito è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. I Carabinieri locali, una volta allertati, si sono precipitati sul luogo coadiuvando le pattuglie della Polstrada e dalla Polizia locale. E così il giovane è stato individuato e fermato con successo, dopo il suo tentativo di rapina. I militari hanno infine accertato che la pistola impugnata dal giovane altro non era che una scacciacani.
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