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aule sporche sfogo bidellaSono molte le storie di studenti in difficoltà o di professori che hanno subito violenze negli ultimi anni, tuttavia l'ambiente scolastico non è formato solo da queste due categorie, bensì ve ne è una terza: i collaboratori scolastici.
È arrivato alla redazione di Skuola.net uno sfogo proprio da parte di una collaboratrice scolastica che denuncia la sporcizia insostenibile che lei e i suoi colleghi trovano sistematicamente ogni giorno.

La dipendente lamenta quindi non solo la maleducazione e la sciatteria dei ragazzi, che non si preoccupano se fogli di carta, bustine vuote, fazzoletti e penne finiscono sul pavimento, ma anche la totale indifferenza dei docenti, non capaci di insegnare le basilari norme comportamentali agli alunni con i quali passano diverse ore al giorno.

Lo sfogo della collaboratrice scolastica che ogni giorno trova le aule sporche

Il malcontento della collaboratrice scolastica che ci ha contattato è rafforzato da prove fotografiche che lei stessa ha scattato nelle aule in cui lavora, che ne sottolineano il livello di sporcizia. Infatti nelle foto, oltre la polvere, vi sono cartacce, buste vuote di merendine, penne, matite e quant'altro.

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"Cosa ne pensate quando noi collaboratori troviamo aule così?" Ha chiesto retoricamente la collaboratrice nel messaggio arrivato alla nostra redazione, che prosegue quindi con un'altra domanda alla quale però non vi è una risposta: "Sono i ragazzi a cui non interessa usare i cestini oppure i docenti che non spiegano che nulla andrebbe gettato in terra?". Lo sfogo si conclude esplicitando le condizioni in cui si svolge il lavoro che un tempo era affidato ai bidelli: "Noi collaboratori abbiamo 30 minuti per pulire 6 aule, 4 bagni, corridoio, aula docenti. Poi il nostro lavoro finisce e non possiamo restare di più".

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