
Lo studente responsabile del grave gesto è stato sospeso per cinque giorni, così come l'alunno che aveva filmato la scena diffondendola sui social. Ed è notizia di queste ore che la prof – intenzionata ad andare fino in fondo – ha deciso di denunciare tutta la classe.
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La delusione e la rabbia della docente: "Genitori totalmente schierati con i figli"
A segnalarlo è il quotidiano “Il Mattino”: ”Lo faccio perché spero non succeda più a nessuno. Il nostro mestiere non può diventare pericoloso e in questo i genitori dovrebbero essere nostri alleati, invece sono totalmente schierati con i figli. C’è chi è andato a parlare direttamente alla preside, senza nemmeno preoccuparsi di me” ha spiegato la docente che ha anche aggiunto: ”Come in ogni ambiente di lavoro, c’è anche chi pensa che sia stata io a sbagliare, perché non so tenere a bada la classe. Come se fosse normale venire a scuola con la pistola ad aria compressa”.Il fatto era già stato fortemente condannato dalla preside della scuola ma anche dall'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto. Non soddisfatta delle scuse del solo studente, la docente ha scelto quindi la strada del pugno di ferro: “Ad eccezione di un ragazzo, nessuno è venuto a scusarsi: né tra gli studenti, né tra i genitori. Lo reputo un atteggiamento molto grave. Sono stata abbandonata, ed è una delle ragioni per cui ora mi sento additata. Quando entro a scuola non è più come prima, c’è sempre una certa angoscia” conclude l'insegnante.