Rientro a scuola, potrebbe essere dal 9 dicembre?

Le scuole superiori sono ormai chiuse da diverse settimane. Quando riapriranno? Sono molte le ipotesi: era quasi ormai certo che le lezioni in classe non avrebbero ripreso prima dell’inizio del 2021, ma dalla stampa arrivano indiscrezioni riguardo una possibile riapertura il 9 dicembre 2020.

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Rientro a scuola il 9 dicembre? Azzolina e Conte spingono per il sì

Ieri si è discusso riguardo una decisione davvero importante: far tornare in classe i ragazzi prima del 2021. A portare avanti questa battaglia sono il M5S e Italia Viva che avrebbero dato un’accelerata all’ipotesi di rientro in classe già il 9 dicembre. Sarebbero principalmente il Premier Giuseppe Conte e la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, che da settimane si sta battendo per un ritorno in aula il prima possibile per gli studenti delle superiori, ma anche della seconda e terza media nelle zone più a rischio contagio da Covid-19, a cercare di aprire un dialogo in tal senso con tutte le altre forze di Governo. Ovviamente tutto dipenderà dall’evoluzione della curva dei contagi di questi giorni, ma non è escluso che le scuole possano riaprire già a dicembre.

Le parole del Ministro della Salute sul rientro a scuola

È ancora tutto incerto, ma il rientro a dicembre delle classi superiori e degli ultimi due anni delle medie a dicembre non è ancora stato scartato e anzi è attualmente sul tavolo del Governo, a confermarlo sono anche nelle parole del Ministro Roberto Speranza, intervenuto nella trasmissione di La7 Di martedì: “Faremo il possibile per riaprire le scuole in dicembre, dobbiamo vedere il quadro epidemiologico, valutandolo giorno per giorno. Le scuole sono e restano una priorità assoluta per il Governo.” E ha quindi aggiunto, in merito alla possibile apertura il 9 dicembre: “Valutazioni in questo senso sono previste nei prossimi giorni”.

CTS e Consiglio Superiore di Sanità: qual è la loro posizione sulla scuola?

È intervenuto nel dibattito scuole aperte anche Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, che, durante la conferenza stampa al Ministero della Salute, ha ribadito: “La scuola anche nelle ultime analisi fatte si conferma contribuire in maniera assolutamente marginale alla curva di trasmissione di SarsCov2. La potenzialità di infettare sopra 10 anni è come negli adulti, mentre sotto i 10 anni è minore ma non assente”. Fumata bianca per la riapertura delle scuole arriva anche dal CTS, dal quale Agostino Miozzo ha fatto sapere che: “Considerando i dati riteniamo che l’apertura delle scuole non sia a rischio zero, - tuttavia ha aggiunto - ma sicuramente minore di lasciare i ragazzi in giro nei centri commerciali, bisogna far ritornare i ragazzi a scuola in un contesto sicuro”. Dunque sarà questioni di giorni prima che arrivi una decisione ufficiale sul futuro delle scuole italiane in questo periodo di Covid-19.