
Sarà un'estate di festeggiamenti per tutti gli studenti promossi senza prendere nemmeno un debito: sono due su tre alle scuole superiori, mentre alle medie, dove chiaramente i debiti non ci sono, la percentuale di promossi si aggira su un più rassicurante 96,3%.
Gli studenti "sospesi in giudizio", che quindi dovranno darsi da fare per recuperare il debito formativo, sono uno su quattro. Questi dati sono in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quindi possiamo affermare che la situazione non è cambiata. Con riferimento alle scuole superiori, sono Trentino Alto Adige, Puglia e Umbri sono le regioni con gli studenti più bravi. Maglia nera a Sardegna, Toscana e Lombardia: qui i promossi sono meno del 60%. E' quanto emerge dai dati resi noti oggi dal Ministero della Pubblica Istruzione.>> Guarda la gallery con le tabelle e scopri dove ci sono stati più bocciati!
DIFFICILE ESSERE BOCCIATI ALLE MEDIE - Sono stati oltre nove studenti su dieci, quelli che hanno ottenuto l’agognata promozione alle scuole medie. Un ottimo risultato che vede in leggera crescita la percentuale degli ammessi alle classi successive, il 96,3%, rispetto allo scorso anno quando il numero si attestava al 95,7%. La percentuale di promossi non cambia molto da regione a regione, a differenza di quanto accade alle superiori.
PIOGGIA DI DEBITI IN SARDEGNA E VALLE D'AOSTA - Le regioni dove sono stati dati più debiti formativi sono la Sardegna, la Lombardia e la Toscana: qui circa il 30% degli studenti deve passare l'estate a studiare. La Sardegna è anche la regione dove si boccia di più, con il 15% di non ammessi seguita da Toscana, Campania, Lombardia e Piemonte. Il maggior numero di studenti ammessi agli anni successivi delle superiori si è registrato in Trentino Alto Adige, dove quasi otto studenti su dieci sono stati promossi.Segue la Puglia con il 69,5% e l’Umbria con il 69,2%. Il maggior tasso di bocciature si è registrato al primo anno (circa il 14,7%), andando progressivamente a calare.
PIÙ BOCCIATI AI PROFESSIONALI - I licei, come ogni anno, detengono il primato delle promozioni. Infatti sono stati ben sette liceali su dieci a passare senza problemi, e solo il 5% ha visto sfumare la promozione. Dopo i licei, le scuole che hanno premiato più giovani sono state gli Istituti tecnici, con il 56,8% degli ammessi. Tuttavia non sono pochi i bocciati, oltre uno su dieci, e inoltre hanno il record dei rinviati a giudizio, quasi tre su dieci. Risultati in chiaro-scuro per gli Istituti Professionali: sono la tipologia di scuola dove si è registrato il maggiore incremento ammissioni rispetto all'anno scorso: il 55% dei promossi contro il precedente 52,2%. Tuttavia il maggior numero di non ammessi all’anno successivo proviene proprio da quest’ultima tipologia di scuola: 16,3% la percentuale dei rimandati.
IL CASO DELLE ISOLE ALLE MEDIE - Il maggior numero di studenti delle medie non ammessi alle classi successive si è registrato, quest’anno, nelle isole. E’ stato il 5,5% dei giovanissimi a non ottenere la promozione in Sardegna. Non diversa la sorte dei siciliani: 5 studenti su 100 dovranno a settembre ripetere l’anno. Ad ogni modo c’è stato un miglioramento rispetto al 2011-2012 quando la percentuale dei bocciati si attestava intorno al 6,6% in Sardegna, e al 5,5% in Sicilia.
Margherita Paolini