
Nessuna via di mezzo perché, fanno sapere dalla scuola, se un alunno ha da anni sempre ottenuto voti bassi nella stessa materia, non è credibile che in due mesi possa recuperare. Quindi, essere bocciati, in questo caso, dovrebbe essere vista come un'"agevolazione" in quanto gli studenti non ammessi avranno più tempo per metabolizzare la caduta e poter anche cambiare scuola. Cosa difficile da mettere in pratica a settembre.
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"Inutile rimandare gli studenti che hanno insufficienze gravi"
Criteri rigidi che hanno subito fatto notizia: per i docenti del Maxwell di Milano è meglio una bocciatura netta che rimandare i ragazzi a settembre, consapevoli del fatto che non riusciranno a colmare le forti lacune collezionate nel corso degli anni scolastici. Solo due studenti sui 1500 della scuola sono stati rimandati a dopo l'estate in due materie. Già con tre insufficienze (o con due insufficienze gravi in due materie, una delle quali nell’anno precedente e mai recuperata) l'unica scelta è stata quella di bocciare.Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera - Milano e La Tecnica della Scuola, comunque la percentuale degli alunni bocciati è stata minima rispetto al resto: coloro che hanno ottenuto la promozione si attestano tra l'80% e il 90% del totale degli studenti del Maxwell.