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lezioni a rischio 8 aprile sciopero docentiVenerdì 8 aprile 2022 il comparto scuola è stato interessato da un nuovo sciopero di settore; questa volta a incrociare le braccia sono stati i sostenitori del sindacato Saese.

È dunque stato invitato a partecipare alla protesta tutto il personale docente e ATA a tempo indeterminato, atipico e precario, e proprio per questo possono essersi verificati disagi nelle scuole e durante le lezioni a causa dell’assenza dei membri che hanno deciso di aderire.

Ma quali sono i motivi della protesta? Scopriamolo insieme.

Sciopero proclamato dal Saese: le motivazioni

Il Saese è un sindacato online, che si propone di dare una nuova veste all’attività sindacale più digital e più vicina al mondo tech. Tuttavia è ancora abbastanza minore tra quelli che operano nel comparto scuola, infatti le stime nel 2020 vedevano circa 26mila iscritti. Ma non per questo uno sciopero sindacale indetto da questa organizzazione può causare meno disagi alle scuole e agli studenti. Ma quali sono i motivi dell'agitazione?

L'agitazione sindacale proclamata dal Saese è stata indetta contro la politica del governo e per chiedere che venga presa in esame l'innovativa proposta politico-economica portata avanti dal sindacato stesso, che ha come obiettivo il miglioramento della situazione della scuola italiana. All'interno del suggerimento avanzato dal sindacato vi è la volontà di porre maggiore attenzione verso tutte quelle materie orientate al mondo produttivo e una personalizzazione degli studi fin dalle scuole secondarie di secondo grado.

La dieta dei gruppi sanguigni tra le motivazioni dello sciopero dell'8 aprile 2022

Inoltre viene richiesta anche la disposizione per la conoscenza e la promozione della dieta dei gruppi sanguigni nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

Si tratta di una dieta ideata e sperimentata dal naturopata statunitense Peter D’Adamo per la prima volta nel 1996. Secondo questa teoria i diversi antigeni presenti nei globuli rossi rappresenterebbero una diversa capacità di digerire i vari alimenti; proprio per questa ragione, D'Adamo propone diete diverse per i gruppi sanguigni A, B, AB, 0.

Tuttavia, la medicina internazionale considera inattendibile questa pratica, anche perché finora nessuno studio clinico ha confermato i benefici che da essa ne deriverebbero. La conoscenza dei gruppi sanguigni resta fondamentale, ma in campi diversi rispetto all’alimentazione.