Insegnanti no vax nello sgabuzzino: parte l'interrogazione parlamentare

Il ritorno dei docenti non vaccinati nelle scuole è ormai uno degli argomenti più scottanti per il Ministero dell'Istruzione.

Continuano infatti ad arrivare segnalazioni che vedono i docenti no vax relegati in ambienti angusti, e molto spesso malsani, in quanto la normativa in vigore dal primo aprile li esclude dall'insegnamento in classe ma permette loro di tornare negli istituti, impiegati in "attività di supporto" stabilite dai dirigenti scolastici.

Il problema è che non sempre questo "ricollocamento" risulta semplice, dando luogo a situazioni spesso paradossali.
L'ultimo episodio, in ordine di tempo, riguarda degli insegnanti di una scuola piemontese, rinchiusi in un piccolo sgabuzzino dell'edificio. Ma questa volta il fatto non è passato in sordina, e anzi ha scatenato la polemica dell'assessore FDI Emanuele Pozzolo.

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Professori nello sgabuzzino? Parte l'interrogazione parlamentare

Ricevuta la segnalazione dal collega, il parlamentare di FDI Andrea Delmastro Delle Vedove ha provveduto a depositare un'interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro della Salute Roberto Speranza le opportune spiegazioni: “Il sedicente migliore Speranza, senza alcuna giustificazione scientifica, mantiene restrizioni che si traducono in misure degradanti, disumane e vessatorie e che non hanno alcuna giustificazione sanitaria” ha dichiarato il parlamentare FDI al portale PrimaVercelli.it.

Le continue segnalazioni spingono a dover rivedere la normativa per i docenti non vaccinati, secondo Delmastro, che rilancia: “Ho immediatamente depositato interrogazione per chiedere se tali disumani condizioni non impongano di rivedere la folle normativa per gli insegnanti non vaccinati ed in ogni per richiedere un immediato intervento presso il provveditorato competente per una sistemazione diversa per gli insegnanti non vaccinati e la contestuale cessazione di tale trattamento vessatorio”.