
Fonte foto: La Repubblica - Torino
Tutto è nato da Anita: una ragazza di dodici anni di Torino che proprio non ha accettato la chiusura della sua scuola. Da giorni sta quindi seguendo sì le lezioni in modalità a distanza, ma stando davanti al suo istituto , la scuola media Italo Calvino in via Sant'Ottavio, in centro a Torino. E proprio da questo atto coraggioso oggi, 13 novembre 2020, tutti gli studenti costretti alla didattica a distanza sono stati invitati a manifestare mostrando la disapprovazione alla chiusura degli istituti protestando nel flash mob #lascuolanonsichiude. Scopriamo meglio cosa sta succedendo.
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Gli studenti in protesta contro la chiusura delle scuola
L’idea, sostenuta dal comitato Priorità alla scuola, punta a tenere alta l’attenzione sulla chiusura delle scuole, ricalcando l’esperienza del movimento ambientalista “Fridays for Future”. Il comitato ha così deciso di lanciare, come riportato da ‘Corriere.it’, lo slogan “Schools for Future”. E quindi seguendo le orme della giovane Anita di Torino, i tanti gesti individuali diventano una protesta collettiva. Il comitato Priorità Scuola invita gli studenti a recarsi davanti le proprie scuole per partecipare al flash mob di oggi, 13 novembre, per pubblicare sui social media le foto della loro protesta con l’hashtag #LaScuolaNonSiChiude e a taggare @prioritaallascuola.