5 min lettura
Ritorno a scuola, le regole da rispettare nella chat di classe secondo il Garante della Privacy

Il nuovo anno scolastico sta prendendo il via, con il progressivo rientro nelle classi degli studenti di tutta Italia. Contestualmente, anche i genitori si preparano ad affrontare il ritorno tra i banchi dei propri figli, organizzandosi con i consueti gruppi di WhatsApp.

Ed è proprio qui che è voluto intervenire il Garante della privacy, nella figura di Agostino Ghiglia, componente del Garante per la protezione dei dati personali.

In un'intervista a 'Il Messaggero', Ghiglia ha lanciato un monito alle famiglie, chiedendo di vivere l'era digitale “in modo attento e giudizioso, con precauzioni particolari rispetto al passato”.

Privacy e minori: le chat dei genitori nel mirino del Garante

“Se si vuol condividere su internet o sui social serve il consenso dei genitori degli altri minori che appaiono nelle immagini, poiché ciò che viene pubblicato online o condiviso nelle chat rischia di non essere più nel nostro controllo e questo vale maggiormente nel caso di minori” spiega Agostino Ghiglia. Il riferimento, nemmeno troppo velato, è per tutti quei genitori pronti a commentare e raccontare – anche mediante foto e immagini – episodi che avvengono nelle classi. E, si sa, quello che viene pubblicato in rete, rimane in rete. L'era digitale richiede coscienza e giudizio ai più grandi, che spesso si lasciano andare a comportamenti che di adulto hanno ben poco.

Un esempio è proprio la diffusione di immagini e foto nei gruppi di WhatsApp: una pratica che potrebbe in qualche modo ledere i minori. Si tratta di un tema già regolamentato in ambito scolastico: “La legge italiana sulla privacy e il regolamento europeo tutelano attentamente i minori perché soggetti vulnerabili”. Purtroppo, però, queste regole spesso si infrangono contro le migliaia di chat dei genitori: “Va ricordato a tutti che vanno usate con rispetto e attenzione, e non come sfogo, racconto, tutto ciò che riguarda alunni, figli va messo in rete con cautela, minimizzando le informazioni, fornendo solo quelle utili”.

L'appello del Garante

La raccomandazione è quella di prestare la massima attenzione. “Nella rete diventiamo tutti dei dati, attenzione alle fotografie, possono essere fatte e conservate per un uso domestico e personale ma non diffuse senza raccogliere il consenso di tutti, come fanno le scuole per altro che chiedono il consenso dei genitori anche per diffondere le foto delle gite” aggiunge Ghiglia. Qualcuno potrebbe pensare che, essendo WhatsApp un app di messaggistica, le foto rimangano in chat. Era vero forse 10 anni fa ma oggi ormai la musica è cambiata. Come su Facebook e Instagram, infatti, i contenuti possono sfuggire al controllo delle persone: “La foto messa in rete diventa nella disponibilità di decine di persone. Esistono tutta una serie di garanzie, la chat non è un’agorà in cui tutto è permesso. La rete corrisponde ormai alla realtà, per questo i reati commessi online vengono perseguiti come se ingiuriassi o violassi dati personali”.

Genitori ingenui o in buona fede: il risultato è identico

Un tema, quello della privacy dei minori, che in realtà riguarda anche la vita di tutti i giorni: “Dalle vacanze esibite ai dati sensibili su condizioni di salute, economiche, familiari” ragazze e ragazzi vittime degli esibizionismi dei genitori che, ingenui o in buona fede, poco importa, rendono pubblici dati e immagini. Ghiglia invece fa notare come proprio i giovani siano un passo avanti in questo senso: “Hanno più consapevolezza, vivono di più la quotidianità e il pericolo di un eccesso di informazioni in rete”.

In definitiva, la chat di classe va utilizzata per quello che è: uno strumento utile per scambiarsi informazioni e consigli, ma nulla di più. “Neppure i voti degli scrutini devono uscire dall’ambito della scuola, come non vanno esplicitate le condizioni di particolare fragilità di un minore. Noi siamo molto attenti alla privacy dei minori con campagne informative” rivela, infine, Ghiglia.

Skuola | TV
La Notte Prima degli Esami 2025 in streaming su Skuola.net!

Ospiti, intrattenimento e tutte le news sull'esame di Stato: l'appuntamento è sui nostri canali a partire dalle ore 20:00 del 17 giugno 2025!

Segui la diretta