
Dopo l’emergenza sanitaria da Covid-19 tutti gli istituti italiani si stanno preparando per l’avvio della didattica in presenza e in sicurezza. Se nei primi mesi estivi il Ministero dell’Istruzione ha fornito delle linee guida stilate con il Comitato Tecnico Scientifico ogni scuola, sulla base della propria struttura organizzativa, potrà approvare misure particolari per evitare il rischio di contagio tra studenti e personale scolastico. Ma come ci si organizzerà per la gestione dei compiti in classe? Da alcune scuole italiane arrivano le prime indicazioni per evitare la diffusione del virus attraverso esercitazioni e prove scritte. Ecco cosa si sta pensando.
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Ritorno a scuola: compiti in classe in quarantena e uso dei guanti
I cambiamenti apportati nel mondo scolastico dopo l’emergenza sanitaria non finiscono mai. Tra pochi giorni, infatti, tutti gli istituti italiani completeranno il rientro a scuola in sicurezza. Ma come bisognerà comportarsi con fogli, quaderni e compiti in classe? Anche se le linee guida fornite dal Comitato Tecnico Scientifico non fanno riferimento a queste situazioni, ogni scuola ha l’autonomia di varare misure particolari per implementare la sicurezza a scuola. Secondo quanto riporta OrizzonteScuola, in Toscana, ad esempio, i quaderni saranno toccati con i guanti e i compiti di classe faranno una vera e propria quarantena. L’edizione trentina del Corriere della Sera, inoltre, fa sapere che all’istituto superiore “Galilei” di Bolzano i compiti in classe degli studenti rimarranno in uno scatolone per 48 ore prima di essere corretti e saranno riportati a scuola dopo altre 48 ore dalla correzione. Al Liceo “Mario Cutelli” di Catania, infine, si prevede la sanificazione degli armadietti e una quarantena dei compiti in classe di 72 ore. Nelle ultime ore sono state proposte misure simili in diverse scuole italiane e sono in attesa di approvazione dal Consiglio dei Docenti.