Riforma degli istituti tecnici e professionali e revisione del voto di condotta: c'è l'ok del Governo

Il Governo ha finalmente dato il via libera al disegno di legge che apporta significative modifiche al sistema degli istituti tecnici e degli istituti professionali. Parallelamente, arriva anche la già annunciata revisione della disciplina del voto di condotta.

Le novità, appena approvate dal Consiglio dei Ministri, promettono di rinnovare il panorama educativo, mettendo al centro la formazione pratica, per connettere meglio i percorsi più pratici con il mondo del lavoro. Nonché rivedere le modalità di valutazione del comportamento degli alunni, nell'ottica di una sempre maggiore educazione civica.

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La valutazione del comportamento come strumento anti-bullismo

Partiamo dagli aspetti disciplinari, riguardando tutti gli studenti. Il voto di condotta, nelle intenzioni del Governo, deve tornare ad acquisisce una dimensione propria, diventando soprattutto uno strumento di prevenzione contro atti di violenza e bullismo, sia nei confronti di compagni di scuola sia nei confronti dei docenti. Il giudizio sul comportamento sarà espresso in decimi e, novità, inciderà esplicitamente direttamente sui crediti necessari per l'ammissione alla maturità. Più in generale, per le altre classi intermedie, voti inferiori al sette potranno generare un "debito" da recuperare, attraverso esami incentrati su valori costituzionali, enfatizzando così l'importanza dell'educazione civica.

Sospensioni: regole più severe e attività di cittadinanza

Le nuove linee guida, però, rendono più severe anche le regole sulle sospensioni: se la punizione arriva al massimo a due giorni, lo studente sospeso verrà coinvolto in attività di "riflessione". Per sospensioni più lunghe, il recuperò avverrà presso strutture convenzionate, puntando su iniziative di cittadinanza solidale e di utilità sociale.

Riforma degli istituti tecnici e professionali: arriva il 4+2

Come detto, c'era anche tanta attesa per la riforma degli istituti tecnici e professionali. Si è parlato tanto della filosofia che c'era dietro l'iniziativa, ora arrivano pure gli elementi di dettaglio. Dall'anno scolastico 2024/25 verrà introdotto un nuovo modello formativo, di tipo 4+2: Dopo un percorso quadriennale, gli studenti potranno infatti proseguire con due anni di specializzazione presso il sistema degli Its Academy - sino ad oggi considerati percorsi post-diploma - beneficiando di una metodologia "on-the-job", che enfatizza la formazione pratica.

Campus tecnologico-professionale: un modello integrato

In questo quadro, una delle novità più rivoluzionarie sarà l’introduzione del cosiddetto "campus tecnologico-professionale". Questo modello unico integrerà istituti tecnici e professionali, e vedrà l'ingresso di docenti ed esperti direttamente dal mondo del lavoro. Non solo diversificherà l'offerta didattica, ma per renderla più "applicata" e concreta.