
E’ la nazionalità rumena a primeggiare in termini di quantità in tutti gli ordini di scuola, da quella dell’infanzia alle superiori. Circa 150mila studenti italiani dividono il banco con un ragazzo rumeno, come dimostra il rapporto nazionale Miur/ISMU sull’eterogeneità dei percorsi scolastici relativo all’anno scolastico 2012/2013. I ragazzi provenienti dalla Romania, infatti, sarebbero quasi 150 mila, una percentuale di circa il 19% sul totale del sempre più folto numero di studenti stranieri a scuola.
MEDIE E SUPERIORI, IN CLASSE DALL’EST
- I rumeni rappresentano il 19% degli stranieri iscritti alle scuole medie italiane e il 17% di quelli seduti tra i banchi di una scuola superiore, seguiti dal 12% e 13% di albanesi e il 12% e 8% di marocchini: nel numero sempre crescente di studenti stranieri in Italia, sono loro a dividere di più i drammi e gioie quotidiane della scuola con i ragazzi italiani. Considerando solo quelli provenienti dalla Romania, rispetto al precedente anno scolastico sono cresciuti in quantità, rispettivamente del 9% e del 6%. Il 20,5% di loro è ufficialmente uno studente di una scuola secondaria di secondo grado italiana e il 21,6% frequenta invece una scuola media, anche se la maggioranza, il 53% di loro, sono bambini che vanno alle elementari. Sempre dall’est vengono i ragazzi più grandi di età tra quelli di tutte le nazionalità: sono i ragazzi dell’Ucraina, che prevalentemente frequentano le scuole superiori: su un totale di circa 20 mila studenti di questo Paese, infatti, ben il 41% è iscritto ad un liceo, istituto tecnico o professionale.
LAZIO LA REGIONE PIU’ EST-EUROPEA
- A livello regionale la situazione non cambia: in oltre metà delle regioni il primo paese di provenienza degli studenti non italiani è ancora una volta la Romania, che domina incontrastata soprattutto nel Lazio, in Lombardia e in Piemonte. In ultimo, da un confronto con i dati dell’anno scolastico precedente il primato risulta invariato: al primo posto c’è sempre la Romania, seguita da Albania, Marocco e Cina, in percentuali solo leggermente inferiori rispetto al 2012/2013.
BENVENUTI ALBANESI, MAROCCHINI E CINESI
– Non solo giovani rumeni a far compagnia ai nostri ragazzi: studenti albanesi (13%), marocchini (12%)e cinesi (5%) sono sempre più presenti nella scuola italiana. Ma, se i ragazzi di queste nazionalità sono più numerosi, è da tutto il mondo che arrivano i compagni di classe degli italiani: come si evince dal rapporto stesso, infatti, “Nelle diverse aree geografiche dell’Italia sono rappresentati tutti i cinque continenti: complessivamente il 49,8% degli alunni è originario di un paese dell’Europa (di cui il 23,6% dell’Unione Europea), il 24% dell’Africa, il 16,4% dell’Asia, il 9,1% dell’America e lo 0,05% dell’Oceania”.
Francesca Fortini