
Immaginate di tornare a scuola e trovare intorno a voi compagni diversi da quelli lasciati l’anno scorso. E non si tratta di una candid camera! Molti studenti si sono trovati smistati in classi diverse a seguito degli accorpamenti che gli istituti scolastici sono stati costretti a fare.
Nuove amicizie, nuovi professori, ma non sempre questi cambiamenti sono apprezzati dai ragazzi.NON CI SONO PIU' I COMPAGNI DI UNA VOLTA - Da un sondaggio proposto da Skuola.net è risultato che a più del 20% dei ragazzi è toccata la sorte del cosiddetto accorpamento. A seguito, infatti, dell’applicazione delle direttive ministeriali emanate l’anno scorso, secondo cui le classi di nuova costituzione devono avere almeno 27 studenti e quelle già esistenti non possono rimanere troppo esigue, molte scuole hanno dovuto procedere a riorganizzare le sezioni prendendo sostanzialmente un po’ di studenti da una classe e mettendoli in un’altra.
SMISTAMENTI "CASUALI" - Sul Forum, dove si discute se sia giusto o no che le scuole dividano in questo modo gli studenti, Titti90 racconta: “a scuola di mia sorella la preside ha deciso di smistare tutte le classi terze (primo liceo classico) a causa di mancanza di professori e non per i pochi iscritti. Verrebbe quindi a formare NUOVE classi e gli alunni saranno smistati "a caso". Lo metto tra virgolette perché ci saranno sempre i soliti raccomandati che guarda caso avranno i loro migliori amici nella stessa classe” e kiavedisol ribatte “proprio in questi giorni è successa la stessa identica cosa alla mia scuola”.
STIAMO VICINI VICINI! - Molti ragazzi non vivono bene questo distacco dai vecchi compagni. Trovarsi in un’aula dove non ci sono più gli amici con cui per anni si sono condivise le gioie e dolori della vita di studente (e a volte si sono “condivisi” anche i compiti!) può essere traumatico o comunque spaventare un po’. Ugo00 infatti confessa “io non potrei sopportare di stare lontano dai miei amici”. Ma cosa si può fare?
I DIRITTI DEGLI STUDENTI - In realtà non c’è molto che si possa fare. Come spiega Blue Angel, il nostro esperti di diritti degli studenti, “Per quanto sia brutto, non c'è nessuna legge che lo vieta. Potete provare a guardare il POF e il Regolamento d'Istituto, se per caso prevedono che le classi rimarranno così come sono dalla prima alla quinta, ma penso sia molto molto difficile che sia stata scritta una cosa simile”.
NUOVE AMICIZIE - Rimane solo una cosa molto importante da fare, seguire il consiglio di fulmoon92: “guarda il lato positivo: conoscerai più gente”! Insomma, per dirlo con un proverbio, non tutto il male vien per nuocere. Nessuno vi vieterà poi di continuare a coltivare le vecchie amicizie al di fuori della scuola, ma allo stesso tempo approfittate del cambiamento per fare nuove conoscenze.
Cristina Montini