
Due mucche, per la precisione, una uccisa e macellata sul posto, mentre l'altra è stata trovata ancora in piedi, ma con una freccia conficcata nel fianco destro: su richiesta dell'Asl, l'animale dovrà essere abbattuto. E non è la prima volta che la scuola romana viene presa di mira. La scorsa primavera, infatti, altri quattro maiali erano stati sgozzati senza pietà. Un susseguirsi di eventi che ha spinto la preside a lanciare un appello al Ministro Valditara.
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Altri due animali uccisi al 'Sereni' di Roma. La preside: “Situazione insostenibile”
"Noi siamo al confine di Tor Bella Monaca - afferma - facciamo tanti progetti di legalità, avviamo i ragazzi al lavoro. Questi sono episodi gravissimi, la situazione è insostenibile" ha spiegato la preside ad 'Ansa'. La dirigente cerca di ricostruire l'accaduto: "Sono entrati con le macchine da un cancello che dà su un terreno confinante. Hanno inseguito le vacche, che sono allevate secondo metodi bio e vivono allo stato semibrado".Si tratta infatti di animali preziosi, allevati secondo metodologie bio-alimentari, e usati per illustrare e praticare le tecniche di allevamento. Esemplari di valore: la mucca macellata era di razza Marchigiana, l'altra una Limousine, "tra le razze più pregiate del mondo, circa 4-5.000 euro a capo, ma un macellaio ci fa molto di più". Sul movente di questi episodi, la preside si è fatta una sua personale opinione: "La scuola non ha nemici, siamo molto amati. I ragazzi che studiano qui si trasformano, e le famiglie sono contente perché diamo possibilità di trovare lavori anche remunerativi. Rubano per monetizzare: tutta quella carne è un bel bottino, è bio, vale tantissimo. In altre occasioni hanno rubato l'incasso delle macchinette snack in altre il vino, una volta hanno provato a portarsi via il trattore. Ma in questo caso c'è la barbarie di aver ucciso in quel modo gli animali".
La scuola, priva di telecamere di videosorveglianza, è curata da un custode che però non ha avvertito il minimo rumore durante i raid. L'istituto è adesso rimasto con una sola mucca: "Ma noi non vogliamo mollare. Vogliamo ricreare sia l'allevamento dei maiali che quello delle mucche, per il bene degli studenti e di chi ci viene a trovare. Anzi: se ci fosse qualcuno che vuole sponsorizzare questa azione educativa, si metta in contatto con noi". La dottoressa Patrizia Marini ha anche precisato di aver avvisato dell'accaduto il Ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara: "Mi ha subito risposto: saranno attivate le procedure per mettere in sicurezza la scuola".