Francesco Bertoldi
Autore
Dopo il divieto, 300 studentesse si presentano a scuola con l’abaya

In Francia è recentemente entrato in vigore il divieto di indossare la abaya, ovvero la tunica tipica della religione islamica che copre quasi interamente il corpo, dalle spalle ai piedi. La stretta sull’abbigliamento è stata introdotta in nome della laicità della scuola, come dichiarato dal Ministro dell’educazione nazionale e della gioventù, Gabriel Attal.

Ma la nuova regola non è stata presa bene da tutti. Il primo giorno di scuola, infatti, sono state ben 298 le ragazze che si sono presentate davanti ai cancelli di scuola con addosso proprio la abaya, appena messa al bando.

Studentesse contro il divieto: in 300 a scuola con la abaya

Nonostante il divieto, dunque, quasi 300 ragazze si sono opposte presentandosi a scuola con la abaya. Molte hanno poi deciso di cambiarsi i vestiti, ma non tutte. Sono 67 le ragazze che si sono rifiutate di sottostare al divieto, tornando a casa senza entrare in classe.

A dirlo è lo stesso Ministro Gabriel Attal, che ha parlato a BFM-TV, come riportato da ‘Ansa’: “Ci sono ragazze che si sono presentate in abaya ieri a scuola, credo che fossero poco meno di 300”. Ha aggiunto: “Una grandissima maggioranza si è conformata al divieto, 67 non hanno accettato e sono tornate a casa”. Ha concluso il Ministro: “Nei prossimi giorni dovranno tornare perché devono andare a scuola e allora vedremo se avranno rispettato il nuovo regolamento, altrimenti continueremo il dialogo con loro.

Skuola | TV
Smartphone, fra dipendenza e disconnessione: mamma e figlia a confronto nel vodcast Skill Factor

Smartphone a scuola, divieti e dipendenza raccontati dal doppio sguardo di una madre e una figlia nel nuove episodio del format YouTube di Skuola.net #SkillFactor

Segui la diretta