
Zaini, astucci, quaderni, pennarelli e compagnia cantante sono quindi tra i maggiori responsabili del caro scuola e, sempre secondo Federconsumatori, potrebbero comportare una spesa media di 600 euro a studente circa contro i 500 previsti per la dotazione libraria. Cifre non proprio alla portata di tutti.
Così anche il caro scuola può diventare un campo su cui sviluppare iniziative di solidarietà. E l’ispirazione viene dal caffè sospeso: una tazzina che si lascia pagata all’esercente a beneficio dell’avventore che verrà dopo senza potersela permettere. Da qualche tempo a livello locale sono nate iniziative analoghe ma adattate al contesto scolastico, da cui la denominazione di “Zaino Sospeso”. Quest’anno è Lions Club Italia a rilanciare questa buona abitudine a livello nazionale, come racconta Skuola.net.
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Zaino Sospeso, un sostegno per le famiglie in difficoltà
L'iniziativa di Lions Clubs Italia - la più grande organizzazione di club di servizio al mondo - ha già preso il via: su tutto il territorio nazionale sono stati adibiti decine di punti di raccolta, dislocati in librerie, cartolibrerie, supermercati e negozi che vendono articoli di cancelleria, dove sono stati predisposti dei contenitori per la raccolta del materiale scolastico di qualsiasi genere.Quaderni, penne e matite, libri, zaini, dizionari (anche usati, purché in buone condizioni), chi entra nell'esercizio commerciale potrà donare il materiale, o acquistarlo. Riconoscere i contenitori è molto semplice, questi sono segnalati da apposite locandine, poste all’ingresso dei locali commerciali e sul contenitore stesso, con la scritta “Zaino Sospeso” e il logo dei Lions.