In una scuola superiore di Lecco promosso solo un terzo degli studenti

In un istituto superiore in provincia di Lecco si registra un record in negativo: in una classe, soltanto un terzo degli studenti si è guadagnato la promozione. Nove su ventisette.

Per i due terzi rimanenti, la sorte non è stata altrettanto favorevole. Bocciati o rimandati a settembre. A riportare la notizia ‘Il Giorno’.

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Record in negativo: prosso un terzo degli studenti

Record in negativo per l'Istituto Tecnico Commerciale 'Francesco Viganò' di Merate, in provincia di Lecco: in una classe di terza, solo uno studente su tre è andato incontro alla promozione. I non ammessi in quarta sono in 9, mentre altrettanti dovranno vedersela con gli esami di riparazione dopo l'estate. Risultati che naturalmente non sono passati inosservati. Quando molto più della metà degli studenti non passa l'anno, come si fa a far finta di niente? La preoccupazione si è diffusa tra gli insegnanti, gli studenti e le famiglie.

Ora si va alla ricerca delle cause. Il periodo pandemico sicuramente ha comportato molti problemi, ma sarebbe troppo semplicistico ridurre tutta la questione a questo. Gli scrutini di fine anno parlano infatti di una situazione al limite, che rappresenta quantomeno un fallimento da parte del corpo docenti, che ora dovrà cercare di scavare tra le macerie per ricomporre il puzzle e ragionare sul da farsi.

La preside: "La scuola è cambiata in peggio"

La preside della scuola, Manuela Campeggi, in un’intervista rilasciata al ‘Il Giorno’ si è sfogata esprimendo al contempo tutta la sua preoccupazione: “La scuola è cambiata in peggio. Ormai è diventata il raccoglitore di tutte le esigenze; quando ci sono problemi con i ragazzi che non si sa come risolvere, li scaricano tutti su di noi”.

Le pagelle dell’istituto scolastico in provincia di Lecco allarmano da diversi punti di vista e mettono in luce un problema più ampio. Di sicuro, sarà necessario un intervento per comprendere a fondo la questione e ridimensionarla. In gioco c’è il futuro di molti studenti.