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scuole in quarantena dati ministero dicembre 2021

In questi giorni si continua a vociferare di una possibile anticipazione delle vacanze natalizie per le scuole a causa dei troppi contagi nelle classi. Tuttavia il Ministero dell’Istruzione sembra essere di tutt’altro avviso, anche guardando ai dati diffusi dalla sottosegretaria all'Istruzione Barbara Floridia a Sky Tg24, durante il suo ultimo intervento in trasmissione.

"Sull'80% degli studenti presenti, il 2% è in quarantena" ha affermato in diretta Floridia, rassicurando quindi studenti, docenti e famiglie sull’andamento dei contagi all’interno degli istituti scolastici.

Secondo il Ministero nelle scuole “i casi di positività sono sotto l’1%”

"Le percentuali che ho in mano riguardo le classi in dad ed i casi di positività sono ancora sufficientemente basse rispetto ad una fase che potremmo immaginare di allarme", ha proseguito il suo intervento il membro del governo, ospite di ‘Timeline’, come riportato da Fanpage.it.

"Su un campione del 79.7% di studenti e studentesse, abbiamo percentuali di questo tipo: in quarantena abbiamo solo il 2% degli studenti, l’1,4% dei docenti e lo 0,70% del personale non docente – ha proseguito la sottosegretaria -. Mentre i casi di positività sono sotto l’1%, in particolare per gli studenti parliamo dello 0,41%. Sono percentuali, dunque, un po' approssimative ma affidabili, perché parliamo comunque di un campione di quasi l’80%”.

Ricordiamo anche che, ad oggi, nelle classi di ragazzi dai 12 anni in su servono ancora 3 casi per far scattare la Dad, ne sono invece sufficienti 2 nelle scolaresche che vanno dai 6 ai 12 anni.

Più classi in quarantena tra elementari e medie: la fascia ancora senza vaccini

Anche la sottosegretaria ammette, ovviamente, che c’è stata una risalita di contagi con quella che ormai identifichiamo come quarta ondata, con tanto di nuova variante Omicron che si diffonde sempre più, e infatti non nasconde che: "C’è stato un aumento dei contagi in tutto il Paese e di conseguenza anche nelle scuole. Per questo ne abbiamo monitorato i dati. Questi, in base agli ultimi disponibili e risalenti al 20 novembre, riportano che abbiamo il 2,6% delle classi del primo ciclo in dad e l'1,4% del secondo ciclo"; dunque, come era prevedibile, i ragazzi di elementari e medie sono più a rischio contagio dei ragazzi delle superiori, in quanto gli over 12 hanno già avuto accesso ai vaccini rispetto ai colleghi più piccoli.

Osservazione che non sfugge a Floridia, che replica: "Che cosa significa questo? Certamente che le classi del primo ciclo, dove abbiamo sia la scuola primaria che quella secondaria di primo grado, sono maggiormente in dad perché non hanno una copertura vaccinale completa, mentre invece sono meno in dad le classi del secondo ciclo perché a livello di vaccinazione sono più coperte."

Quindi c'è sì un aumento, ma è sotto controllo perché queste sono comunque percentuali abbastanza basse, come è evidente. È chiaro che non possiamo abbassare la guardia, per questo il tracciamento va intensificato per aiutare le scuole che possono essere in difficoltà – ha aggiunto, e ha quindi concluso – la parte più fragile è quella delle Asl e, nonostante l’allarmismo che un po' si è creato, avremo un supporto dalla struttura commissariale, che ringrazio, che si è messa a disposizione perché la difficoltà effettiva delle scuole è che, chiaramente, non si possono sobbarcare un lavoro che non è il loro". Dunque nessun anticipo sulle vacanze natalizie, ma solo più controlli sugli studenti prima della pausa invernale.