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prof negazionista giornata della memoriaIn occasione della Giornata della Memoria, gli studenti di un istituto superiore di Milano, insieme ad alcuni docenti, stavano assistendo, presso lo Spazio Teatro 89, a uno spettacolo sulla Shoah.

Nel mezzo della rappresentazione, però, uno dei docenti si è alzato, contrariato, e avrebbe iniziato a urlare contro gli attori, accusandoli di ingigantire i numeri dello sterminio perpetrato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Docente negazionista interrompe spettacolo sulla Shoah in occasione della Giornata della Memoria

La rappresentazione teatrale dal titolo "Herr Doktor", era incentrata sulla figura di Joseph Goebbels, uno dei più importanti gerarchi nazisti nonché braccio destro di Hitler e ripercorreva molti momenti chiave di quegli anni, commemorando anche le persone che hanno trovato la loro fine nei campi istituiti dal regime.

E, proprio quando l’attrice Beatrice Marzorati ha iniziato a elencare dal palco il numero dei morti nei campi di sterminio, il docente avrebbe iniziato a urlare parole intollerabili sul genocidio: "Questa è la vostra verità, dite solo quello che vi fa comodo, voi state gonfiando completamente i numeri", riporta La Repubblica.

Marzorati non si è fatta però trovare senza parole e ha prontamente replicato: "Questa è storia", ma l'uomo, alzandosi e avviandosi verso l’uscita avrebbe concluso l’intervento rispondendo: "Invece è ideologia".

A nulla è valso l’intervento dei colleghi o degli altri attori della compagnia per calmarlo e farlo tornare in sala: "Abbiamo cercato di calmarlo per proseguire lo spettacolo e riprendere eventualmente al termine della rappresentazione il momento di confronto - ha spiegato l'attrice intervistata ai microfoni del TgR Lombardia - ma lui ha deciso di lasciare la sala".

L’episodio non si è però concluso a teatro, ma è stato denunciato dai colleghi d'istituto dell'uomo, che hanno scritto una lettera alla dirigente scolastica, al Consiglio d’istituto e allo staff del teatro per dissociarsi dalle affermazioni perpetrate durante lo spettacolo. Gli insegnanti che hanno firmato la lettera si "dissociano pubblicamente dalle esternazioni del docente presente allo spettacolo in veste di accompagnatore di una classe, sia come cittadini sia nel loro ruolo di formatori di adolescenti, formatori appartenenti al medesimo istituto - si legge su La Repubblica -. Inoltre prendono fermamente le distanze dalle modalità di intervento del docente, che ritengono irrispettose nei confronti degli attori e del personale dello Spazio Teatro 89, che in tutti questi anni di collaborazione si è sempre mostrato accogliente ed inclusivo verso l'istituto".

In seguito a questo gesto, allo Spazio Teatro 89 sono arrivate anche le scuse della preside, che ha spiegato come questo episodio non rappresenta in alcun modo l'istituto da lei diretto.