
Il post parla quindi di dichiarata transfobia e dell’inaccettabile comportamento, che sembrerebbe essere stato perpetrato dal medesimo insegnante in più occasioni e con studenti di diverse classi.
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Transfobia al Liceo Cavour di Roma: professore accusato di vessazioni e frasi sessiste
“Io davanti ho una donna”: questa la frase incriminata rivolta allo studente che ha denunciato i soprusi portati avanti dal prof. L’insegnante in questione, nonostante lo studente avesse tutti i documenti per accedere alla carriera alias, vale a dire il profilo burocratico, alternativo e temporaneo, riservato agli studenti transgender, si sarebbe ostinato a non voler accettare il nome indicato sul compito in classe, sbarrandolo e sostituendolo con il “dead name”, ovvero il suo nome di nascita.Ma non solo, il docente è accusato di aver ripetuto questo atteggiamento transfobico a più riprese con il medesimo studente, e di aver usato i pronomi sbagliati intenzionalmente, e di aver rivolto frasi sessiste sia al ragazzo in questione, sia nelle altre classi dove insegna.
Il post continua sottolineando come questa sia prima di tutto una mancanza di rispetto e poi anche una violazione delle leggi dell’istituto, che prevedono l’attuazione della Carriera Alias e il suo riconoscimento dall’intero corpo docente.
Per questo nel post lo studente invita i suoi compagni di scuola a prendere parte venerdì 11 a un’assemblea straordinaria indetta nel Liceo per parlare insieme dell’accaduto. Dalla dirigente scolastica e dal corpo docenti non è ancora arrivato nessun commento sulla faccenda.