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prof bestemmia contro il nuovo governoE' finito nella bufera Filippo Zolesi, consigliere del Quartiere 4 di “Sinistra Progetto Comune”, e docente di un istituto scolastico di Firenze.

Tutto nasce da un post che l'insegnante ha diffuso tramite il proprio profilo Facebook commentando con una bestemmia la nomina del neo Ministro Valditara.
Una manifestazione di dissenso come tante sui social, ma che ha messo il docente nei guai. L'episodio è stato infatti ripreso da Fratelli d'Italia che ha chiesto le immediate dimissioni dalla carica di consigliere del docente. Sul fatto il Ministero dell'Istruzione vuole fare chiarezza e ha chiesto all'Ufficio Scolastico Regionale di indagare.

FdI contro il docente. La replica di "Sinistra Progetto Comune": "Pensino ai problemi veri"

Come si legge sul quotidiano “La Nazione”, sono Francesco Torselli e Alessandro Draghi – rispettivamente consigliere regionale e consigliere comunale di FdI - a portare l'attenzione sul caso: "Zolesi deve immediatamente dimettersi dal Consiglio dopo la ‘brillante idea’ di commentare sul suo profilo Facebook il nuovo nome del Ministero dell’istruzione con una volgare e squallida bestemmia", hanno affermato i due. "Il nostro gruppohanno aggiuntoha chiesto nella quinta commissione del Consiglio regionale di fare un atto per sospendere il professor Zolesi dall’incarico".

Raggiunto da “La Nazione”, Zolesi ha replicato che ”un conto è la vita privata, un altro conto quella politica e lavorativa all’interno della scuola tanto che il profilo in questione è privato”. Quanto è stato scritto dal docente infatti ”non è stato fatto durante l’orario di lavoro". ”Inoltre – aggiunge Zolesi - tutti i miei studenti possono confermare che io sono il primo a riprenderli su un linguaggio colorito o altre cose, sono tranquillo”. Decisamente più dura la replica di “Sinistra Progetto Comune” che arriva da Dmitrij Palagi e Antonella Bundu: ”Fdi a livello regionale non trova di meglio da fare che passar il proprio tempo su Facebook, per poter puntare il dito sulla sinistra alternativa. Perché probabilmente vuole evitare la possibilità di avere una vera opposizione nel Paese”.

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito indaga sull'accaduto

La vicenda non è passata inosservata dalle parti di Viale Trastevere, e adesso il Ministero dell'Istruzione e del Merito vuole vederci chiaro: “In riferimento all’episodio di Firenze, all’offesa istituzionale e alla volgarità blasfema di cui si è reso protagonista un professore, a esclusiva tutela della intera comunità scolastica e in particolare del ruolo e della dignità degli insegnanti e dell'interesse degli studenti, il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha chiesto al Direttore generale dell’ufficio scolastico regionale per la Toscana di verificare la compatibilità dei fatti accaduti con i doveri e le responsabilità che l'ordinamento prevede per un docente.” si legge in un comunicato diffuso dal dicastero.