
Per questo il signor Burke è stato messo in congedo retribuito dall’istituto in attesa dell’esito di un procedimento disciplinare. Tuttavia il docente non ha rispettato la sospensione, recandosi lo stesso a scuola, tentando di insegnare nelle sue ore di lezione, e per questo è stato arrestato e rimarrà in carcere per almeno un'altra settimana, visto che si è anche rifiutato di impegnarsi a obbedire all'ingiunzione che lo vuole lontano dall’ambiente accademico.
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Il professore arrestato perché si è rifiutato di usare i pronomi neutri
Al giudice, il professore, che insegna tedesco, storia e politica, ha detto: “Amo la mia scuola, con il suo motto Res Non Verba, i fatti non le parole, e sono qui oggi perché ho detto che non chiamerei un ragazzo una ragazza”.Inoltre, l’insegnante ha detto di aver avuto molto tempo per considerare le sue azioni e il comportamento che lo hanno condotto in quel posto e ha aggiunto di non aver riscontrato casi di cattiva condotta, ma solo azioni "degne di lode". Ha quindi confermato che non avrebbe lasciato la prigione dove è tenuto in custodia se, così facendo, avesse violato la sua coscienza e le sue convinzioni religiose e negato il suo Dio.
Dunque, a fronte delle credenze dell’insegnante, il giudice Max Barratt ha precisato di aver accettato che il caso non riguardasse la questione del transgenderismo e fosse semplicemente un procedimento riguardante la violazione dell’ordine del tribunale.