
In particolare, dall'indagine emerge come i dirigenti scolastici italiani percepiscano un compenso di gran lunga superiore a quello degli omologhi europei, ma anche rispetto agli insegnanti italiani. L'istantanea che ci regala l'OCSE ci aiuta a comprendere meglio lo scenario scolastico. Nel nostro Paese, in termini di retribuzione, tra lo stipendio medio di un docente e quello di un preside c'è un abisso: e il differenziale tra gli stipendi si attesta come tra i più alti in Europa.
-
Leggi anche:
- In cattedra a tre mesi dal diploma, a 19 anni è tra i docenti più giovani d'Italia
- Bocciata nel 2011, architetto vince la causa: dovrà essere risarcita con 10mila euro, ecco perché
- A scuola solo 4 giorni a settimana dalle 7 del mattino: succede in USA
I presidi italiano guadagnano il doppio dei docenti
L'indagine ha preso in considerazione dati annuali relativi a scuola, formazione, didattica, riforme, tecnologie e retribuzioni. Per quanto riguarda quest'ultimo punto, il rapporto ha convertito tutti gli stipendi in dollari USA per poter fare un confronto. I nostri presidi guadagnano circa 102 mila dollari l’anno - comprensivi di indennità e assicurazioni - corrispondenti a circa 90 mila euro l’anno. Tradotto in euro, e al netto delle tasse, la cifra si trasforma in uno stipendio di almeno 3.500/4.000 euro al mese. E gli insegnanti? Nel 2021 un professore delle scuole medie guadagnava circa 42.800 euro lordi annui, ovvero più o meno 1.750 euro al mese. Uno stipendio dignitoso ma molto lontano dalle cifre percepite dai presidi: quasi il doppio rispetto ai docenti.
Divario stipendi tra docenti e dirigenti scolastici: in Italia il differenziale più alto
Grazie all'indagine svolta dall'OCSE è stato possibile confrontare gli stipendi dei presidi e degli insegnanti anche sul continente europeo. Ed è qui che emerge con forza il punto centrale dell'analisi retributiva: il differenziale tra lo stipendio di un dirigente scolastico e un docente è pari a 2,38. Ciò significa che un preside guadagna 2,38 volte in più rispetto ad un collega docente. Ma se guardiamo oltre confine, possiamo notare come il differenziale si abbassi. Prendendo ad esempio un Paese virtuoso come la Finlandia ci accorgiamo subito come il differenziale sia molto più basso.Nel Nord Europa un docente percepisce il 30% in più rispetto ad un collega italiano, allo stesso tempo però, lo stipendio dei dirigenti scolastici finlandesi è del 20% inferiore rispetto a quelli italiani, circa 81 mila dollari l’anno: differenziale di 1,46. Gli unici Paesi dove un dirigente scolastico guadagna un salario maggiore sono Australia, Olanda, Irlanda, Stati Uniti e Regno Unito. Ma anche qui va fatta una considerazione: in questi Paesi il divario tra salario dei docenti e presidi è comunque inferiore rispetto all'Italia.